Se ti riferisci al crollo del dell'euro nei confronti del dollaro, dovremmo dire che ci stiamo lentamente riavvicinando alla normalità.
Nel 2002 quando è entrato l'euro, questa valeva meno di un dollaro, quindi siamo ancora al 25% in più del suo valore iniziale.
Le borse che crollano, poco hanno a che fare con il mondo reale della produzione, che risulta in costante crescita.
Una mia impressione personale dopo 5 giorni di fiera e scambio di idee con persone provenienti dai 5 continenti,
c'è in giro un grande euforia e voglia di fare, non ho sentito vittimismi o preoccupazione non almeno superiore al solito.