36 o 38 mm., sono differenze relative, che possono addirittura , a prima vista, avere un effetto ottico inverso. Mettendo a confronto, senza accostarli fisicamente, due orologi di identiche dimensioni, ma di foggia diversa, uno potrebbe apparire ben più grande dell'altro. Mi è capitato di fare questo esperimento con due dei miei pezzi: un Gruen Precision in acciaio ed uno Zenith stellina anni '40 in oro: ambedue di 34 mm. di diametro, lo zenith appariva più grande del Gruen; grazie alle differenti dimensioni della ghiera di ritenzione del vetroplastica, lo Zenith, con una ghiera molto più sottile, lasciava scoperta una porzione molto più estesa del quadrante di colore chiaro, in tutti e due i pezzi. L'effetto ottico, persiste anche al polso; infatti ero sempre stato convinto che lo Zenith, fosse di diametro superiore al Gruen; per ricredermi ho dovuto misurare fisicamente i due oggetti. Dice bene Angelo, quando afferma che i Nomos, pur essendo di dimensioni non eccessive, appaiono ben più grandi di quanto siano in realtà; anche io vedendoli dal vivo a Bologna, grazie a Severo, ebbi la stessa impressione e li giudicai non adatti al mio polso. Provate ad immaginare un Nomos tangente da 42 mm., misura corrente ai giorni nostri, apparirebbe enorme a chiunque, proprio grazie alla grande sproporzione tra ghiera e quadrante. E se per caso vi capitasse di confrontare un Tangente da 35 mm., con un Club da 36 mm.; sono certo che a prima vista, il Club, vi parrebbe più piccolo.