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sport pericolosi

alanford

sport pericolosi
« il: Luglio 25, 2010, 19:38:59 pm »
Mi riallaccio al topic su Taricone.
La sua morte ha suscitato scalpore e messo quasi al bando il paracadutismo come sport pericoloso.
Sicuramente lo è , il divertimento di alcuni sport è proprio nell'adrenalina che il rischio trasmette.
Vorrei però ricordare, che ieri sono morti due sub mertre facevano immersione.
Ogni anno muoiono centinaia di persone che fanno alpinismo.
Mouiono motociclisti mentre fanno motociclismo.
E ce ne sono decine di altri di sport pericolosi, ma che nessuno nomina, perchè finchè non ci muore un Taricone, nessuno ci fa caso.


wrangler

Re:sport pericolosi
« Risposta #1 il: Luglio 26, 2010, 07:06:17 am »
E' ovvio che la notorietà del personaggio gioca un ruolo determinante nella diffusione di una certa notizia, vi siete già dimenticati l'incidente di moto di George Clooney nel quale aveva riportato una leggera contusione al braccio destro?
I telegiornali, con tanto di servizio, ne hanno parlato per una settimana, e poi l'incidente dove lo zingaro ubriaco alla guida di una macchina senza assicurazione stermina un'intera famiglia si perde nelle notizie di coda..
Si sa che in italia funziona così.
Alessandro Pavolini diceva che la vita, per essere vissuta intensamente, deve essere messa quotidianamente a rischio.
Voi non immaginate quanti incidenti capitano ogni minuto per le cause più assurde e strane, altro che sport pericolosi!
Alla fine è solo questione di fare le cose usando nel migliore dei modi la testa, e poi nella vita ci vuole anche un pò di c...

Patrizio

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Re:sport pericolosi
« Risposta #2 il: Luglio 26, 2010, 08:47:35 am »
faccio 40mila km/anno in auto....di rischio ne corro già molto...
non ne cerco altro...quindi calcetto, ping pong e sport da tavola il mio preferito...
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Manu

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Re:sport pericolosi
« Risposta #3 il: Luglio 26, 2010, 09:16:25 am »
è sempre un dispiacere
 
solo, noto che parecchie volte, la gente non conosca i propri limiti
che non sappia valutare quando sta facendo una cosa pericolosa, mantenendo un margine
e quando la sta facendo, oltre i propri limiti, le proprie conoscenze
a volte, ci son incidenti di sub, che paion alle prime armi
fanno cose che ti apsetteresti da uno che è sceso 3 volte
poi, vieni a sapere che era 20 anni..che faceva immersioni
m'è capitato qualche volta di andare in pista in moto
bene
io giravo, sapendo che avevo almeno il 15/20% di margine rispetto a quanto avrei potuto fare
c'era sicuramente gente che girava andando al 105% delle loro possibilità
o gente che va ad arrampicare..e vale lo stesso discorso
 fatto per i sub
 
insomma, non si può fare niente contro il fato..il destino
ma a volte...almeno - tanto per cominciare - un po' di prudenza
 

Teo

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Re:sport pericolosi
« Risposta #4 il: Luglio 26, 2010, 10:15:54 am »
C'è anche da dire che dopo è sempre facile capire il perché o il per come, considerate anche, che alcune procedure esistono perché qualcuno ci ha lasciato le penne.
Rimane il fatto che avere la testa sulle spalle aumenta sempre la probabilità di successo.


Matteo

merke

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Re:sport pericolosi
« Risposta #5 il: Luglio 26, 2010, 10:57:20 am »
Quoto Teo!

A volte in quei momenti non è facile capire il limite
Quante volte si fanno cose che dopo ragionando a mente fredda ci si rende conto della pericolosità e dell'incoscienza passata!

Re:sport pericolosi
« Risposta #6 il: Luglio 26, 2010, 15:05:34 pm »
Quoto sia Merke che Teo, la testa e' la prima cosa che ci mette in sicurezza.
Torno a ribadire che ci sono sport "rischiosi" ma sicuri, il rischio deriva dal fatto che sono praticati da  esseri umani, soggetti a sbagli e/o errori di valutazioni.
Ci sono poi,degli sport in cui oltre a rischiare la vita chi lo pratica, la rischia anche chi soccorre, vedasi
l'anno scorso i morti del soccorso alpino.
Questo per dire che tutti noi possiamo praticare qualsiasi sport, anche estremo, basta non cercare di inventare niente, ma fare quello che si sa fare e ci e' stato insegnato, che i limiti ci sono i professionisti per valicarli.
bhy
 

Airangel

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Re:sport pericolosi
« Risposta #7 il: Luglio 26, 2010, 17:23:57 pm »
faccio 40mila km/anno in auto....di rischio ne corro già molto...
non ne cerco altro...quindi calcetto, ping pong e sport da tavola il mio preferito...

quoto.....già ci sono rischi tutti i giorni, figuriamoci se c'aggiungo pure lanciarmi da un aereo......e scalare una roccia a mani nude o quasi.....

Re:sport pericolosi
« Risposta #8 il: Luglio 26, 2010, 21:05:09 pm »
Per alcuni diventa una necessità, praticamente una droga. L'esercizio di attività rischiose, procura senso di euforia e benessere ed ha un nome ben preciso: adrenalina, quella sostanza chimica prodotta dal nostro organismo, che aiuta a superare momenti critici estremi e che agisce esattamente come una droga chimica. Un mio conoscente che fu a suo tempo tiratore scelto paracadutista nella guerra del golfo, mi raccontava che un suo collega, a distanza di anni dall'ultimo lancio militare, non poteva fare a meno di buttarsi ancora col paracadute, da qualsiasi posto fosse possibile farlo: rupi scoscese, balconi di roccia e chi più ne ha più ne metta; tutto per sentire quella scarica di adrenalina che per un pò lo faceva star bene, almeno fino a quando non ne sentiva di nuovo il bisogno. Come per tutte le droghe però, col tempo si crea assuefazione e il poveretto provava la necessità di lanciarsi sempre più spesso. Non so se alla fine il tizio sia riuscito a spezzare la catena di quella brutta dipendenza, gli auguro di si. Anche a chi me la raccontò, stava per succedere la stessa cosa, ma lui riuscì a sganciarsi e mi raccontava che oramai per lui bastava un lancio all'anno si e no, stava per farcela.  :D ;) :o

Re:sport pericolosi
« Risposta #9 il: Luglio 27, 2010, 06:16:13 am »
oh Mario,con tutto il rispetto,ma che stai a di'?
 

wrangler

Re:sport pericolosi
« Risposta #10 il: Luglio 27, 2010, 06:49:20 am »
Ecco, proprio la condizione ideale per cercare di farsi del male ad ogni costo: un lancio all'anno!
Così, se durante il tuo lancio annuale tu dovessi avere un malfunzionamento o un imprevisto qualsiasi, avresti il 90% delle probabilità di trasformarlo in tragedia.
Questi sport, Mario, o si praticano a tempo pieno in modo da mantenere un certo standard di addestramento, oppure è meglio lasciar perdere.
Quando ho capito, nei lontani anni 70.. che per motivi di lavoro non avrei più potuto dedicare ai lanci il tempo necessario, ho appeso il paracadute al chiodo e non ci ho più pensato.
Convinci il tuo amico a fare altrettanto, ascoltami.

Airangel

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Re:sport pericolosi
« Risposta #11 il: Luglio 27, 2010, 09:03:59 am »
l'adrenalina che provoca alcuni sport per molti è come una droga......c'è un fondo di verità....

Re:sport pericolosi
« Risposta #12 il: Luglio 27, 2010, 20:15:38 pm »
Ecco, proprio la condizione ideale per cercare di farsi del male ad ogni costo: un lancio all'anno!
Così, se durante il tuo lancio annuale tu dovessi avere un malfunzionamento o un imprevisto qualsiasi, avresti il 90% delle probabilità di trasformarlo in tragedia.
Questi sport, Mario, o si praticano a tempo pieno in modo da mantenere un certo standard di addestramento, oppure è meglio lasciar perdere.
Quando ho capito, nei lontani anni 70.. che per motivi di lavoro non avrei più potuto dedicare ai lanci il tempo necessario, ho appeso il paracadute al chiodo e non ci ho più pensato.
Convinci il tuo amico a fare altrettanto, ascoltami.
Forse non mi sono spiegato bene; anche un lancio all'anno è troppo per chi vorrebbe non farne proprio più e fatica a riuscirci.

Re:sport pericolosi
« Risposta #13 il: Luglio 27, 2010, 20:51:53 pm »
oh Mario,con tutto il rispetto,ma che stai a di'?
Non pretendo di insegnare ai gatti ad arrampicarsi, prova ad immaginare una persona che ha vissuto esperienze drammatiche, fuori dall'ordinario, che ha sfiorato il ricovero in casa di cura per malattie mentali e per un certo periodo, fuori di testa c'è stato davvero, che vive in uno stato di stress mentale continuo e riesce a stare un pò meglio, soltanto vivendo emozioni fortissime che gli provocano scariche di adrenalina, che per un pò lo acquietano, se non è assuefazione, ci và abbastanza vicino. Di questo stò parlando; l'adrenalina, di per se stessa, non dovrebbe provocare assuefazione, dal momento che si tratta di una sostanza che il nostro corpo produce, ma il benessere indotto dalla medesima, quello si, che può diventare quasi una necessità, per chi vive costantemente in uno stato di afflizione esistenziale; star bene anche per poco, può essere un grande sollievo. Chi mi ha raccontato questi fatti ed altri ancora, era un giovanottone veneto, alto circa 1,90 m., con due spalle che ce ne volevano 4 delle mie per fare pari, in grado di uccidere un uomo con le sole mani in 5/6 modi diversi, che ha visto un suo amico commilitone, con la testa mozzata dagli iracheni, che sparava a quelli che tentavano di avvicinarsi alla sua postazione, strisciando sotto la sabbia, (hai letto bene, sotto la sabbia) e ha visto anche gli aerei americani, lanciare i rifornimenti, prima a loro e poi oltre le linee nemiche, agli iracheni. Tranquillo, che quello che raccontano i telegiornali, spesso non è la verità e quasi sempre, non è "tutta" la verità. Questo Marcantonio, piangeva come un bambino mentre mi raccontava questi fatti e la sua ragazza lo accarezzava amorevolmente. Lui soffriva ancora e si vedeva, ma col tempo sicuramente ne sarebbe uscito; il suo amico, a distanza di anni, era ancora molto più indietro di lui.  :( ;)
« Ultima modifica: Luglio 27, 2010, 21:16:20 pm da mariol4749 »

Re:sport pericolosi
« Risposta #14 il: Luglio 27, 2010, 21:11:37 pm »
E' ovvio che la notorietà del personaggio gioca un ruolo determinante nella diffusione di una certa notizia, vi siete già dimenticati l'incidente di moto di George Clooney nel quale aveva riportato una leggera contusione al braccio destro?
I telegiornali, con tanto di servizio, ne hanno parlato per una settimana, e poi l'incidente dove lo zingaro ubriaco alla guida di una macchina senza assicurazione stermina un'intera famiglia si perde nelle notizie di coda..
Si sa che in italia funziona così.
Alessandro Pavolini diceva che la vita, per essere vissuta intensamente, deve essere messa quotidianamente a rischio.
Voi non immaginate quanti incidenti capitano ogni minuto per le cause più assurde e strane, altro che sport pericolosi!
Alla fine è solo questione di fare le cose usando nel migliore dei modi la testa, e poi nella vita ci vuole anche un pò di c...
So di un tizio, che fermo con la bicicletta, sull'orlo di un marciapiede; perse l'equilibrio, cadendo a terra pestò la testa e ci rimase secco. Al momento non mi riesce di immaginare una morte più stupida ed immeritata. Pavolini sbagliava profondamente, o forse voleva soltanto fare lo sborone: non c'è bisogno di mettere quotidianamente a rischio la nostra vita scientemente; "è già" quotidianamente a rischio, senza bisogno di andarsele a cercare.  :D ;)