Eutanasia

[massotto]

mah...vedi è un tema di una complessità esagerata ....
 
ne parlavo questa estate con le coppie di amici al mare davanti a un caffè..... 
 
dificcile capire se non sei direttamente coinvolto in queste situazioni . 
 
In gioventu' ho avuto fortissimi contrasti con papà , eravamo molto "lontani" . Non credevo ci saremmo mai riavvicinati .
Poi nella sua malattia ho "imparato" il perdono e la pietà . Le ho imparate perchè sono partecipe con lui di questo suo e mio dramma . Di tutto cio' che una persona puo' aver sbagliato in vita , in una malattia drammatica come queste  , si capisce che la vita stessa ci ha punito in maniera esemplare .
Ora sono veramente vicino a papà , sento profondamente le mie radici storiche in lui che soffrono , non riesco a non stargli vicino appena posso .
Vedo i suoi occhi che guardano il vuoto e quasi implorano vicinanza di un caro o di una persona amica .....
A volte mi sorride , a volte piange come un bimbo ..... 
 
scusate..mi fermo ...non riesco ad andare oltre... sto soffrendo anch'io in questo momento che scrivo...

[Andrea 65]

Un'ultima cosa, poi smettiamo.
Se hai dei figli, puoi capire quanto bene ti ha voluto e ti vuole tuo padre, nonostante tutti i contrasti.
Anche io ho avuto dei disaccordi con i miei, ma da quando ho mio figlio ho capito il bene che loro mi hanno voluto. Ciao.

[Airangel]

quando si è giovani è sempre difficile affrontare questi argomenti che ci sembrano lontani.....ed è stato difficile anche capire le motivazioni di un genitore quando ci si scontrava.....ora che si è genitore....allora sì.....si incomincia a capire........

[massotto]

Un'ultima cosa, poi smettiamo.
Se hai dei figli, puoi capire quanto bene ti ha voluto e ti vuole tuo padre, nonostante tutti i contrasti.
Anche io ho avuto dei disaccordi con i miei, ma da quando ho mio figlio ho capito il bene che loro mi hanno voluto. Ciao.

Si ,...  mia figlia per me è tutto e sto cercando di essere un buon padre per lei.....
 
come in fin dei conti , nonstante i contrasti , fu mio padre per me .... e come lo è ancora ! ..

[Manu]

favorevole
 
sensa addentrarmi troppo
visto che è un discorso articolato
 
ma alla fine di tutto
è essere o no padroni della propria vita
quindi, diritto di scegliere
 

[Airangel]

diritto anche di cambiare idea fino in fondo però.....

[massotto]

esiste un momento pero' Angelo ....in cui diventa troppo tardi cambiare idea ....
 
e quasi impossibile decidere lucidamente.....  con certi mali degenerativi ....
 
la speranza ( che nell'uomo e' una delle forze piu' grandi ) , la volontà , la fede ....
 
ci sono momenti in cui non è affatto cosi' semplice decidere..... 
 
Il mio papà gli ultimi momenti di semi-lucidità si recava spesso in parrocchia , credo per ritrovar se stesso ,  o forse per pregare , per prepararsi all'inevitabile sentenza che gli avevano diagnosticato  o non so' ..perchè .....
 
Esistono vari modi per decidere qualcosa ....   per pesare tutto .... per capire che fine si vuol fare .....
 

[Manu]

diritto anche di cambiare idea fino in fondo però.....

sì sì
basta che l'idea la cambi tu
e non i politici per te
 
i polotici devono semplicemente fare un legge che dica
siete liberi di decidere fino a dove arrivare con le cure
decidetelo oggi
fate una dichiarazione in cui dite il limite in cui la cure dovranno pervadervi
e se succederà una disgrazia
in base a quanto dichiarato..in base ai responsi medici...
si deciderà (i familiari + vicini e tenuti a farne le veci, ma sempre nel rispetto di quanto desiderasse il malato)
 
tutto qua
a qualcun odà fastidio che se io fossi un vegetale
deidererei andarmene?
 
no
e allora?
 
tutto il resto
sono ipocrisie varie
retorica
e cazzate per consensi dalla chiesa
e cose del genere
 
 
 

[Airangel]

no non sono cazzate Manuele, qui non è che o è bianco o è nero.....è un discorso troppo delicato per trattarlo con l'accetta, o di qua o di là......

ci sono molte sfumature che coinvolgono le coscienze....la fede (che è una cosa seria) ecc....

non ultimo la possibilità che uno possa anche cambiare idea in punto di morte....e non possa farlo sapere.....

[Manu]

no non sono cazzate Manuele, qui non è che o è bianco o è nero.....è un discorso troppo delicato per trattarlo con l'accetta, o di qua o di là......

ci sono molte sfumature che coinvolgono le coscienze....la fede (che è una cosa seria) ecc....

non ultimo la possibilità che uno possa anche cambiare idea in punto di morte....e non possa farlo sapere.....

cazzate
per il fatto che si trova sempre una scusa o un motivo per non affrontare queste cose
la fede sarà pure una cosa seria (perc hi ci crede)
ma cosa c'entra con i miei diritti?
se a me non frega niente
io ho il sacrosanto (!!) diritto di fare scelte (io o i miei familiari per me) che non hanno alcuna attinenza e legame col credere o no
 
tutto qui
 
 
p.s.
io ho perso mia mamma a 11 anni
è morta a 45 anni di tumore
l'hanno aperta almeno 6/7 volte
aveva 3/4 cicatrici sul corpo lunghe 40 cm..
tumore a stomaco, colon, intestino
ti mangia
pesava 28 chili (alla fine)
entrava e usciva dai reparti di terapia intensiva
stava dentro 1 mese
tornava a casa 4
poi le cose si complicavano..e via dentro
negli ultim itempi dovevo trasportarla di peso da una stanza all'altra (avevo 11 anni - oggi ne ho 37)
non aveva forze per fare quesi nulla
credetemi, meglio si sia spenta che veder un corpo dilaniato e spegnersi pian piano..
e perennemente in sofferenza
e lo pensavo già allora
 
ora non so dove sia
nè se ci sia qualcosa
ma so che quel giorno è stata meglio
 

[Airangel]

ma certo, poi ognuno ha le sue esperienze personali, e la tua è stata tremenda....

ma non sto dicendo che un politico debba dirci cosa fare, ma dovrebbero certo dare libera scelta....però anche nella libera scelta sono insiti dei rischi, ovvero quello che uno possa cambiare idea.....oppure che uno si possa risvegliare come è già successo......sono aspetti delicati.....ci sono dei casi che ci vorrebbe, ma mettere un limite, un confine, poi è sempre difficile.....

[Manu]

ma certo, poi ognuno ha le sue esperienze personali, e la tua è stata tremenda....

ma non sto dicendo che un politico debba dirci cosa fare, ma dovrebbero certo dare libera scelta....però anche nella libera scelta sono insiti dei rischi, ovvero quello che uno possa cambiare idea.....oppure che uno si possa risvegliare come è già successo......sono aspetti delicati.....ci sono dei casi che ci vorrebbe, ma mettere un limite, un confine, poi è sempre difficile.....

dico solo che se ognuno scegliesse per sè
non lederebbe i diritti nè la sensibilità degli altri
tutto qui
 
il limite, me lo pongo io
semmai
oppure, curatemi all'infinito e con ogni barbatrucco
ma perchè l'ho deciso io
 
e non perchè la vita è sacra e va difesa
 
 
 
 
 

[Airangel]

guarda che si fa in fretta a scivolare nella banalità della vita-morte poi......è questo il pericolo....

[massotto]

non aggiungo altro e mi dolgo profondamente  dell'esperienza tremenda di manuele al quale mando un abbraccio forte forte .
 
Mah ...io spero che un giorno ci troveremo per parlarne e ascoltarci tutti assieme davanti a un caffè ...
 
Come ripeto sono argomenti troppo complessi per essere risolti in queste poche righe ....
 
Io sono a favore ,sostanzialmente ( e lo sottolineo ) alla morte assistita ma non mi metto assolutamente in cattedra a dire a destra e a manca chi , cosa , dove , come e quando ...
 
non è giusto decidere per gli altri ma forse neanche per se stessi in certi casi ...
 
Non saprei che altro dire ...

[Cicuzzo]

Penso che l'esperienza che stia vivendo il caro Massotto, al quale va il mio affettuoso pensiero e l'augurio che non gli vengano mai meno la lucidità e la forza per affrontare questa dura prova, sia il peggior modo per "separarsi" da un proprio caro.
Oltre alla consapevolezza dell'ineluttabile infatti, c'è anche la quotidiana tragedia del vederlo (o, purtroppo, dell'averlo visto) allontanarsi poco a poco dal proprio mondo di affetti: una sofferenza che si aggiunge ad un'altra sofferenza.
Ed altrettanto crudele è stato il destino con Manuele, che ha dovuto purtroppo, da bambino, affrontare presto il passaggio da una realtà di amore e di gioiose attenzioni come quelle che solo una mamma può riservare al proprio figlio, ad un mondo adulto fatto di vuoti ed elaborazione interiore della perdita.
Questo per dire che solo coloro che vivono direttamente tali drammatiche esperienze hanno il diritto, secondo me, di poter esprimere un giudizio sull'argomento.
Ed uno Stato laico che si rispetti ha il dovere di tutelare le loro scelte, qualunque esse siano.