Anche io, soprattutto quando vado al lavoro e sto in giacca e cravatta, non riesco a pensare il vestito senza l'orologio. Quelle poche volte che me lo scordo -causa fretta- sento sempre che "manca qualcosa". Posso mettere il DJ o il Tudor, oppure -se voglio fare il "controcorrente"- l'Orient, ma l'orologio al polso ci DEVE essere. Ed anche io tendo ad utilizzare più l'orologio per vedere l'ora rispetto ad altri strumenti.
Tuttavia, tornando all'articolo, è anche vero che appartengo ad una generazione diversa dagli adolescenti di oggi. Quando avevo 15 anni, i cellulari non c'erano,e non c'era nemmeno internet. Se volevi sapere che ore erano in un qualsiasi momento della giornata, o avevi l'orologio al polso, o dovevi chiedere a qualcuno che ce lo aveva.
Per il discorso delle rate, credo che si debba distinguere da caso a caso. Vero è che oggi molti si indebitano troppo (ed infatti poi quando si accumulano troppe rate vanno in rosso), ma lo strumento in sè è anche comodo. Un'automobile, ad esempio, è una spesa rilevante. Spesso la rata conviene per lasciare una riserva di contante sul conto utile a soddisfare altre esigenze. Ma se, globalmente, non esagero spendendo più di quanto guadagno , e compro un mezzo adeguato alle mie possibilità (anche in relazione ai costi di esercizio) non è che non posso permettermi il bene solo per aver scelto una formula di pagamento diversa dal contante...... IMHO.