Scusate l'intervento a gamba tesa. Però penso che possa giovare a questa discussione una voce proveniente da qualcuno che su questo forum ha immesso ben pochi interventi.
Per quanto io di questo forum sia sempre stato poco più di questo spettatore, resta il fatto che vi seguo da semplice lettore da molti anni, da prima che molti di quelli che oggi sono considerati pilastri del forum diventassero tali.
Adesso non so se i moderatori possono verificare, ma sono certo che ci siano molte persone come me, utenti registrati che non intervengono ma vi leggono quasi quotidianamente, talvolta senza neppure fare il log in.
Dalla mia esperienza posso dire che il rapporto famigliare e molto stretto che si è negli ultimi tempi creato tra molti utenti sia, per certi versi, anche un limite di questo forum. L'impressione dell'osservatore esterno è di una certa "latente" e certamente non volontaria impermeabilità ai contributi di nuovi utenti, che si traduce, ad esempio, in una maggiore spirito critico con il quale sono trattate le opinioni delle "voci nuove". Per converso, mi sembra che chi crede troppo in questa "famiglia" rimane scottato quando si rende conto che altri componenti non sono coinvolti tanto quanto lui.
Questo atteggiamento, a mio parere, può creare delle esitazioni nel novellino che magari vorrebbe pure buttarsi ma è spaventato dalla rigidità della comunità. Il rischio è che il "bar" sia molto comodo per chi ci è dentro, ma altrettanto scomodo per chi ci vuole entrare.
Capisco che chi è affezionato alla sua "famiglia" la voglia proteggere da interventi di scarsa qualità, che usano le "k" anzichè le "ch", che non sono preceduti da riverenti presentazioni, ma il rischio è che a lungo andare questa scarsa flessibilità si riverberi negativamente sulla vitalità del forum.