Visto che abbiamo accennato al Lassale, terminiamo la sua presentazione.
Come già detto il progetto è di Pierre Mathyss che applica ad un calibro meccanico l'architettura già sperimentata dalla casa in alcuni movimenti al quarzo.
Nel 1976 viene lanciato il celebre cal.1200 che con i suoi 1,2mm di spessore, rappresenta ancora oggi il movimento manuale per orologi da polso più sottile mai realizzato.
La sua caratteristica è l'assenza di ponti o supporti su un lato delle ruote (eccetto il bilanciere che aveva un suo ponte).
Praticamente, i perni ruota venivano fissati per interferenza sulla parte interna di microscopici cuscinetti (solo 0,2mm) che a loro volta erano "incastrati" esternamente all'unica sottilissima platina.
In questo modo gli assi erano impossibilitati a sfilarsi (come sarebbe avvenuto con boccole di rubino) ma potevano ruotare normalmente consentendo la trasmissione del moto.
Oltre che nei Lassale, questo innovativo calibro venne utilizzato sicuramente da Piaget che lo ribattezzò 20P.....
.......Da Vacheron con il cal.1160....
....e non so chi altri.
(metterò le foto quando riuscirò a trovarle
)
Purtroppo i movimenti mostrarono subito i limiti di questa architettura estrema e molti tornarono indietro per malfunzionamenti o improvvisi blocchi.
I cuscinetti acquistavano presto dei minimi giochi che impedivano alle ruote di ingranare perfettamente.
Intervenire era impossibile (o forse troppo oneroso) e agli orologi che tornavano in assistenza veniva direttamente sostituito l'intero calibro.
Vista l'alta incidenza di queste problematiche, la produzione del Cal.1200 da parte di Lassale cessò nel 1979 dopo soli 3 anni.
Il marchio venne acquistato da Seiko che lo utilizza ancora oggi su orologi al quarzo ultrapiatti, mentre il brevetto del 1200 fu ceduto a Lemania che ne continuò la costruzione a mano con estrema difficoltà (e senza essere riuscita a risolvere del tutto i problemi) ancora per qualche anno.
Si presume che l'ultimo movimento uscì dalla fabbrica nel 1985.
Audemars Piguet con il suo cal.2870 tourbillon, ebbe l'idea di fornire il secondo supporto ai perni ruota integrandolo però nel fondello e contribuì così a non mandare del tutto perduto il vecchio progetto.