Sotto un certo punto di vista, potremmo dire che è "colpa" del desiderio di democrazia dei popoli.
Per quanto costretti a vivere sotto un regime, che magari riesce ad assicurare un livello minimo di qualità di vita alla maggioranza della popolazione, ma che non tollera alcuna divergenza di pensiero, prima o dopo la ribellione scoppia.
Se poi aggiungiamo che, a quanto sembra, la corruzione in questi anni ha imperato, creando sacche di privilegi, allora c'è da meravigliarsi come tutto questo avvenga solo e non sia già successo prima.
A ciò, secondo me, ha contribuito non poco (oltre ad internet e alla velocità di scambio di informazioni ad esso collegato) anche la grande quantità di emigrati fuggiti in questi ultimi anni da quei paesi, che, avendo "toccato con mano" la realtà della vita in altri paesi (sissignori, anche il nostro che, per quanto "scalcinato" è sempre meglio dei loro), ritornando a casa hanno potuto testimoniare personalmente come a tutti possa e debba essere concessa una chance di vita diversa, possibilmente migliore, da quella in cui sono stati costretti per tanto tempo.
Tutto questo dovrebbe farci riflettere non poco su quanto siano preziose la democrazia e la libertà.
E quanta attenzione e partecipazione dovremmo loro riservare.....