Orologico Forum 3.0

Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.

Ciao a tutti!  :D
Di recente mi interrogavo sui movimenti cronografici svizzeri, per così dire, "di base" e di larghissimo impiego, che non adottano lo smistamento delle funzioni cronografiche mediante ruota a colonne e/o l'inserimento verticale delle medesime (che, se non erro  :-\ , impedisce quell'antipatico "saltino" in avanti della sfera dei secondi crono) e comunque vengono utilizzati anche in orologi da 4000 euro e più  :o :o :o ??? :( >:( .
Ora mi domando (e giro il quesito anche a voi ;) ): ma è così oneroso costruire un calibro cronografico con tali caratteristiche tecniche, anche considerando che i produttori nipponici, invece, anche in realizzazioni economiche :o , ci sono sempre riusciti e ci riescono tuttora? :o :o :o ::) IMHO
<<Non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.>> (Antoine de Saint-Exupéry)

Manu

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #1 il: Settembre 04, 2010, 13:32:52 pm »
 guarda maximus,
 
il funzionamento è lo stesso, e cioè, sono meccanismi (camme o rac) che servono a guidare in modo preciso e coordinato gli spostamenti delle leve che permettono il corretto funzionamento del meccanismo dei cronografi

naturalmente, hanno anche lavorazioni diverse, e mentre la ruota a colonne è ricavata da un piccolo monoblocco di acciaio..che diventa un cilindretto con la base coronata da una serie di dentini, che poi sono i pieni e vuoti su cui insistono le varie leve cronografiche, le camme sono ricavate da lamiere spesse su cui vengono ricavate - tramite delle "pressate" - tante camme in una volta sola, che poi vengono leggermente rifinite dalle imperfezioni del precedente passaggio...un po' crasso

insomma, la differrenza è molto + di tipo economico che meccanico
O meglio..differenza meccanica sì…ma soprattutto manodopera diversa per realizzare le due meccaniche e quindi..costi diversi - magari oggi meno di 20-30 anni fa, ma cmq rimangon diversi
 
i vantaggi della ruota a colonne si traducono in una maggiore precisione degli azionamenti delle funzioni cronografiche, una maggiore dolcezza nell’innesto delle stesse funzioni e non utile dal punto di vista pratico ma appagante per gli appassionati, in una sensazione più morbida nell’azionamento del cronografo (infatti personalmente, ho solo notato e "sentito" che il pulsante che attiva la funzione cronografica di un cronografo con ruota a colonna, risulta + "morbido" di quelli con smistamento a camme)

Nella pratica, i cronografi con lo smistamento a leve assolvono la stessa funzione con buona efficienza, ma la ruota a colonne è molto più difficile da eseguire rispetto a quelle che sono delle semplici leve stampate (di camme se ne ottengono molte in poco tempo
e poi vengon ripulite e rifinite dalle sporcizie), richiede attenzioni maggiori sia nella realizzazione che nella messa a punto, di conseguenza viene usata su movimenti di qualità più elevata
 
detto ciò, ci sono ruote a colonne e ruote a colonne
indi perciò, è facile vedere come la ruota del modulo del 2894-2 sia una ruota di qualità mediocre
mentre ci son calibri di manifattura con ruote coi controcogl... ;D
 
 

 
 

Bertroo

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #2 il: Settembre 04, 2010, 14:07:45 pm »
guarda maximus,
 
il funzionamento è lo stesso, e cioè, sono meccanismi (camme o rac) che servono a guidare in modo preciso e coordinato gli spostamenti delle leve che permettono il corretto funzionamento del meccanismo dei cronografi

naturalmente, hanno anche lavorazioni diverse, e mentre la ruota a colonne è ricavata da un piccolo monoblocco di acciaio..che diventa un cilindretto con la base coronata da una serie di dentini, che poi sono i pieni e vuoti su cui insistono le varie leve cronografiche, le camme sono ricavate da lamiere spesse su cui vengono ricavate - tramite delle "pressate" - tante camme in una volta sola, che poi vengono leggermente rifinite dalle imperfezioni del precedente passaggio...un po' crasso

insomma, la differrenza è molto + di tipo economico che meccanico
O meglio..differenza meccanica sì…ma soprattutto manodopera diversa per realizzare le due meccaniche e quindi..costi diversi - magari oggi meno di 20-30 anni fa, ma cmq rimangon diversi
 
i vantaggi della ruota a colonne si traducono in una maggiore precisione degli azionamenti delle funzioni cronografiche, una maggiore dolcezza nell’innesto delle stesse funzioni e non utile dal punto di vista pratico ma appagante per gli appassionati, in una sensazione più morbida nell’azionamento del cronografo (infatti personalmente, ho solo notato e "sentito" che il pulsante che attiva la funzione cronografica di un cronografo con ruota a colonna, risulta + "morbido" di quelli con smistamento a camme)

Nella pratica, i cronografi con lo smistamento a leve assolvono la stessa funzione con buona efficienza, ma la ruota a colonne è molto più difficile da eseguire rispetto a quelle che sono delle semplici leve stampate (di camme se ne ottengono molte in poco tempo
e poi vengon ripulite e rifinite dalle sporcizie), richiede attenzioni maggiori sia nella realizzazione che nella messa a punto, di conseguenza viene usata su movimenti di qualità più elevata
 
detto ciò, ci sono ruote a colonne e ruote a colonne
indi perciò, è facile vedere come la ruota del modulo del 2894-2 sia una ruota di qualità mediocre
mentre ci son calibri di manifattura con ruote coi controcogl... ;D

Alla già esaustiva rispota di Manuele aggiungo solo 2 cose....1) è stato comunque dimostrato che la ruota a colonne da vantaggi anche in termini di "prestazioni" dell'uso del chron e miglior calcolo dei tempi...2) più banale in quanto si è capito già....la ruota a colonne è lo sportiacqua tra movimenti chrono pregiati e non......da non considerare il 7750 La Jou Perret di csa Eberhard! ;)

Airangel

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #3 il: Settembre 04, 2010, 14:48:33 pm »
la ruota a colonne effettivamente sembra dare un plus al movimento cronografico.....oltre che dare prestigio.....poi è sempre una questione di costi la sua produzione.....c'è il V7750 supercollaudato e già belle che pronto.....

cicci

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #4 il: Settembre 04, 2010, 15:37:29 pm »
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naturalmente, hanno anche lavorazioni diverse, e mentre la ruota a colonne è ricavata da un piccolo monoblocco di acciaio..che diventa un cilindretto con la base coronata da una serie di dentini, che poi sono i pieni e vuoti su cui insistono le varie leve cronografiche, le camme sono ricavate da lamiere spesse su cui vengono ricavate ...........

Esempio di ruota a colonna.. ::)



Non sempre la ruota a colonna è in monoblocco. L'esempio ci viene dato da uno dei cronografi più famosi..... Zenith El Primero.

Qui si vede la ruota nella sua sede:


In questa immagine si vede il dettaglio dei due pezzi incastrati tra di loro:


Cicci
 ;)
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



Airangel

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #5 il: Settembre 04, 2010, 15:49:01 pm »
thanks Severo.... ;)

Manu

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #6 il: Settembre 04, 2010, 15:51:33 pm »
grazie cicci per la precisazione  ;)
 
 
 

Manu

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #7 il: Settembre 04, 2010, 15:53:36 pm »
la ruota a colonne effettivamente sembra dare un plus al movimento cronografico.....oltre che dare prestigio.....poi è sempre una questione di costi la sua produzione.....c'è il V7750 supercollaudato e già belle che pronto.....

con il suo smistamente "a navette".. ;)

Bertroo

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #8 il: Settembre 04, 2010, 16:31:55 pm »
Grande Severo!!! ;) :P

Patrizio

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #9 il: Settembre 04, 2010, 16:45:03 pm »
date un occhio anche alla soluzione patek...
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Bertroo

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #10 il: Settembre 04, 2010, 16:46:59 pm »
date un occhio anche alla soluzione patek...

Faccelo buttare tu...ma che moderatore sei??? Metti foto....articoli...eddaje!!!!! Qui si dorme!!! Dobbiamo fare tutto noi comuni mortali!!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #11 il: Settembre 05, 2010, 00:55:36 am »
Grazie sempre a tutti per la competenza mostrata nelle risposte che date e nella sollecitudine con la quale le postate!!  ;) :D :D :D
Ovviamente il topic è sempre aperto ai post di chiunque voglia aggiungere il proprio contributo o sollevare altre questioni in merito al tema trattato. ;) ;D ;D ;D
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fabri5.5

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #12 il: Settembre 05, 2010, 01:33:30 am »
Grazie sempre a tutti per la competenza mostrata nelle risposte che date e nella sollecitudine con la quale le postate!!  ;) :D :D :D
Ovviamente il topic è sempre aperto ai post di chiunque voglia aggiungere il proprio contributo o sollevare altre questioni in merito al tema trattato. ;) ;D ;D ;D

riguardo al saltino della lancetta io ho fatto un passetto indietro,
oggi come oggi preferisco una bella bascula con il salto della lancetta rispetto ad un innesto verticale e la sua frizione.

Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #13 il: Settembre 05, 2010, 12:42:11 pm »
Grazie sempre a tutti per la competenza mostrata nelle risposte che date e nella sollecitudine con la quale le postate!!  ;) :D :D :D
Ovviamente il topic è sempre aperto ai post di chiunque voglia aggiungere il proprio contributo o sollevare altre questioni in merito al tema trattato. ;) ;D ;D ;D

riguardo al saltino della lancetta io ho fatto un passetto indietro,
oggi come oggi preferisco una bella bascula con il salto della lancetta rispetto ad un innesto verticale e la sua frizione.

 :o :o :o :o :o
La vita è come il cioccolato, è l'amaro che fa apprezzare il dolce.

                                                                  Xavier  Brebion

Airangel

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Re:Ruota a colonne & co.: costi e benefici nell'orologeria elvetica e non solo.
« Risposta #14 il: Settembre 05, 2010, 16:04:12 pm »
Grazie sempre a tutti per la competenza mostrata nelle risposte che date e nella sollecitudine con la quale le postate!!  ;) :D :D :D
Ovviamente il topic è sempre aperto ai post di chiunque voglia aggiungere il proprio contributo o sollevare altre questioni in merito al tema trattato. ;) ;D ;D ;D

riguardo al saltino della lancetta io ho fatto un passetto indietro,
oggi come oggi preferisco una bella bascula con il salto della lancetta rispetto ad un innesto verticale e la sua frizione.

perchè questo passo indietro?