la psicosi della precisione, per me è direttamente proporzionale a quanto costa l'orologio
se spendo 100 euro per un seiko 5...mi frega retlativamente che faccia +10 -10 sec giorno xche è la sua prestazione media - anche meglio, in genere)
certo che se leggo che è normale che anche certi prodotti, che chi difende sempre e cmq, possono stare tra i +10 e i -10 - a prescindere di essere cosc (lo sono quel giorno lì e basta!!) - nonostante degli stessi si dica che investono qui, ricercano là, brevettano su e migliorano giù..-
be..un po' mi vien da sorridere
A te viene solo da sorridere, a me invece viene proprio voglia da sganassarmi fino a sentirmi male.
Io francamente non capisco come alcuni abbiano, nei confronti di determinati marchi, e solo per quelli..., un atteggiamento tollerante al limite del ridicolo: il Rolex può permettersi di correre 10' giorno ma va bene lo stesso, Royal Oak può perdere i pezzi, cambia colore e chi più ne ha più ne metta ma va bene lo stesso..., e ci mancherebbe: stiamo parlando di "alta orologeria".
Poi sono io che non ci capisco 'na mazza di orologi, a me gli orologi piacciono precisi, il più possibile, e concordo con Manuele quando dice che la precisione è in funzione del costo, se spendo 4/5000 euri per un segnatempo, le ore, i minuti ed i secondi pure me li deve contare giusti.
Punto.
Anche perchè vi invito a fare un piccolo ed elementare ragionamento: ci sono o no orologi da duecento euri precisi da paura?
La risposta è SI'!!!!
Allora mi spiegate per quale caxxo di motivo un orologio da 5000 e rotti non lo deve essere?
E tutte le cosiddette finiture, che poi sono specchietti per le allodole visto che non servono a una beata fava per far funzionare meglio il meccanismo, servono solo ad appagare la vista?
Sarebbe come avere una macchina bellissima esteticamente ma con un motore che perde colpi, ogni tanto va a tre e ti lascia pure a piedi.
Tenetevela...