Pensiero......!

[StevenSegal]

Tendenzialmente "pochi ma buoni".
Per buoni, però, intendo il massimo che posso comprare,
anche in prospettiva futura, con le risorse a mia disposizione.

[massotto]

Tendenzialmente "pochi ma buoni".
Per buoni, però, intendo il massimo che posso comprare,
anche in prospettiva futura, con le risorse a mia disposizione.

ahhhh no !!!!
 
allora non ci siamo !!!!
 
Buono è buono ....
 
Il tuo massimo spendibile è un'altra cosa....

[StevenSegal]

Allora faccio ancor più chiarezza.
Il mio primo orologio è stato l'IWC Portofino, il cui costo
è andato vicino al budget max che avevo preventivato.
Per me è un buon orologio e quello che mi piaceva di più
tra tutti quelli posti nella stessa fascia di prezzo.

Quando prenderò il prossimo orologio guarderò a una fascia superiore,
visto che in quella fascia lì (e in quelle inferiori) ho già fatto
la mia scelta.
L'eccezione che potrei fare sarebbe una sola: Nomos Ludwig Automatic.
Se non riuscirò mai a comprarne uno di fascia superiore resterò con il solo Portofino
(o al massimo prenderò il Ludwig Automatic).

Se, faccio un altro esempio, in futuro potrò spendere 7k in orologi, non prenderò
un submariner e un omega, ma un Royal Oak 15300.

Spero di essere stato chiaro. 

[Andrea 65]

Ho votato tanti e sfiziosi, perchè posseggo piu' o meno 70 orologi...anche se in mezzo qualcosa di buono c'è...! Non sono capace di accumulare per molto tempo, ad un certo punto sono preso dall'acquisto compulsivo...forse la fase successiva sara' quella del pochi ma buoni, se mai ci riusciro'!!!

[Loryz72]

In effetti, la domanda è più complicata di quel che sembra. E le variabili in base a cui uno si orienta sono tante......
Ad esempio: dovessi risparmiare per arrivare ad un rolex 1680 scritta rossa, una volta accumulato il gruzzolo confesso che avrei comunque un bel freno. con 8/9000 euro potrei fare tante cose per me e per la mia famiglia, quei risparmi sarebbero il frutto di mesi se non anni di lavoro, e sarebbe difficile, assai difficile, "bruciarli" in un orologio, che, ad oggi, è dichiaratamente un bene voluttuario. Per poterli spendere, uno non solo ce li deve avere, ma ce li deve avere "da dar via a perdere", senza tante remore e tanti problemi.
Togliendo la scritta rossa, ed accontentandomi di un 1680 più comune, potrei valutare l'operazione nel medio/lungo periodo, ed in ogni caso sarebbe da valutare per bene. Ovviamente, per un Tissot od un Hamilton, od ancora un Philip Watch o un longines di fascia bassa, non mi farei problemi.
Questo per dire che, sì, va bene "pochi ma buoni", ma l'irraggiungibile rimane tale comunque, quindi il fattore economico è una variabile che incide sempre, quale che sia l'orientamento che si assume.
Poi, a prescindere da questo, c'è -come ha detto Andrea- la "sindrome compulsiva" che ti prende all'improvviso, è che è SEMPRE più forte di te . Se quel giorno hai deciso che comprerai un orologio, lo farai e basta.
E poi ancora: c'è a chi piace avere più cose per fare turn-over, e a chi invece basta "quello della vita" che non stanca mai e che non toglie più dal polso.
 
Insomma, è una domanda maledettamente complicata, a pensarci bene......
 

[Andrea 65]

Se posso dire una cosa in difesa di Massotto: lui è fatto cosi', ormai lo sappiamo bene, quando leggiamo un suo intervento ci meravigliamo se non c'è scritto qualcosa di polemico, come minimo...! Percio' penso che nessuno di noi debba sentirsi offeso o restare interdetto dalle sue parole.
PS: io ho QUATTRO Hamilton, di cui due regalatimi da mia moglie, e li polso con grande soddisfazione. Se Massimo non li guarda o non li considera, non c'è alcun problema, io me li godo lo stesso...ma non è che mi offendo se per lui non valgono niente!!!