Mi limito a raccontare la mia più recente esperienza a proposito di guarnizione sì, guarnizione no.
Il mio terz'ultimo acquisto, il Tag Heuer Professional 200 metri (vintage) del 1989, per il quale mi avete letteralmente triturato i maroni..
, dopo la doverosa revisione generale alla quale l'ho sottoposto e relativa regolazione, scartava ancora 6 secondi giorno e non mi andava giù.
Dopo due settimane lo riporto dall'orologiaio per rivedere e cercare di migliorare la precisione, lui lo riapre, lo regola in diverse posizioni, lo testa al cronocomparatore, toglie la guarnizione,
la sostituisce.. e me lo richiude.
E senza che io gli chiedessi nulla, operazione che è avvenuta in non meno di 15/20 minuti di lavoro, tralasciando altre operazioni che erano in corso, e del tutto gratuitamente.
Come fa uno a cambiare orologiaio?
Mi potrebbe anche prendere a calci nel culo ma io andrei sempre e solo da lui...
Ah, dimenticavo.. adesso quel "cesso" di Tag Heuer scarta, si fa per dire.. un secondo al giorno, e tiene la carica per 49 ore!!!
Gli orologi di una volta sono tutta un'altra cosa, nessuno potrà mai convincermi del contrario.