Dunque, vediamo se ho capito bene, tu sei scettico sul fatto che quella corona di carica possa mai essere uscita dalla maison Movado e basi la tua convinzione, sul fatto che mai ti sia capitato di vederne una siffatta. Quindi sostieni implicitamente, che chissà dove e chissà quando, qualcuno si sia preso la briga di disegnare e costruire una corona di carica tarocca, che oltretutto, non rispecchierebbe il logo originale, complimenti! Bel volo pindarico! Sostieni anche, che le vernici adottate da Movado dagli anni '30 agli anni '50, ai giorni nostri, sarebbero sicuramente "volatilizzate", quindi quella non può essere una stampa originale. A parte che semmai si potrebbe parlare di degenerazione, a volatilizzare nelle vernici sono soltanto i solventi in esse contenuti. Siamo sicuramente daccordo sul fatto che in quegli anni, la chimica dei pigmenti in generale era sicuramente meno evoluta che ai giorni nostri, ma non tanto da degenerare unicamente per merito del tempo che passa; non dimentichiamo le cause reali della degenerazione di certe "vernicette", che sono l'eccessiva esposizione alla luce, la fioritura dei metalli di base dei quadranti, non sufficentemente decappati e non ultima l'umidità o peggio ancora le infiltrazioni d'acqua all'interno. E' difficile trovare quadranti in eccellenti condizioni di quel periodo e non solo quelli di Movado, ma tutte le maison chi più chi meno, dovevano fare i conti con la scarsa impermeabilità dei loro prodotti: il vetroplastica le corone di carica con le loro sedi piuttosto lasche ed i fondelli a pressione o a scatto, erano autostrade per l'ingresso di ogni genere di schifezze e accidenti vari cui venivano sottoposti, molto potevano fare la cura e l'attenzione che uno poteva metterci nell'usare quotidianamente l'orologio, ma spesso non bastava. Proprio per questi motivi i quadranti degeneravano abbastanza rapidamente. Il semplice scorrere del tempo, senza nulla aggiungere, poteva al massimo causare una perdita di lucentezza alle vernici di quei tempi, o anche un leggero ingiallimento delle stesse, ma non una perdita tale da richiedere una ristampa del quadrante. Naturalmente i quadranti in ceramica smaltata, sono tutt'altra storia; se ne possono vedere di perfetti ancora oggi, a distanza di moltissimi decenni dalla loro nascita. negli oltre 30 anni che bazzico nel mondo degli orologi vintage, ti assicuro che di pezzi in condizioni splendide di quel periodo, ne ho visti molti ed alcuni ho anche la fortuna di possederli, mediamente i miei pezzi si presentano decisamente bene, chi li ha visti lo può testimoniare, anche perchè se non sono "come dico io", li lascio dove sono. Tanto per rendere l'idea, ti mostro un'altro mio pezzo del 1958, ma non è l'unico ce ne sono altri...