Ma poi quando si dice macchina di che macchina parliamo?
La mia era la mitica 500, mitica perchè aveva motorizzato l'italia, ma.... lo spazio era quello che era!
Evidentemente il primo indispensabile accessorio all'acquisto, erano i sedili "sbracabili", ma la leva del cambio li nel mezzo ed a distanza così ravvicinata, era un rischio terribile per tutti i "buchi"(maschili e femminili) che passavano nei paraggi!
Uno dei posti più "frequentati" per questo genere di cose, a Palermo, era (e forse lo è ancora....
) la strada panoramica che sale sul monte Pellegrino, promontorio che domina la città e che Goethe ebbe a definire come "il più bello del mondo"....
Lungo il percorso che porta alla vetta ci sono 2 gallerie una delle quali è sempre stata considerata, dai giovani proprietari di Fiat 500, 126 e derivate, come "l'alcova" per eccellenza, degna conclusione per una romantica passeggiata con panorama mozzafiato.
Diciamo che quelle poche centinaia di metri di strada buia erano, almeno nei pomeriggi del sabato e della domenica, sempre molto affollati: addirittura, chi arrivava tardi, trovava tutto occupato e doveva aspettare il turno per "entrare in galleria".
Ebbene, un mio amico mi raccontò una volta che, mentre era lassù, parcheggiato e in fila nel tunnel, sul più bello lui e la sua ragazza vennero scossi da un "fremito" più vigoroso di quanto potessero mai aspettarsi: travolti dal vortice della passione, avevano involontariamente spostato in folle la leva del cambio e la loro 500, lentamente ma inesorabilmente, era andata a tamponare la macchina che li "seguiva" in coda....
Che romanticismo!!