nella produzione "attuale", Rado ha introdotto l'utilizzo di casse in ceramica, ottenendo quindi una cassa non scalfibile. Oltre questo tipo di innovazione, non mi pare che Rado abbia fatto altro (oltre ad alcune ricerche di design).
Nel passato, quindi parlando di vintage, Rado non mi pare che abbia avuto un percorso particolarmente diverso da quello di altre maison; se vogliamo, gli orologi maggiormente apprezzati appartenenti a questa categoria di "matusa" sono longines, omega, iwc, rolex (manco a dirlo) per i contributi e ricerche tecniche sia nel campo dei calibri che delle casse (casse impermeabili e/o anti-magnetiche).
Di sicuro sto dimenticando una marea di altri marchi...non ne abbiate a male, ma in soldoni io "vedo" il mondo degli orologi vintage diviso in queste macro-categorie: quelli che si sono distinti per storia (dimenticavo, U.N. per i cronometri), e gli altri (tra cui Rado) che hanno avuto certamente qualche modello particolare e interessante ma che nel complesso non hanno avuto un insieme di premi-sviluppi e innovazioni come longines & c. (almeno, IMHO)
Forse TheNat intendeva questo quando ha scritto che Rado non ha nomea particolarmente buona tra gli appassionati...
ciao
dario