Oddio, non credo di aver ben tenuto il filo..... una cosa del genere, comunque, la ho fatta per parecchio tempo con i cellulari. Lo compravo, lo tenevo, poi mi stufavo, rivendevo e ricompravo.....
In fondo mi piace fare turn-over tra le cose
Con gli orologi.....invece mai vendite. E' vera anche una cosa, però: a parte il tudor ed il DJ, gli altri sono "impermutabili" ed invendibili: chi lo comprerebbe un Louis Erard? O il Tissot? Per non parlare dell'Orient diver, ultima acquisizione pazza per andare contro-corrente (Stile Clinton: vai con le patacche sotto il vestito elegante!
).
Ma forse è anche vero che l'orologio è un qualcosa di diverso da un telefonino, che è un oggetto più "appariscente", legato alle mode del momento e destinato ad una precoce obsolescenza. Il "feeling" che si instaura già al momento in cui lo compri è diverso, anche perchè l'oggetto è più personale. Spesso, poi, sono comprati in momenti particolari, e testimoniano un ricordo di qualcosa. Pertanto, quando non li polso più, vanno semplicemente in "letargo". Poi, come per magia, li rivedo, e tornano a vivere al mio polso. Anche se noi siamo volubili, "loro" hanno pazienza: si accumulano nei cassetti. Prima o poi, tornano a piacerci.
P.S. Sembrerà stupido....ma recentemente a casa dei miei ho ritrovato il mio swatch dei tempi del liceo. Beh...... è trattato come una santa reliquia
EDIT: ovviamente, se il proprietario è soddisfatto del cambio, nessuna argomentazione vale: ho parlato sempre e solo x me stesso