colpa di quello in bici, ma che m*****a ci faceva in giro in bicicletta, è matto??
da Repubblica.it
PIAZZA RE DI ROMA Camion uccide una ciclista
"Si dimetta il capo dei vigili"
L'incidente in via Aosta. La vittima aveva 70 anni. Alcol e droga test per l'autista, tuttora sotto shock. La protesta dell'associazione "Di traffico si muore"
Un mezzo pesante ha investito una donna che circolava in sella alla sua bicicletta. È Successo, intorno alle 13, in via Aosta, all'altezza di Piazza Re di Roma. La vittima, Giuseppina Licenziato, aveva 70 anni ed è finita sotto le ruote del camion. E' morta sul colpo.
Sul posto personale del 118 e vigili urbani del IX gruppo. Da accertare le cause dell'incidente. Si attendono gli esiti dell'alcol e droga test al quale è stato sottoposto il conducente dell'autocarro, un italiano di 56 anni, ancora sotto shock. Da una prima ricostruzione sembra che non abbia visto la donna in bicicletta.
Il 29 ottobre 2009 un'altra donna in bicicletta venne travolta da un taxi in via dei Fori Imperiali e morì due giorni dopo. Per quell'incidente si mobilitarono le associazioni ciclisti, chiedendo maggior tutela per chi si muove pedalando.
Anche per l'incidente di via Aosta si leva la protesta dei ciclisti: "Adesso il comandante dei vigili urbani si deve dimettere". Lo chiede Giuseppe Fiore a nome del coordinamento romano "Di traffico si muore", dopo l'ennesima morte "ingiustificata e assurda". "Roma è ancora una città nemica dei ciclisti e di tutti gli utenti deboli della strada - dice Fiore - perché le strade sono solo per le macchine e i mezzi a motore. A questo punto il comandante dei vigili Angelo Giuliani deve riconoscere che è impotente a gestire questa situazione, deve riconoscere che ci sono interessi forti che non si vogliono contrastare".
Per il coordinamento "Di traffico si muore" di questa ennesima morte sono responsabili tutti gli amministratori della città, "quelli presenti, quelli che sono appena stati destituiti e quelli passati, perché nessuno ha fatto nulla per costruire una città sicura. E' successo a una ciclista - riprende Fiore - ma la stessa cosa poteva succedere ad una signora anziana, ad una mamma con il passeggino, a una persona con tante buste della spesa in mano. Ognuno è alla mercè delle auto".