Questa si che è una bella notizia, Nicola! Sono contento per te.
So bene cosa significhi perdere il lavoro e stentare a ritrovarne uno; a me è successo a 50 anni e rimasi a casa per circa un anno. Fortuna che alla fine trovai qualcuno che seppe riconoscere le mie capacità e l'esperienza che avevo; tornai a lavorare come e meglio di prima. Fu una specie di anno sabbatico, che non ebbe soltanto lati negativi, ma servì anche a farmi riflettere su molte cose. Non tutto il male viene per nuocere, da ogni esperienza che facciamo, possiamo sempre trarre conclusioni utili. Avevo intuito che stavi passando un periodo interlocutorio, si capiva dal tono dei tuoi interventi, nell'ultimo periodo, più acidi del solito.
La vigilia abbiamo fatto una cenetta leggera, ma sfiziosa da mio padre che ha 93 anni, ci siamo scambiati una parte dei regali; la rimanente parte, il giorno dopo, a pranzo da mia figlia. Io avevo preparato le mie "famose" lasagne al ragù; dopo gli antipasti, si sono strafogati tutti con le lasagne, tanto che il secondo a base di carne è rimasto illeso. Panettone e spumante, hanno tappato ogni residuo anfratto dei nostri stomaci già messi a dura prova. Io comunque non ho esagerato, come da tempo è diventata prassi comune per me.
Se faccio un raffronto con quello che riuscivo ad ingurgitare fino a qualche anno fa, mi rendo conto che se non sono diventato proprio un uccellino, siamo ben lontani dai miei standard registrati in tempi migliori. Spero che sia stato un buon Natale anche per tutti voi.