Orologico Forum 3.0

Mi sa che non torna più...

Re:Mi sa che non torna più...
« Risposta #60 il: Dicembre 05, 2010, 21:12:51 pm »
Anche io desidero chiudere, se non il topic, perlomeno la piega contorta che ha preso la discussione strada facendo e magari tornare al filone iniziale. Come padre mi era sembrato legittimo e fonte di orgoglio rendere partecipi gli amici del forum, dei successi professionali di una figlia che dandosi da fare seriamente, coglie i frutti del suo impegno. Chi doveva valutare e scegliere quale fosse la persona adatta a ricoprire un certo ruolo, lo ha fatto liberamente, avendo a disposizione una discreta scelta di persone, tra le quali non mancavano laureati ed altri che sulla carta disponevano di requisiti superiori a quelli in possesso di mia figlia. Se le cose sono andate in un certo modo, credo che chi doveva decidere, lo abbia fatto facendo le sue belle valutazioni, con cognizione di causa e secondo l'interesse dell'azienda. Ricordo, perchè ne avevo già accennato, che l'attuale situazione, scaturisce dalle dimissioni che mia figlia diede, avendo ricevuto da un'altra azienda, un'offerta d'impiego addirittura migliore, della controproposta fattale successivamente dalla "sua" ditta.
Si fa' un gran parlare di meritocrazia nel nostro paese, specialmente ora, dopo un lungo periodo di nepotismo, scandalosi automatismi, privilegi e pregiudizi vari, che hanno scandito la vita sociale del nostro paese; altri in Europa, ci sono arrivati prima di noi. In Italia, siamo ancora dei provinciali, convinti come siamo che basti un pezzo di carta a sancire un luminoso percorso professionale. Sveglia ragazzi! Non e così, "dopo" il pezzo di carta, (magari comprato) bisogna anche dimostrare di essere in grado di saperci fare davvero, con i fatti e non con le sole premesse che possono fornire i titoli di studio. Quanto all'antipatica questione dei pensionati, che secondo alcuni "ruberebbero" il futuro ai giovani, vorrei ricordare che 40 anni di lavoro regolare alle spalle, pagando fior di contributi, mese su mese; anno dopo anno, darebbero diritto a tutti di vivere una vecchiaia serena; se non è più così, significa che qualcuno ha ciurlato nel manico, rubando a tutti, giovani e anziani, nessuno escluso. Lo so bene io, che ogni mese, guardando la mia busta paga, la vedevo decurtata di cifre, la cui entità era paragonabile allo stipendio di un metalmeccanico; digrignavo i denti dalla rabbia ed andavo avanti a lavorare come un pirla, dalla mattina alla sera. Nessuno insisto, nessuno, ha il diritto di credere che quel poco di cui godo grazie al mio lavoro sia immeritato, o addirittura rubato. Se non esistono più le condizioni perchè ciò sia possibile ribellatevi senza mettere in piedi inutili casini che non risolvono i problemi, cercate altre soluzioni, magari più scomode e lontane da mammà, come molti stanno facendo. Non sono più tempi dove le soluzioni si possono trovare "sottocasa"; bisogna muoversi e darsi da fare, senza fare troppo gli schizzinosi, siamo in Europa, i confini si sono allargati e pretendere di coltivare il giardinetto sottocasa, è una soluzione riservata a pochi privilegiati dalla nascita, oppure a chi riesce a ritagliarsi una nicchia confortevole, gli altri devono correre, perchè il mondo corre e non aspetta nessuno.  :D ;)
« Ultima modifica: Dicembre 05, 2010, 21:23:14 pm da mariol4749 »

alanford

Re:Mi sa che non torna più...
« Risposta #61 il: Dicembre 05, 2010, 21:19:51 pm »
caro cicuzzo, intervengo solamente per esprimere un concetto che volevo esternare ma non ho ancora fatto perchè non volevo scatenare un putiferio...son contento lo abbia detto tu...

caro mario...proprio la tua generazione ci ha rovinato...ed ora avete anche il coraggio di dire andatevene da questo paese di merda?....

magari lo facessimo tutti...così la pensione per te non ci sarebbe...ma ti rendi conto di quello che dici?
noi giovani non solo dobbiamo combattere contro questa italia che tu e la tua generazione avete mal ridotto...dobbiamo non solo con i nostri contributi mantenere la tua pensione...dobbiamo anche sentirci dire che se rimaniamo siamo dei mediocri che non abbiamo carte in tavola da offrire sul mercato del lavoro...

vai a dire a tutti quelli che oggi versano i contributi e che non avranno mai una pensione quanto sia la tua a fine mese...vai a dire a tutti quei ragazzi che laureati con ottimi voti e intelligenza a buttare sono rinchiusi in un call center a 800 euro al mese perchè magari i genitori in italia non potrebbero rimanere soli e devono dare una mano a portare avanti la baracca.

@alessandro
a quei tempi potevi inventarti qualcosa..oggi è tutto molto più difficile...tutti quelli che rimangono in italia lo fanno perchè vogliono cambiarlo sto paese...perchè se la barca affonda i primi ad andar via sono i codardi...i capitani e la gente con le palle sotto rimane a spalare acqua...


Giuseppe tu sei un ragazzo intelligente e questa banalità non puoi permettertela.
I tempi sono sempre uguali, non è che all'epoca stavano ad aspettare me.
Ti allego un link di due fratelli che due anni fa hanno iniziato a produrre sensori, erano i miei stampisti, lo scorso novembre già esponevano a SICUREZZA 2010, stanno facendo esattamente quello che ho fatto io trentacinque anni fa. http://www.eea-security.com/faq/faq-antimask.html
 I tempi sono sempre uguali, l'importante è avere qualcosa da dire.

Patrizio

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Re:Mi sa che non torna più...
« Risposta #62 il: Dicembre 05, 2010, 22:01:24 pm »
mah io non generalizzerei nè in un senso nè nell'altro...
non tutti i migliori se ne vanno, non tutti i migliori restano
certo in altri contesti se vali è più facile...certo in italia la meritocrazia vale poco e certamente le vecchie generazioni hanno maggiori responsabilità delle giovani...dopodichè io posso solo rifermi al mio caso e nel mio caso i miei sono coloro che facendosi un grande mazzo mi hanno consentito di studiare e di laurearmi e di proseguire...adesso io desidererei con le mie capacità costruirmi un futuro ma per le condizioni di cui sopra per il momento è molto difficile...e anche io mi sto facendo un grande mazzo...

quindi capisco l'orgoglio di un padre e capisco la frustrazione di chi sta ancora lottando...

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Re:Mi sa che non torna più...
« Risposta #63 il: Dicembre 05, 2010, 22:13:14 pm »
Certo, Alessandro, sono daccordo con te quando dici che "l'importante è avere qualcosa da dire" e non affidarsi unicamente a quanto dicono i titoli di studio, veri o farlocchi che siano. Mi piace ricordare che quando mia figlia affrontò l'avventura olandese, il suo primo impiego; quello che riuscì a trovare subito, fu proprio come operatrice di call center a 800 € al mese, o giù di li. L'esperienza durò 6 mesi circa, poi le cose progredirono per lei; a distanza di 4 anni, so che c'è ancora qualcuno in quel call center che è rimasto a scaldare la stessa sedia di allora, a 800 € al mese o giù di li. Mettiamoci anche un pò di umiltà e capacità di adattamento; Non è facile per nessuno, dopo essere stato impiegato presso un grossista di ricambi diesel di Padova a 1.600 € al mese, come ultimo impiego, doversi accontentare della metà di quello stipendio, in un paese straniero, con l'infinità di situazioni problematiche che possiamo immaginare. Per contro, non mi riesce di trovare niente di epico in chi proclama di farsi un mazzo tanto, semplicemente difendendo rendite di posizione, magari non acquisite in prima persona, ma frutto del lavoro di altri. E' anche vero, secondo me, che qualcosa in realtà è cambiato da 35 anni a questa parte, se è vero come pare che 35 anni fa, c'erano ancora spazi per iniziare attività innovative, perlomeno in misura superiore a quanto accada ai giorni nostri; oggi è oggettivamente più difficile. Anche il mondo è cambiato, scommetto che ai tempi di cui parli, non eri costretto a prendere un'aereo dopo l'altro per andare a promuovere o vendere ciò che produci; immagino che se non potessi continuare a farlo, probabilmente i tuoi affari vedrebbero un consistente calo. Il mondo è sempre più piccolo, L'europa è diventata un paesotto di provincia e sarà bene che i giovani volonterosi di darsi un futuro migliore, se ne rendano bene conto. I nostri mari si sono impoveriti, se vuoi pescare pesci più grossi, devi andarli a cercare in mari più ricchi e promettenti; altrimenti devi rassegnarti a pescare sardelle.  :D ;)

Re:Mi sa che non torna più...
« Risposta #64 il: Dicembre 05, 2010, 22:42:42 pm »
mah io non generalizzerei nè in un senso nè nell'altro...
non tutti i migliori se ne vanno, non tutti i migliori restano
certo in altri contesti se vali è più facile...certo in italia la meritocrazia vale poco e certamente le vecchie generazioni hanno maggiori responsabilità delle giovani...dopodichè io posso solo rifermi al mio caso e nel mio caso i miei sono coloro che facendosi un grande mazzo mi hanno consentito di studiare e di laurearmi e di proseguire...adesso io desidererei con le mie capacità costruirmi un futuro ma per le condizioni di cui sopra per il momento è molto difficile...e anche io mi sto facendo un grande mazzo...

quindi capisco l'orgoglio di un padre e capisco la frustrazione di chi sta ancora lottando...
Mi sarei svenato per far si che mia figlia, dopo la maturità scientifica, potesse proseguire gli studi e laurearsi, ma lei desiderava entrare subito nel mondo del lavoro ed a malincuore dovetti assecondarla. Ora a distanza di anni mi sento di dire che, se pur azzardata, la sua fu la scelta migliore, visti i risultati. La maggiore seguì un'altra strada; si diplomò come perito aziendale corrispondente lingue estere. Il suo destino sarebbe stato quello di lavorare in qualche ufficietto, battere a macchina e rispondere al telefono ed altre amenità del genere, destino riservato poi, a parecchie sue compagne di studio dell'epoca. Ebbe però la fortuna di iniziare a lavorare in una piccola, nascente società di informatica, composta da tre soci, transfughi dalla "Digital" in via di liquidazione, che con il capitale ottenuto a titolo di buonuscita, misero in piedi un'attività di Software consulting. La ragazza crebbe con loro ed ora a distanza di circa 16 anni "Zeropiù software consulting", conta circa 200 collaboratori, distribuiti in varie sedi in tutta Italia. La ragazza ne è la responsabile economica; non male per una semplice diplomata PACLE. Per intenderci, l'azienda è quella che ha messo in piedi il sito di Poste Italiane e assiste diverse aziende di grandi dimensioni, più diversi importanti gruppi bancari. E' vero, ci vuole anche un pò di fortuna, ma non basta, c'è gente che partita più o meno contemporaneamente a mia figlia, si è persa per strada e non ha saputo mettere a frutto le opportunità che si sono presentate.  :D ;)

Sir C

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Re:Mi sa che non torna più...
« Risposta #65 il: Dicembre 05, 2010, 22:47:29 pm »
Adesso basta. Finitela
chiaro?
Cavaliere Vostro
Sir Citrone