stamattina sono andato a fare visita ad una orologeria concessionaria Omega vicina a casa. Mi accoglie un commesso, al quale chiedo di vedere 4 orologi: un Seamaster "classico", un Planet Ocean, uno Speedmaster classico e uno commemorativo Apollo 11.
Faccio un po' di prove al polso e nel frattempo il commesso mi spiega qualcosina riguardo a ciò che sto provando. Qui di seguito le chicche del discorso...
Prova dei Seamaster:
"si, dunque questi due modelli sono entrambi dei co-axial,
che poi sarebbe un nuovo tipo di lubrificazione creata da Omega che migliora molto il funzionamento, una specie di moto perpetuo."
Prova degli Speedmaster:
"Questi due orologi si differenziano dai precedenti per la carica manuale, e per il vetro in plexiglass. Tale vetro è stato scelto perchè trattandosi di orologi che sono arrivati sulla luna e nelle missioni spaziali, i loro vetri devono riuscire a resistere senza problemi
alle grandi pressioni dello spazio."
tirando le somme, Omega è riuscita a violare il secondo principio della termodinamica e a portare lo Speedmaster nei buchi neri?
C'è da dire che sono riuscito a mantenere un aplomb inglese, annuendo ad ogni notizia... L'unica cosa che mi spiace e che anche lui mi ha confermato di aver ricevuto comunicazione da Omega per imminenti aumenti (dei listini, non della pressione nello spazio
), anche se non ne conosceva ancora la percentuale.
In conclusione, professionalità e interesse in ciò che si fa sono merce rara al giorno d'oggi? O sono stato solamente sfortunato o troppo documentato sull'argomento?