un po' dipende anche da chi, come noi, è vicino e appassionato a questi prodotti
la miglior pubblicità arriva anche da chi acquista e fiero..mette questi orologi
spiegando che ORA anche un marchio come citizen o seiko ecc...fa questo tipo di prodotto
senza vergogna
Cioè, io dovrei spendere 2700 eurini per fare l'alternativo e perché loro non sono in grado di comunicare e far passare il messaggio? Scusami ma quoto Davide quando dice che, almeno in Italia, questo orologio a questo prezzo non ha mercato.
Ma dai movidone, sono sicuro che non pensi che polsando un citizen da 2700 sei alternativo perchè hai un orologio poco diffuso. Non te lo prendi perchè pensi che tale prezzo sia sproporzionato rispetto al blasone del marchio e della storia di citizen e in fin dei conti non ti piace neanche quando lo guardi. Questo parametro di valutazione, che comprendo, lo condivido solo in parte ( non parlo dei gusti) perchè l'obbiettivo finale è quello di dare una giusta valutazione qualità/prezzo e ciò vale per tutte le maison e con qualsiasi budget di spesa. In questa valutazione rientrano elementi psicologici o di preferenza o di percezione soggettiva del marchio che nessuno mette in dubbio.
Ti riassumo il mio pensiero in ordine alla mia valutazione del marchio:
Tra longines e tcm ( ad esempio ), longines tutta la vita.
Tra seiko e tcm, seiko tutta la vita.
Prendo tcm come riferimento perchè a mio modestissimo parere, questo è il caso tipico di azienda orologiera ( sicuramente altre ne possiamo aggiungere) senza una storia alle spalle e che si sono costruite solo col marketing. Che i citizen non ti piacciono mi va bene ma attenzione a giudizi assoluti.
Concordo sulla valutazione tra le case da te citate. premesso questo, citando una nota pubblicità, paragonando seiko a tcm mi viene da dire: "ti piace vincere facile???!?!" Ma questo può essere vero per malati come noi, mentre non sono così convinto che un NON appassionato non scelga tcm (proprio per via della sua maggiore riconoscibilità) Per quanto riguarda poi chi è un pò più attento a quello che polsa, il punto è che (fortunatamente) la scelta non si esaurisce tra seiko e tcm.
Ti quoto.
Il paragone in effetti è un pò troppo estremo.
Debbo riconoscere in tutta onestà che, in fin dei conti, fare discorsi razionali si scontra con la nostra passione.
Pur avendo la mia opinione non lusinghiera su tcm mi ricordo di un modello di gidi34, quello col quadrante storto tanto per capirci, che mi piacque molto. A volte basta un piccolo particolare per accendere il nostro desiderio proprio questo è il bello.