io che vivo le emozioni di avere un figlio con ridotte capacità motorie, posso soltanto dire che capisco questo Genitore e ne ammiro il coraggio fisico e morale di affrontare prove di questo tipo.
un giorno scrivevo che andrei all'inferno per il bene di mia figlia, lo confermo, assorbirei la sua patologia anche in questo istante e a qualunque condizione pur di vederla correre e saltare ogni volta che lo desidera.
leggete la mia firma e proviamo a pensarci ogni volta che i nostri piccoli ci chiedono di dedicargli tempo e noi siamo stanchi, stressati ed indaffarati
non perdere mai l'occasione di giocare con i tuoi figli
io lo faccio e vi giuro che ne sono entusiasta
Scusate lo sfogo ma ogni tanto a qualcuno bisogna pur gridare il proprio dolore, spesso neppure le persone vicine comprendono appieno questa necessità ma vi garantisco che è una necessità reale, state vicini alle persone che soffrono...
scusate ancora...
a presto