vero ma siccome le posizioni sono due chi sostiene il si ha fatto di tutto per far sentire le sue ragioni
chi sostiene il no non si è sentito...non ha fatto nulla...
chi non voleva il quorum ha fatto di tutto - incluso comportamenti scorretti dell'ultima ora - ma a quanto pare ha fallito...
perchè se poco convinti non avete fatto voi un sito...ecc.ecc...
Il risultato è lo stesso di quello che ha ottenuto Alan qui sul forum. Tutti contro perchè l'acqua è un bene pubblico... tutti contro perchè il nucleare è pericoloso.
Io sono oggettivamente di destra... ma guardiamo in faccia la realtà: la legge sulla privatizzazione del servizio idrico (e NON degli acuqedotti che rimangono comunque demanio statale) è stata spinta dalla sinistr. Ora la sinistra dice che è sbagliata. E tutti d'accordo.
La prima volta che qualcuno ha invitato a non andare a votare a un referendum è stata... la sinistra (
http://wwww.dsonline.it/partito/images/manifesti/paginaNON.pdf). Addirittura con campagna pubblicitaria ad hoc. Ora, se lo fa la destra, c'è gente che grida al reato.
Maroni ha detto poco prima delle chiusure dei seggi che il quorum era stato raggiunto e hanno deposto una querela perchè non doveva farlo. Ieri, alle 11, ben prima che si avesse anche solo la benchè minima previsione attendibile, Gianfranco Mascia del comitato promotore per il referendum sul legittimo impedimento ha detto "Tendenza verso il quorum, votino anche i contrari". E nessuno ha avuto niente da ridire.
Ieri sera hanno fatto girare una lettera fasulla del PDL che invita ad andare a votare NO per "evitare al governo una figuraccia". Chiaramente clamore mediatico e quando si è scoperto che era ovviamente una balla (sempre, immagino, architettata da qualcuno che cercava disperatamente di far raggiungere il quorum) nessuno ne ha detto più nulla.
Berlusconi che una volta tanto ha detto una cosa intelligente in vita sua, "il PDL si rimette alla volontà popolare e lascia al suo elettorato libertà di scelta", lo prendono per il culo perchè è alla frutta.
La verità è che attualmente, essere di sinistra è di moda. E se la sinistra dice di votare si, tutti votano si.
La sicurezza che la privatizzazione sia un bene non c'è. Ma c'è una tabella fatta bene, in cui sia scritto per filo e per segno le città italiane dove la rete di distribuzione dell'acqua è gestita da pubblici e dove da privati, con percentuale di dispersione e tariffe? Esiste uno strumento dei referendiari dove il cittadino possa informarsi e scegliere? Io ho cercato su google.. ed ho trovato solo gente che inneggiava al si