occorre prestare cura alle occasioni di contatto dell’orologio con l’acqua: ogni orologio riporta delle indicazioni relative alla sua capacità di affrontare l’umidità ed il contatto con l’acqua. Queste indicazioni possono consistere in una generica dizione “water resistant”, per lo più completata con una indicazione quantitativa espressa in metri (mt. 30, 50, 100, ecc.) o in atmosfere (atm. ovvero bar 3, 5, 10, ecc.).
In realtà, però, queste profondità (e la relativa pressione) corrispondono ai limiti di tenuta dell’orologio in condizioni di prova statica (prova di laboratorio). Quando è in movimento, cioè in tutte le condizioni normali di utilizzo, la pressione a cui l’orologio è sottoposto può essere anche notevolmente superiore a quella generata dalla semplice profondità di immersione. Una semplice doccia, a seconda della forza del getto d’acqua, può sottoporre l’orologio ad una pressione superiore a quella di una immersione superficiale.
seguendo le istruzioni della tabella gli orologi sono più che al sicuro.
vero
anche se bisgona sempre tenre conto che mentre una prova in lab mette tutto l'orologio sotto pressione in modo omogeneo
la doccia non lo è
può arrivare il getto sul cinturino..sulla cassa...ma mai sulla corona (dove avviene la tenuta)
se io punto un getto da 5 atm contro il vetro...
il fondello e la corona non subiscon alcuna pressione!
o viceversa se il getto va lateralmente sulla cassa....sarà la tenuta del fondello o vetro a dover contare...
insomma...io dico che quella in laboratorio è la prova che decreta la tenuta generale dell'orologio
messo omogeneamente sotto pressione
se io vado sott'accqua a 20 m
ho su di me 2 atm di pressione su tutto il corpo
testa
naso
orecchie...
quando mi doccio....ricevo 2/3atm sulla testa
non sui piedi
non so se mi spiego