credibile il valore di resistenza all'acqua?

[renzo1165]

ciao,
ormai ho iniziato con il forum e mi escono curiosità a getto continuo...per oggi questa è l'ultima, prometto :-)
Come ho già detto in un'altra discussione, ho appena acquistato un omega moonphase e qualche problema tecnico l'ho avuto, ma forse proprio per questa sua, spero solo presunta, debolezza mi sto "affezionando" a questo orologio e vorrei portarlo in ogni occasione, del resto ha quasi tutto quanto può servirmi...fatta eccezione per la resistenza all'acqua di 30 metri. Per il mio modo di pensare, resistere a 30 m significa che, posto a quasi 3 atmosfere, le tenute impediscono all'acqua di entrare, invece, da vari pareri che ho potuto leggere, mi sembra possa vedere l'acqua solo da una certa distanza, tipo meglio toglierlo anche solo per lavare le mani. Trovo che la pressione di qualche goccia di liquido che giunga, anche velocemente, sull'orologio o la sua completa, cauta, immersione in una vasca non possa nemmeno lontanamente equivalere ad una immersione a 30 m...di qui la domanda:
quali parametri consentono al costruttore di attribuire una resistenza fino a 30 m se non posso nemmeno esporre il moonphase in una giornata di pioggia?
grazie

[gidi_34]

immergerlo lentamente è un conto...ma anche solo farsi la doccia potrebbe essere un problema visto che il getto d'acqua in un punto specifico potrebbe essere più forte di 3 atm...senza considerare la pressione accidentale dei tasti crono...a me è successo tante volte con l'hamilton ma per fortuna non è successo mai niente

[rri]

In linea di massima tali parametri dichiarati dalla casa hanno sempre un minimo ulteriore cuscinetto.
Di fatto spesso pressioni che appaiono consuete e modeste come quelle di un rubinetto possono superare le tre atmosfere di pressione.
La tenuta a 3atm dichiarata ormai dall'80% almeno degli orologi da polso resta più che altro l'indspendabile parametro che io personalmente traddurrei con la serenità di poter semplicemente bagnare l'orologio per immersione o poco più.

Renato

[renzo1165]

grazie per le risposte,
la perplessità, però, permane in merito alla modalità delle prove (?) che consentono al costruttore di certificare una resistenza a 30 metri. Penso concordiate con me che la permanenza ad una pressione determinata da 30 metri di acqua crea maggiore preoccupazione alle tenute di quanto non potrà mai fare un semplice spruzzo o movimento del polso appena sotto il livello.
Davvero pensate, a prescindere da quello che si legge, che un orologio non in grado di sopportare la semplice doccia possa essere collocato e permanere, pure con tutte le cautele del caso, a 30 metri di profondità? Chi di voi si immerge credo sappia che 30 metri sono tanti...altro che doccia :-)
ciao

[Albe]

Quando il costruttore dichiara che l'orologio resiste a 30m significa che lo ha testato con la macchina che lo porta a 3 bar relativi oltre ad un congruo margine di sicurezza di progetto (sicuramente almeno 1 bar in più). Se l'orologio non viene aperto ed è relativamente nuovo sicuramente regge bene a tale pressione, quindi si può portarlo in acqua e regge sicuramente la pressione di una doccia (una volta uscita dalla doccia la pressione dell'acqua risultante dalla velocità è sicurammente molto molto meno di 3 bar)o di una pioggia.
Poi in seguito le guarnizioni invecchiano col caldo e con gli anni e quindi la tenuta diminuisce (difficile stabilire di quanto).
Se l'orologio viene aperto, una volta richiuso si deve fare il test di impermeabilità per vedere se il valore di tenuta è congruo. Se non viene fatto il test, non c'è nessuna sicurezza che sia stato rimontato correttamente.

Il comune senso del pudore ci dice di non usare uno speedmaster (carica manuale quindi usura delle guarnizioni) per fare il bagno in mare per i motivi di incertezza di cui sopra dato che i 30m sono solo il primo livello di impermeabilità.
Io personalmente ho allagato e buttato via(dopo un' immersione) anni fa un sub 200m non revisionato, ma oggi uso regolarmente per fare solo il bagno in mare un sub 200m non revisionato (ma non aperto).
In conclusione 30 m non sono una garanzia nel tempo. La garanzia maggiore viene solo da una chiusura con una corona a vite e da revisioni almeno ogni due anni. Se usi un orologio di poco valore non mi farei un problema. Con lo spdeemaster o analoghi mi farei il problema, ma non per la pioggia.
Un conto sono i dati tecnici e un'altro lo stato vero dell'orologio[][]. Il tuo è stato aperto ma come è stato richiuso?.
Ciao
Alberto

[gidi_34]

prova a fare sci nautico cadendo a pelo d'acqua con un water resistent 30m...prova a tuffarti da un trampolino sempre con lo stesso orologio...l'impatto della corona con l'acqua potrebbe essere superiore a 10 bar..!!

[Albe]

gidi_34 ha scritto: prova a fare sci nautico cadendo a pelo d'acqua con un water resistent 30m...prova a tuffarti da un trampolino sempre con lo stesso orologio...l'impatto della corona con l'acqua potrebbe essere superiore a 10 bar..!!

Calma GIDI, ho fatto riferimento a pioggia e poco di più (magari lavarsi le mani). Infine ho concordato nel non usare lo speedmaster in acqua.

Un saluto
Ciao
Alberto

[LUIGI]

Io personalmente uso per fare il bagno in mare fra gli orologi che posseggo solo ed esclusivamente quelli con impermeabilità superiore a 200 mt, anche perchè far revisionare un orologio pieno d'acqua non è che costi poco... quoto il test di impermeabilità: io lo faccio fare sempre ad ogni apertura, mi pare mi prendano 10 euro in pù se ricordo bene...
Del resto se uno deve fare immersioni o diving è meglio che usi un orologio progettato per lo scopo: la vedo dura fare immersioni con uno speedmaster...

[Airangel]

anche io uso per fare il bagno 2 orologi, uno certificato 1500 metri, l'altro 300.

per gli altri sto un pò attento quando mi lavo le mani o quando piove, specie quelli dati 30 metri.

[renzo1165]

grazie per le molte risposte,
condivido pienamente la cautela espressa da Alberto in merito all'importanza delle condizioni delle tenute, e non mi ha mai sfiorato l'idea di fare il bagno con lo speed, tanto meno altri sport acquatici, mi è sufficiente non provare angoscia nel fare una doccia o girare sotto la pioggia. Se devo credere a quanto si legge sui terribili spruzzi, mi resta, però, la perplessità, nel caso di orologi nuovi e mai aperti,in merito al reale significato delle prove prescritte per l'attestazione della resistenza fino a 30 metri. Davvero dovrei dar credito al fatto che che le guarnizioni soffrano più una doccia, e l'effetto dinamico che ne deriva alla goccia d'acqua, piuttosto che l'esposizione costante, pure statica, alla pressione di una colonna d'acqua di 30 metri? E' un mio limite di immaginazione, ma, a mio modo di vedere, se mi certificano che l'orologio, nuovo o regolarmente controllato, ha tenuta 30 metri,dovrei poter usarlo in tutte le attività quotidiane connesse all'acqua,o la dichiarazione non è vera...o no?
ciao

[gidi_34]

ripeto per l'ultima volta...un rubinetto dell'acqua sparato al massimo può...in un microscopico punto del foro corona o tasti, o fondello..
raggiungere svariati bar...poi se vuoi non credere alla fisica e fa come ti pare, io non mi fiderei!

[renzo1165]

ciao,
ma non seccarti per le mie domande, sono qui per esporre i miei dubbi, ed è proprio perchè tengo in buon conto la fisica, fidati, che nutro perplessità (senza una verifica) sul fatto che la pioggia, i getti di una doccia, o di un rubinetto, in situazioni, ben inteso, non estreme come un diluvio universale o doccia alimentata dal compressore di un lavaggio auto, possano ricreare sulle guarnizioni una situazione realmente più severa di quella creata dalla colonna di acqua di 30 metri...che sono tanti!
Per procedere in modo razionale nella ricerca di una risposta, valida per orologio nuovo o accuratamente mantenuto, vi chiederei di esprimervi per una delle seguenti soluzioni:
1- i 30 metri sono correttamente testati + la mia ipotesi è vera = non ho nulla da temere
2- la favola dei micidiali spruzzi d'acqua è stata divulgata allo scopo di "intimidire" gli utenti onde evitare possano mettere effettivamente alla prova la dichiarazione dei costruttori = non ho nulla da temere
3- la mia ipotesi è sbagliata = ho da togliere lo speed prima di lavare le mani. In quest'ultimo caso dovrebbe esprimersi solo chi abbia avuto, realmente, danneggiato il suo 30 metri da qualcosa di simile ad uno spruzzo d'acqua.

perdonate la mia insistenza ma sono un neofita e, pertanto, curioso ed entusiasta.
astenersi perditempo e nervosi :-)
grazie

[Albe]

A me non è mai successo nulla di preoccupante con orologi dati "water resistant" per 30m, sia per la pioggia sia per il lavarsi le mani (anche se devo dire che cerco di non farlo bagnare più di tanto). Comunque non lo tolgo da polso. Certo se ho fatto un lavoro alla moto e sono sporco fino ai gomiti mi viene da toglierlo comunque quando mi lavo, ma non succede tutti i momenti. Gli orologi senza protezioni di alcun genere dall'acqua, tipo gli eleganti, piatti, vintage, ecc. invece soffrono moltissimo di queste situazioni e fanno subito il classico alone di condensa.
Comunque forse hanno ragione tutti, i super previdenti e i meno previdenti, dipende dalle rispettive storie passate.

Ciao
Alberto

P.S. Se invece per andare in ufficio mi butto dalla finestra nella piscina sottostante e poi mi faccio trainare con gli d'acqua (a Venezia o sul lago) allora ha perfettamente ragione GIDI [][][].

[gidi_34]

qualche mese fa la guarnizione non perfetta fece allagare il mio hamilton wr 50m lavandomi solo le mani. ne parlai anche in un post...io ci stavo rimettendo l'orologio [|)]