Sono sempre stato attratto da Panerai...
ho sempre pensato, peccato che non monti calibri di manifattura...
peccato che i modelli con datario abbiano quella terribile lentina sul datario...
poi un giorno nacque il 312, calibro di manifattura, datario senza lentina, Panerai...
sembrava essere stato fatto per soddisfare i miei desideri...
anche se, però, nel frattempo, più mi informavo ed affezionavo al marchio, più mi attraeva la semplicità dei modelli base...
comunque, indeciso come sempre (ahimè
), lo scorso aprile lo comprai!
Appena polsato ero eccitato e "commosso" da tanta bellezza... ma bastarono 30 minuti per cominciare ad avere le prime titubanze... grosso (17 mm di spessore)... scomodo (fondello bombato che impedisce alla cassa di "avvolgere" il polso)... pesante (159 gr con cinturino di pelle)...
si stava rilevando quasi subito, così come definito in un altro post, un "amore non corrisposto"!
"Amore", perchè mi piaceva (mi piace) tantissimo, "non corrisposto" perchè non era per me, ogni volta che lo polsavo ero lacerato tra due sensi opposti di attrazione e repulsione.
Sono arrivato perfino a fare pensieri negativi sul suo movimento... tanto grosso per niente... e neanche così affascinante da ammirare... e poi, adesso lo dico, mi faceva + 7 secondi al giorno...
Comunque, con grande "paura" e ancora una volta "indecisione", sabato scorso l'ho ceduto come finanziamento di un altro acquisto (vi dico solo che il nuovo pargolo ha un calibro che finalmente giustifica un fondello a vista, da quato è bello)!
Addio mio caro 312... mi spiace che non sia funzionato tra noi.
P.S.
Comunque la mia anima Panerista non si è placata... spero presto di riuscire a farmi uno storico manuale.