....in edicola con il Corriere della Sera, ci saà uno speciale orologi.....non so come sarà....
qui un anteprima dal sito corriere.it
MILANO - «Gli orologi mi piacciono davvero. Voglio dire che sono qualcosa di cui posso parlare con autentica passione». Così dice al Corriere Nicole Kidman, intervistata alcuni giorni fa a Pechino in occasione del lancio della nuova collezione Ladymatic di Omega, di cui l’attrice è testimonial. «Ho visitato la fabbrica, ho tentato di entrare nei segreti della produzione, ho parlato con la gente di Omega (la chiama proprio così: Omega people. N.d.R.) e di molti sono diventata amica personale. Li ho persino convinti ad aiutare la mia attività a favore dei diritti delle donne... Seriamente: ammiro quel che fanno perché è qualità, qualità vera e tangibile. Io non ho mai avuto nulla in contrario a indossare, di tanto in tanto, orologi per uomo. Semmai sono gli uomini a non fare il contrario... Ma avere finalmente al polso un orologio che unisce eleganza femminile, un orologio che posso lasciare a mia figlia come segno affettuoso del mio passaggio... Beh, è una vera soddisfazione>.
IMPECCABILE - Ladymatic (10.300 euro) segna una svolta nell’orologeria femminile perché non ha nulla da invidiare, sotto il profilo tecnico a un orologio maschile. Il presidente di Omega spiega: «Per noi è una tappa importante. Siamo partiti, nel progettarlo, dal movimento. Il lavoro di industrializzazione effettuato per rendere disponibile a buon prezzo lo scappamento Co-Axial ci ha consentito di realizzare un movimento per donna tecnicamente impeccabile, con tutte le caratteristiche dei migliori movimenti meccanici a carica automatica. Intorno al movimento abbiamo pensato poi la cassa. Femminile, ma non leziosa, solida, ma non goffa. E con una decorazione laterale, sulla carrure, che consente giochi cromatici intriganti. Un "orologio-donna", più che un "orologio da donna", che abbiamo voluto presentare a Pechino perché la Cina è una realtà totalmente nuova».
TEMPO PREZIOSO - A sorpresa, sono proprio le donne a determinare le tendenze e il mercato dell’orologio da polso. Secondo le stime di Assorologi nel 2009 in Italia si sono venduti più esemplari femminili che maschili (49% contro il 38%, il resto riguarda altre tipologie di orologi). Si scopre così che le donne non si accontentano più della forma. Se fino a ieri il mercato si divideva tra quello maschile, con la preferenza per orologi importanti e di valore, e quello femminile, più volubile, con il segnatempo trattato come un accessorio di moda da cambiare a seconda dell’abito e magari abbandonare dopo una stagione, oggi non è più così. Sempre più le donne si lasciano catturare dal fascino degli ingranaggi e, quindi, dalla qualità. Sono donne “multitasking”, lavoratrici, madri, mogli impegnate, per le quali il tempo si è moltiplicato ed è quindi prezioso: da esibire sì, ma anche da tenere d’occhio.