Orologico Forum 3.0

Royal Oak, ma è vero?

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #45 il: Agosto 17, 2010, 16:05:57 pm »
Gli argomenti sono quelli sopra, design esclusivo e innovativo, ottimi movimenti, ottime finiture di cassa e bracciale, il 15202 è tra gli sportivi più apprezzati al mondo!!!.....comunque....a volte le parole non servono...spesso sono meglio i disegni ;) ;D

design: non si discute,
ottimi movimenti: ma parliamo di quelli che si inceppano e "basta" muovere la corona per farli caricare?
ottime finiture di cassa: parliamo delle viti che se avvitate un pò più strette perdono la testa, del quadrante che si scolora, lancette che saltano ecc. ecc.?
spesso sono meglio i disegni: se vuoi posso farti un diagramma UML per disambiguare il contesto se la notazione grafica ti semplifica le cose.  ;D

Questo è il movimento di derivazione JLC, Lo scappamento
Sin dall'inizio, l'1120 di VC così come il 2120 di AP o il 28-255 di PP, erano e lo sono tutt'ora fornite di un bilancere Gyromax. Una massa oscillante aggiustabile con otto pesi ruotabili, il Gyromax permette un grado di aggiustamento del bilanciere senza l'uso di un convenzionale indice di regolazione. Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione.


Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione:
quale? quello che per rimettere l'orologio devi fare il giocoliere perchè il fermo macchina balla come in un cinese uscito da dash?


Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
Nella foto sotto potete vedere come è stupendamente rifinito il treno delle ruote ed il caricamento automatico 1) ruota centrale 2) terza ruote 3) quarta ruota 4) ruota dello scappamento 5) perno basso della leva 6) perno basso della ruota del bilanciere 7) perno basso per il primo ingranaggio del sistema automatico di caricamento 8 ) attuatore per il caricamento automatico bidirezionale 9, 10) ruota di trasferimento del caricamento automatico 11) ruota di disinserimento del caricamento manuale 12) molla del barilotto Il rotore di carica usa un anello a 21 carati, perché a causa del suo basso-profilo, il rotore richiede supporto attorno al suo perimetro. Il rotore può venire rilasciato dal movimento facendo scorrere una singola clip dal cuscinetto.


Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
:
Si si questa la so. parli del rotore che permette il caricamento solo quando è al polso di alan ma non sul caricatore.

originali nella esecuzione e di una comodita' e funzionalità a mio parere unici in uno sportivo di razza.
Di sicuro una pietra miliare dell'orologeria.

sportivo di razza: aspetta dici l'orologio che puoi usare a malapena per fare la doccia, quello da 50 metri?


sono allo stadio e sto parlando con un ultrà o con un esperto di orologeria in un forum?
 

alanford

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #46 il: Agosto 17, 2010, 16:09:59 pm »

Quali sarebbero questi problemi da carretta?
1)Il precedente proprietario lo ha fatto revisionare dopo solo tre anni, se non lo avesse fatto revisionare il problema  della vite non sarebbe esistito.
2) L'orologio carica perfettamente al polso.
   Di solito, l'orologio o lo si usa o sta fermo e si ricarica quando si riprende, ecco in queste condizioni è perfetto, sono io che mi ostino a metterlo sul caricatore.
3) l'unico problema è stato il cambio data, è una rottura casuale, trovami un altro (non cento) forumista che ha riscontrato lo stesso problema.
E non mettiamo sempre in mezzo rolex, io ne ho due, ma non si possono paragonare movimenti raffinati con carrarmati.

hey non voglio farti arrabbiare però sii obbiettivo.
che ca@@o vuol dire il primo punto? uno che fa revisionare un'orologio sbaglia?
si poteva risparmiarselo ma adesso vogliamo attribuire il problema alla revisone? ma stai scherzando?

punto due, non è comunque un difetto? se metti un hamilton sul caricatore l'orologio carica senza problemi...

punto tre, guarda non è che io simpatizzi molto per rolex anzi, però il discorso per me è sballato...
un carroarmato fa il suo lavoro, un calibro raffinato deve prima fare il suo lavoro e poi essere raffinato.

lo scopo principale deve essere raggiunto nel migliore dei modi possibile e con meno grattacapi possibili per l'acquirente, poi i ghirigori sono quelli che fanno lievitare il prezzo e il blasone ma lo scopo principale di un orologio è quello di funzionare bene.


Ti spiego, il primo punto significa che, siccome ha ora 5 anni, in my opinion non sarebbe stato da revisionare ancora oggi figuriamoci due anni fa.
E comunque se il revisionatore (è vero autorizzato da AP ma non è la casa AP) quel giorno si sentiva più forte del solito ed ha stretto la vite in maniera esagerata, mi fai capire che difetto è?
Il punto due, l'orologio carica bene al polso, è precisissimo, la casa non fornisce un suo caricatore (a quel punto avrei potuto dire è un difetto), quindi per me funziona perfettamente.
Il terzo è un difetto, ma non è congenito, gli orologi meccanici subiscono urti, caldo freddo, qualcosa può aver danneggiato il cambio data, sono incazzato per questo e pure per il resto, ma rimango dell'idea che, forse è una macchina un po delicata, ma appagante alla vista e tanto basta.
Anche le donne belle, spesso mandano al manicomio , il proverbio donne e motori gioie e dolori, dice tutto.

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #47 il: Agosto 17, 2010, 16:14:08 pm »
ma, secondo me state dicendo due cose diverse.....Roberto elogia la qualità intrinseca dell'orologio, sbla invece sostiene che sarà anche bello, ma ha una reputazione pessima......fatta diguasti e difetti.....giusto?

le due cose non sono in antitesi....viaggiano su due binari paralleli.....


quoto in parte, la reputazione non è pessima purtroppo, nonostante tutti i difettini da cinese di dash la sua reputazione è troppo alta è a mio umile avviso non meritata...

la reputazione si guadagna con un controllo qualità di eccellenza, con un rapporto post vendita di qualità,
tempestiva risoluzione dei problemi, non fare due volte lo stesso errore...

AP che reputazione merita? si fa i gingilletti con i ghirigori però poi si scolorano...

Secondo me difendere un marchio che sbaglia è normale, un marchio che sbaglia e non corre ai ripari è diabolico sopratutto se si parla di pezzi da 10K.
poi uno sbaglio ok, però qui abbiamo una lista troppo lunga, troppo.
« Ultima modifica: Agosto 17, 2010, 16:19:21 pm da sblantipodi »
 

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #48 il: Agosto 17, 2010, 16:19:21 pm »
Gli argomenti sono quelli sopra, design esclusivo e innovativo, ottimi movimenti, ottime finiture di cassa e bracciale, il 15202 è tra gli sportivi più apprezzati al mondo!!!.....comunque....a volte le parole non servono...spesso sono meglio i disegni ;) ;D

design: non si discute,
ottimi movimenti: ma parliamo di quelli che si inceppano e "basta" muovere la corona per farli caricare?
ottime finiture di cassa: parliamo delle viti che se avvitate un pò più strette perdono la testa, del quadrante che si scolora, lancette che saltano ecc. ecc.?
spesso sono meglio i disegni: se vuoi posso farti un diagramma UML per disambiguare il contesto se la notazione grafica ti semplifica le cose.  ;D

Questo è il movimento di derivazione JLC, Lo scappamento
Sin dall'inizio, l'1120 di VC così come il 2120 di AP o il 28-255 di PP, erano e lo sono tutt'ora fornite di un bilancere Gyromax. Una massa oscillante aggiustabile con otto pesi ruotabili, il Gyromax permette un grado di aggiustamento del bilanciere senza l'uso di un convenzionale indice di regolazione. Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione.


Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione:
quale? quello che per rimettere l'orologio devi fare il giocoliere perchè il fermo macchina balla come in un cinese uscito da dash?


Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
Nella foto sotto potete vedere come è stupendamente rifinito il treno delle ruote ed il caricamento automatico 1) ruota centrale 2) terza ruote 3) quarta ruota 4) ruota dello scappamento 5) perno basso della leva 6) perno basso della ruota del bilanciere 7) perno basso per il primo ingranaggio del sistema automatico di caricamento 8 ) attuatore per il caricamento automatico bidirezionale 9, 10) ruota di trasferimento del caricamento automatico 11) ruota di disinserimento del caricamento manuale 12) molla del barilotto Il rotore di carica usa un anello a 21 carati, perché a causa del suo basso-profilo, il rotore richiede supporto attorno al suo perimetro. Il rotore può venire rilasciato dal movimento facendo scorrere una singola clip dal cuscinetto.


Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
:
Si si questa la so. parli del rotore che permette il caricamento solo quando è al polso di alan ma non sul caricatore.

originali nella esecuzione e di una comodita' e funzionalità a mio parere unici in uno sportivo di razza.
Di sicuro una pietra miliare dell'orologeria.

sportivo di razza: aspetta dici l'orologio che puoi usare a malapena per fare la doccia, quello da 50 metri?


sono allo stadio e sto parlando con un ultrà o con un esperto di orologeria in un forum?

 
Vedi caro il mio sblantipodi.....qui hai dimostrato la tua ignoranza in materia di orologi.....tutte queste spiegazioni che io ti ho messo e scritto sono del Royal Oak 15202 con movimento di derivazione Jaeger Le Coultre(orologio di attuale produzione e vendita sia ben chiaro e tra i più venduti al mondo!!!!!!)....che non hanno nulla a che vedere con il movimento 3120 dell'attuale 15300 che tu hai preso in considerazione per SMENTIRMELE INTELLIGENTEMENTE e  parer tuo con IRONIA.......io parlavo di tutt'altro movimento, che non da i problemi di cui si parla sopra e viene montato si un Royal Oak che non è il 15300....a quanto pare non ti servono nemmeno i disegni., anche perchè nel link che ho postato per spiegare la conformazione della cassa Royal Oak e del perchè del suo successo è chiaro il riferimento del movimento al 15202 e della cassa in generale.....ergo critichi senza nemmeno vedere le risposte e le argomentazioni altrui.....a questo punto mi chiedo.....sto parlando con un tifoso che non conosce nemmeno la propria squadra....o con uno che pensa di conoscere gli orologi ma che non sa distingure un 15300 da un 15202? ??? ? E che critica orologi e movimenti a casaccio??? Visto che gli errori dell'uno li critica sull'altro? ??? mah............... ;D ;D ;D
« Ultima modifica: Agosto 17, 2010, 16:28:47 pm da Roberto »

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #49 il: Agosto 17, 2010, 16:27:32 pm »

Ti spiego, il primo punto significa che, siccome ha ora 5 anni, in my opinion non sarebbe stato da revisionare ancora oggi figuriamoci due anni fa.
E comunque se il revisionatore (è vero autorizzato da AP ma non è la casa AP) quel giorno si sentiva più forte del solito ed ha stretto la vite in maniera esagerata, mi fai capire che difetto è?
Il punto due, l'orologio carica bene al polso, è precisissimo, la casa non fornisce un suo caricatore (a quel punto avrei potuto dire è un difetto), quindi per me funziona perfettamente.
Il terzo è un difetto, ma non è congenito, gli orologi meccanici subiscono urti, caldo freddo, qualcosa può aver danneggiato il cambio data, sono incazzato per questo e pure per il resto, ma rimango dell'idea che, forse è una macchina un po delicata, ma appagante alla vista e tanto basta.
Anche le donne belle, spesso mandano al manicomio , il proverbio donne e motori gioie e dolori, dice tutto.

grazie della risposta pacata e costruttiva...

diciamo che il punto tre ci sta.

il punto due non ci sta, gli orologi evono caricare bene in situazioni normali, è ovvio che un orologio meccanico
deve poter caricare su un caricatore, gli hamilton caricano... :)
un "limite" dovuto sicuramente a un difetto del tuo esemplare o di tutti non lo so è comunque un difetto, giustificarlo in quel modo non mi sembra cosa giusta... boh...

il punto uno non ci sta proprio nè in cielo nè in terra...
parliamo di casse superlative e poi ci mettiamo le vitarelle da supermercato?
adesso non so se il tuo orologiaio è allergico alla criptonite, se no,
una vite di metallo "come si deve" stai tranquillo che la testa non la perde.

potrebbe essere anche di oro puro e quindi morbida, però sarebbe una scelta costruttiva da chin chai won, le viti si fanno toste.

 

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #50 il: Agosto 17, 2010, 16:30:54 pm »
Anche la mia è pacata e costruttiva....oltretutto motivata da foto e articoli....però forse l'ultima ancora non l'hai letta e quindi non hai risposto....aspetto risposta....come sempre pacata e costruttiva! ;) ;D

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #51 il: Agosto 17, 2010, 16:32:14 pm »
Vedi caro il mio sblantipodi.....qui hai dimostrato la tua ignoranza in materia di orologi.....tutte queste spiegazioni che io ti ho messo e scritto sono del Royal Oak 15202 con movimento di derivazione Jaeger Le Coultre(orologio di attuale produzione e vendita sia ben chiaro e tra i più venduti al mondo!!!!!!)....che non hanno nulla a che vedere con il movimento 3120 dell'attuale 15300 che tu hai preso in considerazione per SMENTIRMELE INTELLIGENTEMENTE e  parer tuo con IRONIA.......io parlavo di tutt'altro movimento, che non da i problemi di cui si parla sopra e viene montato si un Royal Oak che non è il 15300....a quanto pare non ti servono nemmeno i disegni., anche perchè nel link che ho postato per spiegare la conformazione della cassa Royal Oak e del perchè del suo successo è chiaro il riferimento del movimento al 15202 e della cassa in generale.....ergo critichi senza nemmeno vedere le risposte e le argomentazioni altrui.....a questo punto mi chiedo.....sto parlando con un tifoso che non conosce nemmeno la propria squadra....o con uno che pensa di conoscere gli orologi ma che non sa distingure un 15300 da un 15202? ??? ? E che critica orologi e movimenti a casaccio??? Visto che gli errori dell'uno li critica sull'altro? ??? mah............... ;D ;D ;D

potrei dirti che visto che io ho espressamente detto di non essere un esperto e di essere qui per chiedere lumi agli esperti, sei andato semplicemente OT, hai parlato di fischio per fiasco.

com'è che usate a dire sul forum? royal oak tutta la vita così la facciamo finita.

AP può essere una casa che fa modelli da urlo, ma nel modello da 10K prende per il culo i suoi clienti,
quindi per me è una casa da bannare, se per te non lo è ok, bravo.
« Ultima modifica: Agosto 17, 2010, 16:35:35 pm da sblantipodi »
 

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #52 il: Agosto 17, 2010, 16:48:14 pm »
Non non sono andato OT perchè il 15202 è il Royal Oak di attuale produzione che ha gli stessi metodi costruttivi, anzi è considerato IL ROYAL OAK per eccellenza addirittura....hai chiesto "quali sono i motivi???" e te li ho detti....quali sono le argomentazioni??' E te le ho date.....e tu hai risposto senza leggere il link....non serve essere un esperto di orologeria per capire di cosa parlavo....semplicemtne non lo hai letto il link e hai sparato a 0 su un qualcosa che non conosci....con garbo ho cercato di fartelo conoscere e hai fatto solo della spicciola ironia...dicendo di altri di essere tifosi e non conoscitori....beh....sei riuscito a darti la zappa sui piedi! ;)   Una casa va giuducata in toto....e se DAVVERO CONOSCESSI i modelli AP, le complicazioni le decorazioni e tutto il resto.....beh.......diresti altre cose! ;)

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #53 il: Agosto 17, 2010, 16:50:04 pm »
Non non sono andato OT perchè il 15202 è il Royal Oak di attuale produzione che ha gli stessi metodi costruttivi, anzi è considerato IL ROYAL OAK per eccellenza addirittura....hai chiesto "quali sono i motivi???" e te li ho detti....quali sono le argomentazioni??' E te le ho date.....e tu hai risposto senza leggere il link....non serve essere un esperto di orologeria per capire di cosa parlavo....semplicemtne non lo hai letto il link e hai sparato a 0 su un qualcosa che non conosci....con garbo ho cercato di fartelo conoscere e hai fatto solo della spicciola ironia...dicendo di altri di essere tifosi e non conoscitori....beh....sei riuscito a darti la zappa sui piedi! ;)   Una casa non va giuducata in toto....e se DAVVERO CONOSCESSI i modelli AP, le complicazioni le decorazioni e tutto il resto.....beh.......diresti altre cose! ;)

quindi mi stai dicendo che c'è un royal oak di nuova produzione che ha corretto tutti i difetti del precedente modello del valore di 10K?
 

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #54 il: Agosto 17, 2010, 17:03:51 pm »
E' il contrario........il 15202 nasce prima del 15300.....sono tutti e 2 di attualissima produzione.....il 15202 come detto monta un calibro di derivazione Jaeger (usato anche da Patak e Vacheron)....ha una cassa più sottile e il movimento come finiture e rifiniture è superiore, non ha dato nessun problema e continua a non darli...i problemi sono venuti dopo col calibro 15300 di manifattura AP sempre ottimamente finito e rifinito però da come si evince più delicato.....ora il punto è questo...nemmeno concepisco che un orologio da 10k abbia malfunzionamenti e su questo non ci piove ma da qui a depennare completamente la casa a parer mio ce ne passa...anche perchè ripeto non hai idea della gente che ha questo orologio e di gente con problemi ne ho sentiti veramente pochi....poi come dice Alessandro a volte posso esserer causati da natura umana, fisica(nel senso di variazioni di temperature ecc.)......che come detto sopra l'orologio deve essere eccellente è ASSOLUTAMENTE GIUSTO! Ma io questo lo pretendo su tutte le cose....vado un secondo OT....avevamo una Range Rover...sai che macchina è e quanto viene.....bene, si rompeva ogni 2x3 la cinghia del motore.......ASSURDO per il tipo di macchina...ci hanno detto che non era la sola...ma da qui a dire che la Land Rover fa schifo e non è da comprare ce ne passa....spero di essermi spiegato! ;)
 
P.s. il 15300 si trova a 6.5k.....il 15202 tra i 9k e i 10k.........solo a titolo informativo... ;)

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #55 il: Agosto 17, 2010, 17:11:26 pm »
E' il contrario........il 15202 nasce prima del 15300.....sono tutti e 2 di attualissima produzione.....il 15202 come detto monta un calibro di derivazione Jaeger (usato anche da Patak e Vacheron)....ha una cassa più sottile e il movimento come finiture e rifiniture è superiore, non ha dato nessun problema e continua a non darli...i problemi sono venuti dopo col calibro 15300 di manifattura AP sempre ottimamente finito e rifinito però da come si evince più delicato.....ora il punto è questo...nemmeno concepisco che un orologio da 10k abbia malfunzionamenti e su questo non ci piove ma da qui a depennare completamente la casa a parer mio ce ne passa...anche perchè ripeto non hai idea della gente che ha questo orologio e di gente con problemi ne ho sentiti veramente pochi....poi come dice Alessandro a volte posso esserer causati da natura umana, fisica(nel senso di variazioni di temperature ecc.)......che come detto sopra l'orologio deve essere eccellente è ASSOLUTAMENTE GIUSTO! Ma io questo lo pretendo su tutte le cose....vado un secondo OT....avevamo una Range Rover...sai che macchina è e quanto viene.....bene, si rompeva ogni 2x3 la cinghia del motore.......ASSURDO per il tipo di macchina...ci hanno detto che non era la sola...ma da qui a dire che la Land Rover fa schifo e non è da comprare ce ne passa....spero di essermi spiegato! ;)
 
P.s. il 15300 si trova a 6.5k.....il 15202 tra i 9k e i 10k.........solo a titolo informativo... ;)

bah sono punti di vista, per me una casa che continua a vendere modelli con problemi del genere senza correre al riparo è una casa da cui guardarsi...
ci sono marchi di cui puoi comprare qualcosa cecamente a occhi chiusi senza nemmeno informarti, AP nn è uno di questi è visto il blasone, il costo e l'importanza che le date questo non va bene.

i problemi dovrebbero essere studiati, risolti e se necessario fare campagne di richiamo...

la mia honda (moto) aveva un problema al conta chilometri, ogni 1000 esemplari si notava un contachilometri stuccato... niente di grave figurati, mi hanno fatto una letterina, con tanto di prenotazione del concessionario da cui mi servivo, portato la moto, 15 minuti e via.
questa è serietà non AP che fa i quadranti che si scolorano e poi lascia alla sorte dei clienti se incappare nel problema o no.

io da un marchio del genere non tollero ma, boh sarò fatto male io ma credo che come me ci sia pure qualcun altro :)
 

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #56 il: Agosto 17, 2010, 17:15:48 pm »
No...non sei fatto male e nessuno qui....ripeto anche per me è così però bisogna dire una cosa che non si dice mai......i 15300 con questi problemi sono 15300 di qualche anno almeno minimo 3-4.....tutti quelli che hanno problemi non sono gli "ultimi"......conosco tanta gente che ha comprato di recente il 15300 e non ha problemi....allora dico probabilmente saranno riusciti a risolverli....anche la ClasseA si ribaltava ma poi l'hanno sistemata e venduta più di prima...per questo vogliamo far chiudere la Mercedes? ;)  Gli ultimi 15300 non danno problemi....o per lo meno di tutti quelli che conosco presi di recente parlo di almeno 2 anni ad oggi nesusno li ha......

Airangel

  • *****
  • 48907
  • Spambuster
    • Mostra profilo
Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #57 il: Agosto 17, 2010, 17:22:33 pm »
per me il discorso è molto semplice: una maison del lusso non può immettere sul mecato orologi con difetti di qualsiasi genere......altrimenti perde parecchi, ma parecchi punti....o almeno dovrebbe perderli se non fossimo condizionati troppo dal blasone.

non cominciamo con le auto perchè i numeri di produzione sono altri, ed è tutto un altro mondo......

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #58 il: Agosto 17, 2010, 17:23:47 pm »
No...non sei fatto male e nessuno qui....ripeto anche per me è così però bisogna dire una cosa che non si dice mai......i 15300 con questi problemi sono 15300 di qualche anno almeno minimo 3-4.....tutti quelli che hanno problemi non sono gli "ultimi"......conosco tanta gente che ha comprato di recente il 15300 e non ha problemi....allora dico probabilmente saranno riusciti a risolverli....anche la ClasseA si ribaltava ma poi l'hanno sistemata e venduta più di prima...per questo vogliamo far chiudere la Mercedes? ;)  Gli ultimi 15300 non danno problemi....o per lo meno di tutti quelli che conosco presi di recente parlo di almeno 2 anni ad oggi nesusno li ha......

no ma la mercedes ha avuto almeno il buon gusto di essere leale con i propri clienti in più di un'occasione ammettendo i suoi sbagli, dicendolo pubblicamente, risolvendo il problema.

AP invece ti lascia con il beneficio del dubbio, questa non è serietà e credo sia una cosa oggettiva più che soggettiva.

 

wrangler

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #59 il: Agosto 17, 2010, 17:23:57 pm »
A Robbè, ma quale variazione di temperatura e amenità varie, ma non farmi sghignazzare troppo che se no mi serve l'ambulanza.
Un orologio di quel livello (?) dev'essere tenuto nella bambagia sotto la campana antipolvere per funzionare come cristo comanda?
Lo dicevo prima e lo sottoscrivo: vi meritate egregiamente di essere presi per i fondelli da questi quattro scaramacai che sono diventati famosi grazie alle "decorazioni", al design, al disegnatore..(!), e tutto il resto di cazzate che però, guarda un pò, non servono per far funzionare un cavolo di orologio da 10 e passa mila euri.
Come fai a dire che sono pochi i RO sinistrati?
Ma guarda un pò che caso, io ne conosco uno (uno solo!) e questo unico caso non ne comprerebbe un altro nemmeno se glielo tirassero dietro.
Quello che non mi spiego è come fate a non essere abbastanza razionali da riconoscere che non è accettabile portarsi a casa un orologio da 10k che funziona peggio di un Breil da 100 euri, che sia AP, VC, Rolex e tutta la serie degli aristocratici, decoratissimi, rifinitissimi segnatempo del Gotha orologiero.
La tua difesa Roberto fa quasi tenerezza, si capisce che saresti disposto a tutto pur di non vedere affondare nel discredito questa "icona"...
Ti dico subito che ditte così non meritano tanto attaccamento e considerazione, una casa seria, come è stata seria Eberhard quando mi ha sostituito l'orologio perchè faceva condensa all'interno del quadrante, (un Tazio Nuvolari Grande Taille primissima serie..) dovrebbe fare altrettanto con uno dei loro orologi tanto blasonati che presenta difetti di cui perfino un Chronoswiss (shock your time...!) avrebbe da vergognarsi.