Magnifico questo link Fabri, da guardare attentamente, tanto più se mi dici che sono affidabili.
Tanto per rincarare la dose, l'ultimo orologio che mi è capitato di valutare, un Heuer Autavia cal 11 del 71, esternamente tenuto diciamo bene, anche se al mio livello di conoscenza non sarei in grado di accorgermi se la cassa o il bracciale abbiano subito lucidature e varie operazioni di maquillage, io vado "a naso", nel senso che guardo soprattutto se il venditore mi ispira un sentimento di fiducia o meno.
Quando, insistendo, riesco a farlo aprire per vedere il movimento, gli avvicino il lentino 4x e rimango inorridito: non c'era più una vite che somigliasse a una vite!
Tutte slabrate da far paura, ma come si fa a trattare un orologio in maniera così impropria?
Sicuramente finito nelle mani di un dilettante pazzo furioso che ha finito di rovinarlo.
Sapete cosa mi ha risposto il negoziante?
Eh, per quattro viti cosa vuole che sia, gliele procuro io senza fargliele pagare..., e poi mica si vedono sotto il fondello!!!
Questo la dice lunga sulla scarsa se non totalmente assente cultura orologiera che dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, distinguere chi fa questo mestiere.
Ovviamente l'orologio è rimasto lì dov'era, e ho perfino fatto una certa fatica a salutare prima di andarmene via, disgustato.