NON PUOI METTERE IN LISTA Seiko con quei 4.
Quoto massotto .
Facciamo confronti + omogenei per fascia di prezzo.
la valutazione del rapporto qualità/prezzo
non è meglio valutabile, o + corretta se riferita a un fascia (bassa o alta che sia)
un orologio da 100 euro
può benissimo avere un rapporto qualità/prezzo basso, per quello che poi ti offre
idem per uno da 2.000
che a tale prezzo può offrire una qualità mediocre
la fascia di prezzo
non conta nulla
conta la valutazione il + oggettiva possibile di quello che ri ritrovi in mano (valutazione che va dalla qualità del materiale, meccanica, di affidabilità, di assemblaggio, ecc)
questo, che sia rolex, nomos, citizen, fortis, tag.ecc
fatto ciò
vedi il prezzo
e alla fine dici: be, non male per quello che è
oppure: cosa? ma sono pazzi?
Ho letto il romanzo
.
Io ragiono così cercando di essere obbiettivo:
- fascia di prezzo da 0 a 150/200 ( anche qualcosina in +) il meglio in circolazione è seiko/citizen
il famoso rapporto è imbattibile.
- fascia di prezzo da 400 a 1000 stabilire il miglior rapporto è quasi impossibile (i vari hamilton, tissot etcc.
si equivalgono; anche in questa range di prezzo seiko che è manifattura se la gioca alla grande)
- fascia di prezzo da 1000 a 1500 penso nomos sia il migliore, manifattura a prezzi non bassi ma umani.
Ti cito nomos non a caso perchè è sinonimo di essenzialità ( pubblicità 0). Seiko c' è lo metto per via della
manifattura. Poi uno acquista secondo i suoi gusti.
E così via.
La valutazione necessariamente deve essere complessiva sul prodotto ed allora entrano in gioco
storia, blasone, rivendibilità ed altro; ognuno di noi ( col suo budget ) valuta tutti questi elementi in
modo diverso.
Concludo dicendo che paradossalmente penso che Lange abbia un rapporto qualità prezzo ottimo;
costano un occhio della testa ma valgono quello che costano, sotto tutti i punti di vista.