Orologico Forum 3.0

Aqua Terra vs Grand Seiko

Teo

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #60 il: Settembre 14, 2010, 11:37:13 am »

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Ma dai Massimo.... non puoi dirmi così di Panerai solo perché ora te lo sei messo in wish list.... e daje su!!! Per te rimane la casa dei club e dei cappellini altrimenti ciò che dici su Rolex neanche lo prendo in considerazione  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D .


Matteo



« Ultima modifica: Settembre 14, 2010, 11:43:09 am da Teo »

Manu

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #61 il: Settembre 14, 2010, 11:38:30 am »
Il Rolex ghiera verde è totalmente orrendo e se vogliamo anche copiato !  L'ultima collezione Rolex con le novita' lucido/cromate fatte... compreso il nuovo Submariner non mi piacciono per nulla ....
 
La vecchia collezione di sportivi Oyster ( partendo dagli anni 50 fino appunto all'ultima collezione scadente ) , dal Precision , Date ,  Datejust , Exolorer I  e II , GMT I  e II ,  Seadweller e il  magnifico Submariner ....sono a mio avviso lo stato dell'arte della creazione estetico tecnico storica  e dell'equilibrio di forme uniti a un'eccellente ( non ho detto la migliore si badi bene ) macchina di manifattura.... !!!!!!
 
Il resto è scopiazzatura , imitazione e limatura a tutti i livelli e per tutte le altre masion che sono venute con modelli posteriori a quelli .... TUTTE , nessuna esclusa ...
 
Quindi l'orologio sportivo , subacqueo , robusto di tutti i giorni è quello ...poi tutti possono pensare e comprare tutto cio' che c'è stato dopo ed esserne contenti !  ;) :D
 
Questo è il mio umile e definitivo pensiero !
 
ps. : i giapponesi e i cinesi poi sono i piu' grandi scopiazzatori vergnosi di tutti i tempi .... non lo dico io !!!!
 
Copiare e migliorare sono capaci tutti ....
 
E' creare e perfezionare che non è da tutti .... 
 
NON MI PIACE VINCERE FACILE !!!!!! non mi è mai piaciuto nella vita ... ;D ;D ;D
 
** Do atto a Panerai che sta facendo comunque un ottimo lavoro . E' originale nelle linee e nella tecnica costruttiva dal 1934 , fa prodotti di ottima qualità e NON copia nessuno !!!!!
Cosi' si fà ... questo si' ....

massotto
stiam solo dicendo che la paternità di un dettaglio è a prescindere dal marchio
chiaro, che se la paternità di un dettaglio è della kienzle
fregherà a nessuno
se è di rolex...crea tutt'altra attenzione e clamore
 
 
 
 

Airangel

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #62 il: Settembre 14, 2010, 11:55:09 am »
Qualcuno qualche tempo fà osava scrivere che questo era un forum con tendenze sassoni !
Ma non diciamo fesserie, quì avete gli occhi a mandorla alla grande e qualcuno di voi ha pure la pretesa di spacciarsi INTENDITORE di orologi.  ;D ;D ;D

certo che sì, qui siamo appassionati e molti (non io), anche intenditori......a molti piacciono i rolex, ad altri panerai, altri ancora seiko, ad altri ancora l'orologeria sassone.

qualche problema?

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #63 il: Settembre 14, 2010, 12:49:21 pm »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

Mario, non sono d'accordo e ti spiego perché. Nell'esempio che porti, del cronografo a due contatori, puoi anche aver ragione, ma in generale, ti sfugge un dettaglio. Se un particolare estetico, per una serie di motivi che in questo momento non è utile approfondire, diventa un elemento attraverso il quale si riconosce univocamente una particolare casa o modello (a prescindere dalla paternità dell'elemento in questione), beh, c'è poco da fare... è lei che ha messo la bandierina.
Sbagliato! pensa a chi ci ha messo l'estro, la creatività, che hanno in se stesse sempre qualcosa di geniale e quindi encomiabile, che si vede misconosciuto il suo primato, sia pure simbolico; come può sentirsi, quando tutti lodano chi si è preso il merito al posto suo? E' una forma di proprietà intellettuale, quella di cui stiamo parlando; oltretutto, sostenendo l'equivoco, si commette anche un peccato di oltraggio alla verità storica, che ad alcuni può non interessare punto, ma per chi segue questo particolare aspetto dell'orologeria, diventa inperdonabile. Chi mette le bandierine su terreni che non gli competono, commette sempre un peccato di disonestà intellettuale, lasciando credere a tutti di essere il detentore del primato. Chi poi si siede all'ombra di quella bandiera, commette un peccato di ignoranza.  :D ;)
 
P. S. L'esempio citato da Manuele, calza a pennello col "sugo" del discorso. Non ho molta considerazione di quella maison orolologiera, ma se un primato le appartiene, riconosciamole almeno quello!   

Sono il primo ad apprezzare e rispettare la proprietà intellettuale... ma non è questo il punto. Il mio esempio partiva dal tuo scritto, dove ribadivi come spesso sia difficile individuare il PRIMO ad aver creato un particolare. In questo caso, è indubbio che chi riesce a legare il proprio nome a tale particolare ne sia in un certo modo il punto di riferimento. Inoltre, non diamo per scontato il fatto di riuscire ad imporre un determinato dettaglio (che sia tecnico o estetico) Importante è certo chi tale dettaglio lo ha creato, ma non di meno, fondamentale è colui che lo ha reso celebre o riconoscibile. Non è un dettaglio trascurabile.

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #64 il: Settembre 14, 2010, 13:22:06 pm »
Chissà perchè se si vede una cassa a cuscino, è Panerai; se si vede un ghiera verde, è Rolex e via di questo passo; non viene a nessuno il sospetto che molto spesso la visibilità di un particolare estetico, sia legata in modo proporzionale alla visibilità del brand? Chi volete che si ricordi, se mai gli è capitato di vederne uno, che quella cassa a cuscino, è un deja vu, di un Riva anni '20 e forse ancora anteriore? Non è nemmeno detto che Riva, a suo tempo non abbia scopiazzato qualcosa di già esistente. Provate però a chiedere all'ortolano che vende i capuzzi, "di chi è quella cassa", immancabilmente vi sentirete rispondere, con espressione saputa: "Panerai! Questa la so!" Ma cosa sai, citrone!  :o :D ;)   

Manu

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #65 il: Settembre 14, 2010, 13:35:44 pm »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

Mario, non sono d'accordo e ti spiego perché. Nell'esempio che porti, del cronografo a due contatori, puoi anche aver ragione, ma in generale, ti sfugge un dettaglio. Se un particolare estetico, per una serie di motivi che in questo momento non è utile approfondire, diventa un elemento attraverso il quale si riconosce univocamente una particolare casa o modello (a prescindere dalla paternità dell'elemento in questione), beh, c'è poco da fare... è lei che ha messo la bandierina.
Sbagliato! pensa a chi ci ha messo l'estro, la creatività, che hanno in se stesse sempre qualcosa di geniale e quindi encomiabile, che si vede misconosciuto il suo primato, sia pure simbolico; come può sentirsi, quando tutti lodano chi si è preso il merito al posto suo? E' una forma di proprietà intellettuale, quella di cui stiamo parlando; oltretutto, sostenendo l'equivoco, si commette anche un peccato di oltraggio alla verità storica, che ad alcuni può non interessare punto, ma per chi segue questo particolare aspetto dell'orologeria, diventa inperdonabile. Chi mette le bandierine su terreni che non gli competono, commette sempre un peccato di disonestà intellettuale, lasciando credere a tutti di essere il detentore del primato. Chi poi si siede all'ombra di quella bandiera, commette un peccato di ignoranza.  :D ;)
 
P. S. L'esempio citato da Manuele, calza a pennello col "sugo" del discorso. Non ho molta considerazione di quella maison orolologiera, ma se un primato le appartiene, riconosciamole almeno quello!   

Sono il primo ad apprezzare e rispettare la proprietà intellettuale... ma non è questo il punto. Il mio esempio partiva dal tuo scritto, dove ribadivi come spesso sia difficile individuare il PRIMO ad aver creato un particolare. In questo caso, è indubbio che chi riesce a legare il proprio nome a tale particolare ne sia in un certo modo il punto di riferimento. Inoltre, non diamo per scontato il fatto di riuscire ad imporre un determinato dettaglio (che sia tecnico o estetico) Importante è certo chi tale dettaglio lo ha creato, ma non di meno, fondamentale è colui che lo ha reso celebre o riconoscibile. Non è un dettaglio trascurabile.

capiamo ciò che intendi
però è indubbio che per una casa come rolex è facile rendere distintivo e riconoscibile un dettaglio
per via della sua storia, blasone, ecc
altri, potrebbero (come succede) inventare chissà cosa
e vivere cmq per sempre nell'anonimato
per questo, dico che ci deve essere di base, la stessa regola
 
non per rivangare
ma chi ha perfezionato il primo crono con innesto verticale?
seiko
e chi lo sa?
e soprattutto, a chi importa?
a nessuno
 
meglio ricordarsi della corona triploclock rolex...ecc..
tanto per dire
 
 
 
 
 

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #66 il: Settembre 14, 2010, 14:19:13 pm »
Chissà perchè se si vede una cassa a cuscino, è Panerai; se si vede un ghiera verde, è Rolex e via di questo passo; non viene a nessuno il sospetto che molto spesso la visibilità di un particolare estetico, sia legata in modo proporzionale alla visibilità del brand? Chi volete che si ricordi, se mai gli è capitato di vederne uno, che quella cassa a cuscino, è un deja vu, di un Riva anni '20 e forse ancora anteriore? Non è nemmeno detto che Riva, a suo tempo non abbia scopiazzato qualcosa di già esistente. Provate però a chiedere all'ortolano che vende i capuzzi, "di chi è quella cassa", immancabilmente vi sentirete rispondere, con espressione saputa: "Panerai! Questa la so!" Ma cosa sai, citrone!  :o :D ;)

Evidentemente il merito di Panerai è stato quello di riuscire ad associare al proprio brand questa tipologia di cassa, cosa che non è riuscita ad altre case in precedenza. E sono stati così bravi da farlo capire anche ai citroni ;)

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #67 il: Settembre 14, 2010, 14:23:38 pm »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

Mario, non sono d'accordo e ti spiego perché. Nell'esempio che porti, del cronografo a due contatori, puoi anche aver ragione, ma in generale, ti sfugge un dettaglio. Se un particolare estetico, per una serie di motivi che in questo momento non è utile approfondire, diventa un elemento attraverso il quale si riconosce univocamente una particolare casa o modello (a prescindere dalla paternità dell'elemento in questione), beh, c'è poco da fare... è lei che ha messo la bandierina.
Sbagliato! pensa a chi ci ha messo l'estro, la creatività, che hanno in se stesse sempre qualcosa di geniale e quindi encomiabile, che si vede misconosciuto il suo primato, sia pure simbolico; come può sentirsi, quando tutti lodano chi si è preso il merito al posto suo? E' una forma di proprietà intellettuale, quella di cui stiamo parlando; oltretutto, sostenendo l'equivoco, si commette anche un peccato di oltraggio alla verità storica, che ad alcuni può non interessare punto, ma per chi segue questo particolare aspetto dell'orologeria, diventa inperdonabile. Chi mette le bandierine su terreni che non gli competono, commette sempre un peccato di disonestà intellettuale, lasciando credere a tutti di essere il detentore del primato. Chi poi si siede all'ombra di quella bandiera, commette un peccato di ignoranza.  :D ;)
 
P. S. L'esempio citato da Manuele, calza a pennello col "sugo" del discorso. Non ho molta considerazione di quella maison orolologiera, ma se un primato le appartiene, riconosciamole almeno quello!   

Sono il primo ad apprezzare e rispettare la proprietà intellettuale... ma non è questo il punto. Il mio esempio partiva dal tuo scritto, dove ribadivi come spesso sia difficile individuare il PRIMO ad aver creato un particolare. In questo caso, è indubbio che chi riesce a legare il proprio nome a tale particolare ne sia in un certo modo il punto di riferimento. Inoltre, non diamo per scontato il fatto di riuscire ad imporre un determinato dettaglio (che sia tecnico o estetico) Importante è certo chi tale dettaglio lo ha creato, ma non di meno, fondamentale è colui che lo ha reso celebre o riconoscibile. Non è un dettaglio trascurabile.

capiamo ciò che intendi
però è indubbio che per una casa come rolex è facile rendere distintivo e riconoscibile un dettaglio
per via della sua storia, blasone, ecc
altri, potrebbero (come succede) inventare chissà cosa
e vivere cmq per sempre nell'anonimato
per questo, dico che ci deve essere di base, la stessa regola
 
non per rivangare
ma chi ha perfezionato il primo crono con innesto verticale?
seiko
e chi lo sa?
e soprattutto, a chi importa?
a nessuno
 
meglio ricordarsi della corona triploclock rolex...ecc..
tanto per dire

Adesso ragioniamo. Concordo con te... e ribadisco che non era mia intenzione difendere in ghiera verde. ;)

massotto

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #68 il: Settembre 14, 2010, 14:29:13 pm »

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Ma dai Massimo.... non puoi dirmi così di Panerai solo perché ora te lo sei messo in wish list.... e daje su!!! Per te rimane la casa dei club e dei cappellini altrimenti ciò che dici su Rolex neanche lo prendo in considerazione  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D .


Matteo

certo che si..rimane tutto quello che ho detto ( la moda , i cappellini , il costo elevato per me ..ecc )  !!!!
 
pero' ripeto che "almeno" hanno saputo fare un orologio diverso , originale e tecnicamente sportivo alternativissimo a tutto il resto ...dal 1934 !!!!
 
capittooo ??!?!?!?!!?   :D :D :D

massotto

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #69 il: Settembre 14, 2010, 14:32:35 pm »
Qualcuno qualche tempo fà osava scrivere che questo era un forum con tendenze sassoni !
Ma non diciamo fesserie, quì avete gli occhi a mandorla alla grande e qualcuno di voi ha pure la pretesa di spacciarsi INTENDITORE di orologi.  ;D ;D ;D

certo che sì, qui siamo appassionati e molti (non io), anche intenditori......a molti piacciono i rolex, ad altri panerai, altri ancora seiko, ad altri ancora l'orologeria sassone.

qualche problema?


per me nessuno..... l'importante è che l'appasionato intenditore di OROLOERIA SPORTIVA subacquea concordi con me parlando di Rolex..... stop !!!
 
LUI per primo e gli altri che corrono dietro ..da 50 anni..... 

Teo

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #70 il: Settembre 14, 2010, 14:42:02 pm »

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Ma dai Massimo.... non puoi dirmi così di Panerai solo perché ora te lo sei messo in wish list.... e daje su!!! Per te rimane la casa dei club e dei cappellini altrimenti ciò che dici su Rolex neanche lo prendo in considerazione  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D .


Matteo

certo che si..rimane tutto quello che ho detto ( la moda , i cappellini , il costo elevato per me ..ecc )  !!!!
 
pero' ripeto che "almeno" hanno saputo fare un orologio diverso , originale e tecnicamente sportivo alternativissimo a tutto il resto ...dal 1934 !!!!
 
capittooo ??!?!?!?!!?   :D :D :D


Ovviamente no, ma semplicemente perché capire è qualcosa di veramente difficile  ;D ;D ;D  la mia era più che altro una punzecchiatura  ;)
Matteo

massotto

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #71 il: Settembre 14, 2010, 14:52:24 pm »

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Ma dai Massimo.... non puoi dirmi così di Panerai solo perché ora te lo sei messo in wish list.... e daje su!!! Per te rimane la casa dei club e dei cappellini altrimenti ciò che dici su Rolex neanche lo prendo in considerazione  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D .


Matteo

certo che si..rimane tutto quello che ho detto ( la moda , i cappellini , il costo elevato per me ..ecc )  !!!!
 
pero' ripeto che "almeno" hanno saputo fare un orologio diverso , originale e tecnicamente sportivo alternativissimo a tutto il resto ...dal 1934 !!!!
 
capittooo ??!?!?!?!!?   :D :D :D


Ovviamente no, ma semplicemente perché capire è qualcosa di veramente difficile  ;D ;D ;D  la mia era più che altro una punzecchiatura  ;)
Matteo

hai fatto il CEPU tu ???? ;D ;D

teu

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #72 il: Settembre 14, 2010, 15:47:45 pm »
Ancora a rompere manuele con le sfide IMPOSSIBILI di Seiko ...
 
Ti elenco tutti i marchi che conosco con i quali si puo' paragonare Seiko , poi non rompere piu' ... :
 
Swatch
Laurens
Lorenz
Citizen
Festina
Immersion
Casio
Glycine
Hamilton
 
..... e robe cosi'.... :D :D
 
ok ???

Ti sembra che il modello citato possa essere paragonato ad uno qualsiasi dei modelli delle case da te citate? Non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire, ne peggior cieco di chi non vuol vedere (oltre la punta del proprio naso o meglio oltre il proprio polso).

Comunque per me aquaterra, anche se il mio ogni tanto da i numeri...ma gli voglio bene lo stesso  ;D
 

Teo

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #73 il: Settembre 14, 2010, 19:01:30 pm »

Ovviamente no, ma semplicemente perché capire è qualcosa di veramente difficile  ;D ;D ;D  la mia era più che altro una punzecchiatura  ;)
Matteo

hai fatto il CEPU tu ??? ? ;D ;D



No no, ho una laurea presa con mille sudori senza CEPU frequentando un'università nel modo classico...  ;D ;D ;D ;D ;D .
E comunque se ti riferisci banalmente a quello che hai risposto, è ovvio, ho capito  ;) ;) ;) ;)  ma, se quel capito si riferisce alla somma di tutte le cose che hai detto nell'ultimo periodo e che dovrebbero un po' riassumere il tuo gusto e pensiero, allora faccio un po' di fatica  :o :o :o ... e per questo dico è difficile  ;D ;D ;D ; ma ovviamente non è un grosso problema credo per entrambi  ;D ;D ;D

massotto

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #74 il: Settembre 14, 2010, 20:30:01 pm »
A volte invece ho l'impressione di parlar male ..... eppure mi "sembro" cosi' chiaro...
 
Di Panerai confermo tutto  ...
 
Io NON MI rimangio quello che ho detto ......  aggiungo al mio pensiero nuove idee , ma senza mai escludere le precedenti !!!!
 
E' difficile da capire questo ???
 
Non ho MAI rinnegato le mie idee... non ho mai detto qui che Panerai non è di moda o lo considero comprato a buon prezzo ..mai .... non mi contraddico ...
 
Dico pero' che penso che mi starebbe bene al polso , meglio di quanto immaginassi ...
 
Prima d'ora NON avevo mai detto che Panerai non mi stesse bene al polso ...( non avendolo mai provato ) ...
Ho solo presupposto tale idea ... ora confermata da una prova certa....
 
COme certe sono tutte le cose che continuo a confermare : orologio modaiolo , caro , con poca storia ....  ;D :D ;)
 
E' chiaro stu fatto .....?!?!