Orologico Forum 3.0

libere considerazioni sul Royal Oak

fabri5.5

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libere considerazioni sul Royal Oak
« il: Novembre 02, 2010, 01:00:04 am »
riallacciandomi ad una discussione che è stata cancella ieri mi preme fare chiarezza riguardo la storicità dell'orologio.
chiaramente questo nn è legge ma semplicemente il mio punto di vista
che voglio mettere in discussione.
il punto 1 è che il disegno dell'orologio sia oramai storico e questo credo sia una cosa per tutti innegabile!!
ma qual' è il RO storico?
oggi ho letto che il Jumbo 15202 è un orologio storico,
secondo me assolutamente NO.
il 15202 è un orologio che si può acquistare oggi e probabilmente domani presso qualunque concessionario,
è semplicemente un orologio fantastico e una continuazione della saga del Jumbo ma nn ha nulla di storico.
i Jumbo dal 72 ad oggi hanno mantenuto l'identico movimento ma con gli anni sono cambiati.
lo storico e originale è il 5402,
seguono poi le referenze che mantengono il quadrante con logo in basso,indici
lunghi e sottili e quadrante con solo la sritta swiss=25402 e14202
e sino a questi parliamo di storici anche se tra una ref. e l'altra ci sono differenze nella
"flip-lock"  e nelle diciture sul fondello.
dalla ref.14202 il profilo della cassa anche se non lo considero un vero e proprio restiling è cambiato,i quadranti sono cambiati:tapisserie molto piccola per gli originali,grande per i contemporanei,oltre all'evidente logo in basso e poi in alto,logo sulla corona e niente logo per i vecchi
c'è poi lo spessore negli storici di 7mm contro gli 8 del contemporaneo.
l'orologio non è cambiato troppo nell'aspetto o nella meccanica,
ma ha subito la sua naturale evoluzione che porta oggi il 15202 a non avere nulla di storico....
diamogli 30anni di tempo!!!!!!!


« Ultima modifica: Novembre 02, 2010, 01:05:55 am da fabri5.5 »

massotto

Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #1 il: Novembre 02, 2010, 06:22:25 am »
Io invece mi riallaccio alla mia discussione di ieri , che personalmente ho chiesto di cancellare e che quindi non mi crea problema ;  per dire che su questo forum , a mio modestissimo parere , si confonde la "storicità" con il senso del "cavallo di battaglia" di ogni maison.
 
La storia di un oggetto , spesso , è fatta di tappe umane non di creazione meccanica ....
 
Oppure.... creazione meccanica "legata" a un momento storico umano !
 
Altrimenti diventa una storia ..fine a se stessa ..... di quella maison !
 
Nel 72' abbiamo creato il Jumbo AP ...sottile , meccanicamente ottimo , riflessi di luce ..... embè ??? !?!...  storico per AP che lo continuerà fino a oggi , cambiandolo ma che passa inosservato al 90% di coloro che non lo gustano esteticamente .
 
Ottimo orologio ma ad esempio al sottoscritto esteticamente non piace per nulla ....
 
Nel 57 abbiamo creato l'Omega Speedmaster ....e siamo andati con quello sulla luna e lo abbiamo usato per tutte le missioni NASA .....   quella per me è storia ....anche se lo speed del 69 non aveva certo la macchina del Jumbo .
 
Nel 52 abbiamo creato il Rolex Submariner che era in grado di raggiungere prestazioni tecniche al polso di professionisti del mare che allora AP realizzava nei suoi sogni di orologini da teatro !!!!
Quella è storia ! .....
 
 
Concludendo .... :  un Jumbo AP del 72 resta una bella creazione  ( a chi piace ) e storica AP ! o forse per un esperto come Cicci ,   non storico in senso stretto .
 
Parliamo e specifichiamo quindi dicendo .... la storia di un orologio in senso meccanico ( che tutte le maison bene o male hanno avuto )  , la storia di un orologio vissuta sulla pelle di chi lo usava o lo usa ...nella vita !
 
tappe tecniche , tappe umane .
 

wrangler

Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #2 il: Novembre 02, 2010, 06:50:54 am »
Senza entrare nel merito del modello AP in questione, che non conosco e che mai comprerei perchè non mi piace, concordo pienamente con le considerazioni di Massotto relativamente all'attribuzione dell'aggettivo "storico" di un orologio.
Fino all'ultima virgola.
Massotto mi ha preso per i fondelli, ha idee molto più chiare di quello che potessi immaginare.  ;)

alanford

Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #3 il: Novembre 02, 2010, 07:03:15 am »
Senza entrare nel merito del modello AP in questione, che non conosco e che mai comprerei perchè non mi piace, concordo pienamente con le considerazioni di Massotto relativamente all'attribuzione dell'aggettivo "storico" di un orologio.
Fino all'ultima virgola.
Massotto mi ha preso per i fondelli, ha idee molto più chiare di quello che potessi immaginare.  ;)


Guarda che per Massotto, "storico" è quello che ha in casa e deve vendere.
Fino a l'altro ieri non lo era panerai, poi è diventato storico, ora non lo è più perchè lo ha venduto.
Se gli capita tra le mani un royal oak che deve piazzare, vedi come diventa storico! ;)

massotto

Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #4 il: Novembre 02, 2010, 07:12:06 am »
Panerai resta "leggermente"  storico e me lo ricomprero' ..la vendita è stata fatta appunto per passare al 210 Radiomir..... :D
( Che è appunto  'LO STORICO' sia come modello che come gesta umane di Panerai ) ..
 
Ma anche il tuo è storico Alessà ,,,, ma storico solo per AP .....
 
Lo speedmaster invece ( ad esempio )  è storico per tutto il mondo ....e forse per il sistema solare...... se vanno anche su Marte ..
ammeno che non decidano all'ultimo di usare il Jumbo AP.... :P :P ;D ;D
 
Ma no....vedi ...alessà.....  i miei , quando li devo vendere , diventano i piu' belli ...non storici !!!! ;) ;)
 
Se vado a dire a uno che l'Omega Aqua terra o il Superocean della Breitling è storico quello mi dice :
...ma va fan .....    ;D ;D ;D
« Ultima modifica: Novembre 02, 2010, 07:13:43 am da massotto »

alanford

Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #5 il: Novembre 02, 2010, 07:23:45 am »
Guarda Massimo, lasciami dissentire.
Un orologio diventa storico (per tutti e non per AP) quando riesce a superare epoche e mode, e non grazie ad "un nome"
che a forza di marchette è sopravvissuto fino ad oggi ma che dell'orinale non ha più neanche la somiglianza.
Il Nautilus ed il Royal Oak, ha superato le epoche grazie al genio di chi li ha disegnati, alla loro innovazione estetica che
li fa riconoscere in mezzo a migliaia di altri.
A me e te l'ho già detto, di un semplicissimo rolex con la scritta comex che vale una fortuna solo perchè utilizzato da un saldatubi in fondo al mare, non può fregar di meno, per me conta l'orologio, non chi lo porta.
P.S.
Se vado a dire a uno che l'Omega Aqua terra o il Superocean della Breitling è storico quello mi dice :
...ma va fan .....     

Questi non hanno nulla di storico semplicemente perchè sono orologi qualunque come se ne sono  migliaia.
« Ultima modifica: Novembre 02, 2010, 07:27:13 am da alanford »

massotto

Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #6 il: Novembre 02, 2010, 07:39:37 am »
Guarda Massimo, lasciami dissentire.
Un orologio diventa storico (per tutti e non per AP) quando riesce a superare epoche e mode, e non grazie ad "un nome"
che a forza di marchette è sopravvissuto fino ad oggi ma che dell'orinale non ha più neanche la somiglianza.
Il Nautilus ed il Royal Oak, ha superato le epoche grazie al genio di chi li ha disegnati, alla loro innovazione estetica che
li fa riconoscere in mezzo a migliaia di altri.
A me e te l'ho già detto, di un semplicissimo rolex con la scritta comex che vale una fortuna solo perchè utilizzato da un saldatubi in fondo al mare, non può fregar di meno, per me conta l'orologio, non chi lo porta.
P.S.
Se vado a dire a uno che l'Omega Aqua terra o il Superocean della Breitling è storico quello mi dice :
...ma va fan .....     

Questi non hanno nulla di storico semplicemente perchè sono orologi qualunque come se ne sono  migliaia.

Anche per me conta l'orologio .....  e mi deve piacere e ad esempio ... il Jumbo , mi spiace , insieme a tanti altri ..nun me piace !!  :D :D
 
Genio che li ha disegnati ???  e che avrà mai disegnato ??
 
di raffinatezze estetiche ne hanno fatte a bizzeffe ... non ultime certe realizzazioni di Hublot e di VC .....
 
Estetica riconosciuta in mezzo a migliaia ??? ?
 
Chi meglio di
Rolex  Submariner e  Daytona
Breitling Navitimer e
Omega Speedmaster 

vengono riconosciuti in mezzo a migliaia ??? !!! 
 
Chi piu' di questi 4 pezzi ha superato epoche e mode !??!!!!
 
ps. : neppure a me frega nulla di un Seadweller Comex ...nel senso che essendo un povero non posso permettermi di "collezionare" Submariner ( che sarebbe il mio sogno ) ,,,,, se potessi me lo farei come pezzo storico appunto  da collezione ...  ;)
 
« Ultima modifica: Novembre 02, 2010, 07:43:58 am da massotto »

fabri5.5

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Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #7 il: Novembre 02, 2010, 10:03:19 am »
hommage,si chiamano hommage gli orologi che
replicano di nome il modello storico e questo vale per tutti,
se voglio l'orologio della x Mas non posso comprarlo dal concessionario,devo cercare nel vintage,
idem se voglio l'orologio della missione spaziale o il vero Royal Oak.

Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #8 il: Novembre 02, 2010, 11:03:46 am »
Esprima la mia sommessa e personale opinione.
La storia è fatta di fatti. Ma anche di opinioni. Vero che il moonwatch è stato sulla luna, ma è una storicità che "brilla di luce riflessa": ci fosse stato un altro orologio al polso di Artmstrong e Aldrin, ora lo storico sarebbe quello.
Il calatrava di Patek-Philippe, è un classico di sempre: non è stato sulla luna, ma nell'ambito dell'orologeria non credo proprio che "non abbia fatto storia". Al contrario: è un punto di riferimento per ogni segnatempo classico fin dagli anni '30.
Dipende quindi come si intende il concetto. Ci sono orologi che non sono stati sulla luna o al polso di gente famosa (in fondo per cosa è famoso il Daytona "Paul Newman"???), ma che, nello stretto campo dell'orologeria, hanno fatto comunque scuola, per meccanica, per stile o per altro. Il Royal Oak, piaccia o non piaccia esteticamente (nemmeno a me fa impazzire), è uno di questi. E' l'espressione novecentesca di una maison di alta tradizione, che ha coniugato in quell'oggetto modernità e meccaniche antiche dal sapore raffinato.
Tutto questo, naturalmente, IMHO.

Teo

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Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #9 il: Novembre 02, 2010, 11:14:54 am »
Io continuo a pensare, riferendomi anche alla domanda del topic cancellato, che la scelta storica sia quella di Alessandro, il motivo è molto semplice Ale un Roayal oak lo aveva... ma lo ha venduto per un altro Royal oak quello che più caratterizzava la storia di quell'orologio.
Vedete se qualcuno vendesse lo speedmaster 861 per prendere il 321 allora si che le storie potrebbero essere paragonate.
Questo è il mio pensiero. ;) :D

Poi sinceramente a parità di condizioni il confronto di cosa sia più storico lo lascio a voi, per me sarebbero due pezzi spettacolari e degni di tutti gli onori a pari merito. ;)


Matteo

Airangel

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Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #10 il: Novembre 02, 2010, 11:39:25 am »
perchè è stato cancellato il topic?

e chi l'ha cancellato?

Teo

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Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #11 il: Novembre 02, 2010, 11:44:38 am »
perchè è stato cancellato il topic?

e chi l'ha cancellato?



Questo me lo chiedo anche io.... era doppio e quindi uno andava cancellato ma non so poi perché tutti e due  ;)


Matteo

Dani80

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Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #12 il: Novembre 02, 2010, 11:54:24 am »
Sono d'accordo con alanford...la "storicità" di un orologio non è data solo dall'importanza delle persone che lo hanno polsato, ma anche dalle linee che dopo decine di anni sono rimaste immutate, acquistando un fascino eterno.

Il Royal Oak e il Nautilus ci sono riusciti grazie alla matita di Gerald Genta (anche se le sue ultime creazioni secondo me lasciano parecchio a desiderare, come ho avuto modo di spiegare qualche tempo fà in un topic), ma ci sono molti altri modelli che sono diventati storici anche solo grazie al design: Patek Philippe Calatrava, JLC Reverso, Piaget Altiplano, ecc...


Cold silence has a tendency to atrophy any sense of compassion! (J.Maynard Keenan - Tool)

massotto

Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #13 il: Novembre 02, 2010, 12:03:30 pm »
perchè è stato cancellato il topic?

e chi l'ha cancellato?


e' stato cancellato su mia espressa richiesta , visto che si era trasformato nella solita polemica su cio' che io compro o vendo... spostandosi dal fulcro del tema di riflessione che avevo lanciato...sulla mia idea di storia al polso ...
 
niente di grave ....tranquillo... :D

massotto

Re:libere considerazioni sul Royal Oak
« Risposta #14 il: Novembre 02, 2010, 12:04:48 pm »
Sono d'accordo con alanford...la "storicità" di un orologio non è data solo dall'importanza delle persone che lo hanno polsato, ma anche dalle linee che dopo decine di anni sono rimaste immutate, acquistando un fascino eterno.

Il Royal Oak e il Nautilus ci sono riusciti grazie alla matita di Gerald Genta (anche se le sue ultime creazioni secondo me lasciano parecchio a desiderare, come ho avuto modo di spiegare qualche tempo fà in un topic), ma ci sono molti altri modelli che sono diventati storici anche solo grazie al design: Patek Philippe Calatrava, JLC Reverso, Piaget Altiplano, ecc...

perchè scusa il design degli oggetti che sono stati da me citati no?
 
Il Rolex Submariner che dal 1952 hanno copiato tutti no ???!!
 
TUTTI l'hanno copiato .....tutti......