Bella domanda..
Devi fidarti di quello che ti dichiarano, purtroppo, e in TAG sostengono che non si avvalgono di alcuna collaborazione con paesi asiatici.
A parte il nuovo calibro 1887, ma questo è un altro discorso, del tutto differente.
chi lo sostiene?
il CEO di TAG,Jean-Christophe Babin,
un paio di mesi fa in un intervista su di un moto mensile candidamente dichiara che parte delle casse vengono prodotte in Tailandia.
poi il presidente di Ulysse Nardin è dagli anni 60 che ha impiantato proprio in Tailandia una ditta di casse e quadranti.
Probabilmente si riferiva ad altri articoli, TAG produce anche occhiali e telefoni cellulari ad esempio.
E comunque non mi sentirei di scommettere che le casse di tutti i modelli della gamma TAG siano fatte in Svizzera, probabilmente quelle dei modelli quartz arrivano da là, tipo l'Aquaracer per intenderci, la lettera che mi inviarono tempo fa su una mia specifica richiesta di informazioni, in effetti, la trovai piuttosto fumosa e impostata sulla difensiva.
TAG dice che le varie componenti dei modelli meccanici vengono interamente prodotte ed assemblate in Svizzera, poi se non è vero sarebbe proprio da denuncia, sicuro che se mi accorgo di questo con me TAG ha chiuso.
Vorrà dire che d'ora in avanti i miei acquisti saranno indirizzati esclusivamente a modelli vintage, dei tempi quando ancora l'Europa viveva dell'intelligenza e capacità che ne hanno fatto l'eccellenza nel mondo della manifattura in genere.
Oggi tutto è appiattito sull'unico obiettivo universalmente condiviso: il profitto.
Non sono affatto d'accordo con chi sostiene l'equidistanza della qualità fra prodotti europei e prodotti cinesi, ma non dal punto di vista tecnico, che potrebbe anche starci, è sul piano etico e culturale che non lo accetto.
Ma possibile che noi europei siamo ridotti a farci fabbricare le casse degli orologi in Cina?
Adesso indago, ma se risulterà vero io con gli orologi ho chiuso, mi tengo quelli che ho e d'ora in poi solo vintage.