L'altra mattina, con moglie e nipotina ai giardini, avevo un'oretta abbondante da perdere in commissioni varie e me ne avanzava per dare un'occhiata alla vetrina del vendo/compro oro, che tengo d'occhio di solito. C'erano diversi pezzi interessanti, ma obbiettivamente cari rispetto alle valutazioni correnti. Mi intrigava un solotempo Omega, apparentemente in oro, che rispetto alla media degli oggetti esposti, sembrava meno caro di quel che avrebbe dovuto essere: 220 €, che so sempre trattabili, col giovanotto che già mi conosce. Entrato e chiesto di quel pezzo, il giovane, mentre me lo dava da vedere, mi disse subito che era stato reincassato in una cassa placcata, non originale Omega, ma me ne ero già accorto da me, mi disse anche che il movimento, pur essendo punzonato Omega, non lo era; conoscendomi, sapeva che una volta aperto, me ne sarei accorto subito e di certo, se avessi deciso per l'acquisto, l'avrei fatto aprire; non c'era scampo. A quel punto il prezzo da apparentemente invitante, era diventato eccessivo. Quadrante, (non ristampato) e sfere, erano molto ben tenuti, ma erano praticamente le uniche cose originali di quel pezzo. Chissà se prima o poi qualcuno si porterà a casa quell'orologino; due sono le tipologie di possibili acquisitori futuri: il profano innamorato ed il se pur dubbioso, disposto a sorvolare su certi "piccoli" particolari, non certo io...Stamattina ripensando al fatto e assolutamente non ligio a griglie di sorta, mi son tolto dal polso il Titoni Airmaster ed ho inforcato proprio lo Zenith cal. 126 in oro, che avevo acquistato in quel negozietto. A fronte dei 450 € che mi furono richiesti, riuscii a suo tempo a farlo mio per 300 €, grazie alle pulci che avevo fatto al giovanotto, che sembra abbia buona memoria...