Facciamo ordine.
Per nuova mafia, intendo dire quella nata dal traffico degli stupefacenti, momento storico in cui saltarono le vecchie "convenzioni" tra "uomini (cosidetti) d'onore". La vecchia mafia siciliana, è quella dei tempi del prefetto Mori, che spedì parecchi mafiosi al confino e ne imprigionò molti altri, che tenne il mio nonnino sotto torchio per parecchie ore e alla fine riuscì soltanto ad imporgli il coprifuoco notturno per un certo periodo...
Gli anni dello champagne proibito di cui parlo erano gli anni '70/'80 e scusate se non riesco a considerarlo un periodo molto lontano; molti di voi, forse non erano ancora nati, io ero già adulto...
Vabbè, quel barista è mio cugino Carmelo ed a quelle vicende assistè di persona; a quei tempi lavorò anche in certi night club...
Molte storie sull'ambiente di allora e ancor prima, me le racconta mio padre, che a 20 anni qualcuno chiamava "Don Mimì" in quanto predestinato alla successione. Per fortuna mio padre non ne volle sapere ed immigrò al Nord per lavorare come manovale dapprima, facendo poi onore alle sue capacità, divenne un grande tecnico fonditore ed ora ha 94 anni; dubito io e lui per primo che avrebbe raggiunto questa veneranda età, se fosse rimasto nell'ambiente in cui era nato e cresciuto... Molti degli uomini che da piccoli giocarono con lui dalle parti di Porta Carini a Palermo, è da mò che sono sotto 2 metri di terra, non per cause naturali...