...tu cosa ci consigli?
se hai dei suggerimenti da dare a noi e alla rolex
sono ben accetti!... Comunque, posto il problema, vediamo quale potrebbe essere la soluzione. Rolex, lasciamola stare, che a risolvere il problema, ci ha pensato da se. Ammesso che la corte europea, voglia alla fine rendersi complice di un simile sopruso, dal momento che il problema investe tutti gli indipendenti europei; se fossi in voi tenterei di risolvere il problema, creando un consorzio con laboratori propri per la produzione di ricambi di alta qualità extrahouse, dove gli indipendenti potrebbero attingere ai ricambi ivi prodotti. Certo il numero di componenti da mettere in cantiere sarebbe molto alto, ma non dubito che personale altamente qualificato, (magari rubato alle maison incriminate) saprebbe entro un certo lasso di tempo soddisfare ogni tipo di richiesta. Se un orologio è composto da mettiamo 150 componenti, è ovvio che i componenti soggetti ad usura o guasti, risulti limitato ad una percentuale minima di questi: ruotismi, alberini, perni, mollette, cioè quelle parti in movimento che più facilmente sono soggette a rottura, usura o deformazione. I nostri amici cinesi, insegnano che non esiste componente meccanico, che non possa essere replicato; loro lo fanno già da molto tempo, noi potremmo farlo con una diversa filosofia, più improntata alla qualità. Ed ecco che l'amico Alessandro, non sarebbe costretto a sbattersi come un aquilotto in gabbia per reperire una stupida vitina, pagandola uno sproposito. Tutto si può fare, basta un pò d'iniziativa unita ad una buona dose di consociativismo. La necessità, aguzza l'ingegno e smettiamola di mitizzare le maison, che alle loro dipendenze, non hanno dei superman, ma semplici uomini che realizzano componenti meccanici, così come potrebbe fare chiunque dotato delle necessarie competenze e dei macchinari idonei alla bisogna.