Quel diavolaccio di mio padre, a suo tempo si permetteva anche di fare "esperimenti" con colate da 180 T. Ogni tanto gli prendeva la bizza e decideva che per produrre un metallo, con le caratteristiche fisiche richieste dal capitolato, poteva farlo usando metalli diversi da quelli prescritti e codificati. In realtà, non lo faceva a capocchia, ma forte della sua conoscenza, (da autodidatta) delle caratteristiche dei metalli, sperimentava, rischiando di suo, al fine di ottenere i medesimi risultati richiesti, con minerali meno costosi, oppure mettendosi nella condizione di colare in tempi meno lunghi o altro ancora che si inventava. quando all'analisi del campione finale, le caratteristiche fisiche richieste erano comunque centrate, era tutto grasso che colava per l'azienda, che risparmiava sui componenti e sull'energia elettrica, ottenendo un prodotto finale che era in grado di essere più competitivo sul mercato e non è poco. La metallurgia è una scienza codificata da tempo; mio padre ci metteva qualcosa di suo. Se un 316L, deve avere determinate caratteristiche fisiche, che normalmente si ottengono usando minerali specifici in proporzioni codificate e io riesco a darti le medesime specifiche tecniche, usando una diversa combinazione di metalli, magari meno costosi e che riescono a darmi un metallo che si presenta più brillante alla vista, non sei contento?