Il progresso della scienza non si può fermare: è un bisogno dell'uomo, nè più nè meno come nutrirsi.
Il problema vero è "come" vengono utilizzate le scoperte, l'aspetto etico che certe invenzioni recano con sè.
Ormai la ricerca comporta investimenti così ingenti che, se sostenuti da privati, inevitabilmente sono finalizzati a produrre un utile principalmente a vantaggio di pochi.
Uno Stato che si considera civile, però, non dovrebbe mai rinunciare a finanziare la ricerca pubblica nelle Università: è l'unico modo per garantire che i benefici derivanti da certe scoperte scientifiche possano essere goduti allo stesso modo da tutti.