ciao Mario, io parlavo proprio della corona di carica...
Vedi che nonostante la mia precauzione, l'equivoco c'è stato ugualmente. Quella corona di carica, senza andare a guardarla in "faccia", si vede subito che non è la sua, ma al limite non sarebbe stato un problema serio.
Alle volte mi rendo conto di essere piuttosto prolisso; un pò perchè io scrivo così e un pò, perchè mi sforzo di risultare sempre chiaro nei miei interventi, cercando sempre di tener presente che chi mi legge, in molti casi ne sa sicuramente più di me, ma c'è anche chi magari si affaccia da poco tempo al vintage e non è molto pratico della materia. La frase in nero nel mio precedente intervento, forse richiede ulteriori delucidazioni, che ora esporrò. Molto probabilmente, guardando il fronte della corona di carica, vedremmo che essa non è marchiata, ma potrebbe non significare nulla, infatti in quel periodo, (anni '40) molte maison non avevano ancora preso l'abitudine a tale pratica e le corone, anche di maison famose, non erano marchiate; questo è un aspetto da considerare. Potremmo anche scoprire che invece la corona è marchiata; e allora come la mettiamo? La corona del mio Seamaster Cosmic, ha una foggia molto simile ed è marchiata e sicuramente originale; peccato che quel mio Omega sia un anni '70/'80, quindi di parecchi anni posteriore a quello mostrato in questo post. Il particolare decisivo che fa pendere la bilancia a favore della non originalità, consiste nel fatto che negli anni '40, la foggia delle corone, adottate in orologi di quel tipo, fosse decisamente diversa, cioè molto più piatta e di diametro ben superiore a quello che si vede nella foto suddetta. Tutte considerazioni che per chi si è fatto un pò d'occhio col tempo, sono decisamente scontate; per i meno "pratici", possono risultare non molto immediate.