Torno oggi dalla pausa estiva e leggendo tutti i topic precedenti sono rimasto colpito sfavorevolmente da un paio:
1) La deriva di onnipotenza e il delirio autolesionista di Emanuele, che dimentica o forse che vuol dimenticare che il Nord sarà pure il motore dell'Italia ma è pur vero che questo motore che sia sulle barche dei signorotti, sulle Ferrari dei furbetti da quartierino o sulle Golf dei bauscia milanesi sono in pianta stabile 3 mesi su 3 in Sicilia o Sardegna (si guardi Berlusconi, Briatore, Armani, Capello, Fiorani, ecc... - e il super-lavoro lumbard???); che dimentica o che forse vuol dimenticare che quando la Sicilia o Napoli o il Salento erano storicamente rilevanti e civilazzate loro i padani erano ancora barbari. Per carità non voglio ne generalizzare, so con certezza che non tutti i Nordici si sentono Padani e che non tutti i Sudisti li reputino barbari, ne usare un topic per contrapporre il Sud di mia appartenenza al Nord, soltanto da fastidio che in un forum di orologeria si debbano sentire idiozie anacronistiche da sedicenti separatisti.
2) Il campo che va prendendo piede da topic quali quelli di trevi27 e alteraudio: va benissimo parlare di quarzi o ibridi oltre ai meccanici, ma rispondere all'elogio del falso dovrebbe essere censurato in un forum che dovrebbe essere purista e trattare gli orologi come si meritano, da opere d'arte; vedere un dipinto contraffatto è un orrore e un'indecenza, le stesse sensazioni che deve suscitare il vedere un orologio contraffatto o replica che sia. Non siamo magistratura, ci pensi chi di dovere a prevenire le rapine; noi dobbiamo ripudiare tutti i falsi (generalizzando direi di ripudiare qualsiasi falso in abbigliamento, arte, ecc...) e dire chiaramente che ci fanno schifo in quanto falsi. Dario.