Che ricordi.....
I digitali al quarzo erano un must, almeno nella prima metà degli '80, prima che gli swatch venissero a soppiantarli. Per me, hanno segnato tutto il periodo delle medie ed i primi due anni di liceo (celebre l'immagine della prof. che si arrabbia quando, ad ogni ora, l'aula si riempiva di "bip-bip"
).
Esisteva in classe, mi ricordo, perfino una scala di discriminanti sociali, che identificavano la persona in base al digitale che portava. La prima, ovviamente, era la profondità che sopportava la cassa (per essere "davvero considerati", almeno da 100 metri in su). Poi il numero di allarmi, il "bip ogni mezz'ora" oltre al "bip-bip" ogni ora, l'avere il conto alla rovescia oltre che il cronometro, i fusi orari, la calcolatrice........ tutte cose che...... non usavi, ma DOVEVI AVERE!!!!
Quello cui tenevo di più era del 1983, era uno dei primi "col termometro"
. Poi, due anni dopo, si scaricò la pila. Il negoziante che la sostituì non lo richiuse bene. Era estate, io mi tuffai al mare. E fece una brutta fine
.
Mi ricordo che furono previsti perfino i funerali di Stato.