E poi mica è detto che tutto ciò che è fatto a mano ( a parte le seghe! ) sia migliore!
A me ad esempio, il vino del contadino solitamente fa schifo, preferisco un prosecco di valdobbiadene, anche se prodotto in maniera industriale e non necessariamente costoso.
Evidentemente non hai ancora assaggiato il " Rosso da Luppinaria " o quello di " Calatabiano "
Il problema è che il contadino generalmente non possiede sufficenti cognizioni enologiche per vinificare al meglio il suo prodotto. Disporre di un'ottima materia prima, non garantisce un ottimo vino nella botte. Così succede che chi dispone di enologi qualificati ed esperti, a fronte di una materia prima di non eccellente qualità; riesca ad operare i giusti accorgimenti, allo scopo di ottenere un prodotto finito di buona qualità, gradevole e sopratutto costante anno per anno, nelle sue caratteristiche organolettiche. Degustando il vino del contadino, spesso è possibile notare differenze anche rilevanti nella produzione di una annata, rispetto alla precedente e altrettanto spesso, le note stonate si sprecano. Se non hai un palato di cartapesta, degustando certi vini artigianali, ti capita sovente di pensare: "Peccato! Poteva essere un gran vino".