Potresti andare in letargo come le tartarughe in inverno, risparmieresti il riscaldamento! E' uno stato che si riesce a mantenere per pochissimo tempo, almeno io non riesco a mantenerlo a lungo. Qualche anno fa, fui sottoposto ad un esame clinico piuttosto impegnativo: una arteriografia cerebrale con liquido di contrasto: Praticamente come un piccolo intervento, potenzialmente pericoloso, dal momento che esiste il rischio di distacco e messa in circolo, di placche di colesterolo; sdraiato su un lettino chirurgico e sotto monitoraggio costante, ti praticano un'incisione nell'arteria femorale destra. Attraverso questa via, viene inserito un catetere, che viene fissato con dei cerottoni. Il catetere, fa' da porta d'accesso controllata, alle sonde di vario tipo che verranno introdotte nell'arteria per le successive operazioni legate all'indagine. Attraverso il monitor, riuscivo ad udire il mio battito cardiaco, che mi sembrava troppo frequente. Non sono un fifone e sopporto bene il dolore, tuttavia la cosa, stava andando per le lunghe e cominciavo ad agitarmi un pò: Decisi di darmi una calmata e per riuscirci, iniziai a respirare in un certo modo che conoscevo, inducendo il rallentamento del battito cardiaco. Il chirurgo se ne accorse quasi subito e mi chiese se fossi io a provocare il rallentamento; risposi di si e dall'altra parte del vetro, dove stava una bella dottoressa che eseguiva diverse operazioni, attraverso un altoparlante, si sentì esclamare: "eh, figurati!"; chiaramente non credeva che fossi in grado di farlo, risposi: "vuole vedere?", Naturalmente nel frattempo, avevo perso il controllo del battito, perciò ripetei la trafila e i battiti ripresero a rallentare, fino a che: "basta! Basta! Ci crediamo", il chirurgo, forse era un pò in pensiero ed io cessai la pratica. Una volta terminata l'indagine, viene estratto il catetere ed il chirurgo, tiene premuto per diversi minuti, con i polpastrelli dei pollici, l'arteria, che grazie alle sue capacità di rapida autoriparazione, dovute ad una massiccia aggregazione piastrinica "in loco", si chiude. Un cerottino e via.