Orologico Forum 3.0

Ma è normale?

Re:Ma è normale?
« Risposta #15 il: Giugno 11, 2011, 20:13:19 pm »
Che quì nell'italia austriaca si parlasse due lingue, mi ha sempre seccato ma tollerato.
Ora però la comunità europea ha liberalizzato l'uso di una sola lingua e così l'italiano a scuola non è più obbligatorio.
Tra qualche anno quì non si parlerà più l'italiano.
I vantaggi di una regione a statuto speciale sulle nostre spalle ma una popolazione che ci disprezza e non vuole più neanche parlare la lingua del paese a cui appartengono.
Ma possibile che questo stato chiacchierone non riesce ad imporre neanche le regole più elementari?
E se proprio questi in italia non ci vogliono stare, perchè non li restituiamo all'austria e ci togliamo dal groppone 'sto peso? >:(

 
E' un problema che affonda nella notte dei tempi, all'indomani della fine della I Guerra.
Questi terroni austroungarici sudtirolesi hanno sempre rotto i cojoni, per avere il massimo dei privilegi naturalmente.
Tira oggi e tira domani ad un certo Signore Capo del Governo gliele hanno fatte girare un pò troppo, così sentenziò che tutti colooro che non si sentivano a casa propria erano liberi di rientrare in quella che loro consideravano la loro patria, l'Austria.
C'era un dettaglio però: avrebbero potuto farlo solo con quello che sarebbe entrato in una valigia!!!
Non hanno più rotto le palle per i successivi 23 anni, ma subito dopo hanno ricominciato.
Il Signore in questione si chiamava Benito Mussolini.
Esattamente quello che ha fatto Tito con le popolazioni istriane, alla fine della seconda guerra mondiale, anzi Tito, ha saputo fare addirittura di peggio, ci ha aggiunto le foibe. Fascismo e comunismo, lo stesso "stile", con due diverse maschere ideologiche.  :( :-\
« Ultima modifica: Giugno 11, 2011, 20:35:15 pm da mariol4749 »

BigFish

Re:Ma è normale?
« Risposta #16 il: Giugno 11, 2011, 20:42:46 pm »
Paragonare Mussolini a Tito con l'esempio delle foibe, che nel caso di Mussolini c'entra come i cavoli a merenda, mi incoraggia a consigliarti di continuare ad interessarti di orologi.
Probabilmente la Storia non è il tuo forte.
Non senti il dovere di documentarti prima di sparare certe  caz.. emm.. teorie?
« Ultima modifica: Giugno 11, 2011, 20:45:10 pm da BigFish »

Re:Ma è normale?
« Risposta #17 il: Giugno 11, 2011, 21:26:19 pm »
Paragonare Mussolini a Tito con l'esempio delle foibe, che nel caso di Mussolini c'entra come i cavoli a merenda, mi incoraggia a consigliarti di continuare ad interessarti di orologi.
Probabilmente la Storia non è il tuo forte.
Non senti il dovere di documentarti prima di sparare certe  caz.. emm.. teorie?
Grande pesce, oltre ad essere maleducato ed arrogante, mi sa che la tua visione della storia, sia piuttosto monooculare, e fortemente angolata. Si da' il caso che la storia, sia uno dei miei pallini e pur non essendo un docente della materia, mi sforzo di osservarla obbiettivamente. Se avessi letto bene quello che ho scritto, avresti capito che il paragone tra Tito e Mussolini, è relativo unicamente al trattamento riservato alle popolazioni stanziali, che nelle sostanza, furono "invitate" più o meno perentoriamente, a lasciare i territori da loro abitati da generazioni; con la differenza che Tito si accanì anche fisicamente contro la popolazione istriana, con la tragedia delle foibe, appunto. Oltretutto si tratta di una fetta di storia della quale ho potuto avere notizie di prima mano, dal momento che un mio carissimo amico e tutta la sua famiglia e la famiglia della moglie, sono stati profughi istriani; anche loro dovettero abbandonare le loro case, i loro terreni ed anche le biciclette, se ne avevano una, poterono portare con se, soltanto una valigia piena di stracci, esattamente come fu imposto dal nostro beneamato Duce alle popolazioni Sud Tirolesi che non si volevano "aggregare" alla nuova italianità della loro terra. Non solo, durante gli anni del fascismo, venne imposto l'apprendimento della lingua italiana nelle scuole come lingua primaria, tant'è vero, che persone molto anziane vissute in quegli anni in età scolare, conoscono benissimo la lingua italiana e la parlano ancora correttamente. Anche i nomi delle località vennero "italianizzati": Schlanders, diventò Silandro; Vetzan, diventò Vezzano; Prad am Stilfersjoch, diventò Prato allo Stelvio e via dicendo...Non mi sembra di vedere in tutto ciò un esempio di buon governo di un territorio acquisito forzatamente. La storia va vista con occhio critico ed obbiettivo, altrimenti diventa una "storiella" da retrobottega di sede di partito, qualunque esso sia.  ::) :-\   
« Ultima modifica: Giugno 11, 2011, 21:52:55 pm da mariol4749 »

BigFish

Re:Ma è normale?
« Risposta #18 il: Giugno 11, 2011, 21:46:57 pm »
Ribadisco il concetto sopra evidenziato: la Storia non è il tuo forte.
Tanto per cominciare certe precisazioni, che nel tuo ultimo post dai per scontate, nel primo non le avevi menzionate, mettendo nella stessa pentola Mussolini e lo spietato criminale balcanico, ed io, nel mio piccolo, non sono ancora dotato delle facoltà di Frate Indovino.
Il paragone Mussolini-Tito, relativamente al trattamento riservato alle genti di confine, non ha motivo di essere minimamente preso in considerazione, e questo per un infinito numero di motivi.
Primo: Mussolini non ammazzò alcun altoatesino, anzi.. si preoccupò unicamente di salvaguardare l'italianità di una parte d'Italia che ci costò 700.000 morti ed un milione di feriti e mutilati nella I guerra.
Allo scopo ti ricordo che ai tempi di Giorgio Almirante, Bolzano e vaste zone dell'Alto Adige votavano in massa MSI..
Secondo: c'è un piccolo particolare che ti sfugge, Tito perseguitò e sterminò nelle foibe una popolazione italiana, di lingua e di territorio, che si rifiutava semplicemente di essere balcanizzata, Mussolini invece parlava a delle genti italiane che vivevano entro i confini nazionali, giacchè il confine, mi risulta, dalla fine della I Guerra era segnato al Brennero.
Gli altoatesini, italianissimi in questa disciplina, cercavano solo di spremere il massimo dei privilegi, e Mussolini si rivolse a loro senza odio o rancore, al solo scopo di tutelare l'italianità della Regione, i "poveretti" non avevano capito che l'aria era cambiata.
Leggitela un pò di Storia mio caro, e non cercare di solennizzare delle banalità: tutti saremmo felici se la Storia l'avessero scritta con imparzialità fin dal primo momento dalla fine della II Guerra, peccato che non sia propriamente andata così.
Oggi solo grazie a persone e Scrittori intellettualmente onesti come Giampaolo Pansa e prima di lui Renzo de Felice, abbiamo avuto la possibilità di mettere a punto una profonda revisione storica alla ricerca delle verità nascoste per oltre mezzo secolo dai vincitori.
 
« Ultima modifica: Giugno 11, 2011, 22:03:51 pm da BigFish »

Re:Ma è normale?
« Risposta #19 il: Giugno 11, 2011, 22:30:19 pm »
A parte le differenze nel trattamento delle popolazioni stanziali istriane e Sud tirolesi; molto più rude e spietata quello operato da Tito nel confronto degli istriani, rispetto al semplice "invito" di mussolini alla popolazione del Sud Tirolo a ricongiungersi alla madre Austria; sembri dimenticare un importante aspetto della faccenda, tu parli di "difendere l'italianità" di quel territorio che non è mai stato italiano. E ciò è vero in modo particolare per quella zona del Sud Tirolo, dove il confine tra Italia ed Austria, è segnato fisicamente dal massiccio dello Stelvio, praticamente invalicabile, fino a quando un tal Francesco Giuseppe, imperatore d'Austria ed Ungheria, (e di altro ancora) non decise di costruire quella meravigliosa, per quei tempi, opera d'ingegneria chiamata passo dello Stelvio. Le popolazioni che prima dell'evento, vivevano aldiquà del massiccio erano italiane e quelle aldilà erano austriache da sempre, per semplici motivi di confini naturali. E' altrettanto facile capire come Austria e Sud Tirolo fossero in realtà tuttuno tra di loro, valicando passo Resia, che contrariamente a passo Stelvio, è praticamente in piano e non presenta nessun particolare impedimento fisico nel valico, ma segna semplicemente un confine "politico" . Sud Tirolo ed Austria, sono la naturale, storica, geografica estensione l'uno dell'altra. I Sud tirolesi, sono austriaci! In tutto e per tutto e non sarà certo l'essere diventati cittadini dello stato italiano, per via di decisioni politiche, che basterà a farli sentire italiani. Se dopo la guerra coloniale di Libia, con i danni e le offese arrecati dalle truppe italiane alla Libia, un qualunque organismo internazionale, avesse deciso di "regalare" l'isola di Lampedusa alla Libia; pensi che sarebbe bastata questa decisione presa a tavolino, a far sentire i lampedusani sudditi del Re di Libia?  ??? :-\
« Ultima modifica: Giugno 11, 2011, 23:05:52 pm da mariol4749 »

Re:Ma è normale?
« Risposta #20 il: Giugno 11, 2011, 22:44:41 pm »
Ribadisco il concetto sopra evidenziato: la Storia non è il tuo forte.
Tanto per cominciare certe precisazioni, che nel tuo ultimo post dai per scontate, nel primo non le avevi menzionate, mettendo nella stessa pentola Mussolini e lo spietato criminale balcanico, ed io, nel mio piccolo, non sono ancora dotato delle facoltà di Frate Indovino.
Il paragone Mussolini-Tito, relativamente al trattamento riservato alle genti di confine, non ha motivo di essere minimamente preso in considerazione, e questo per un infinito numero di motivi.
Primo: Mussolini non ammazzò alcun altoatesino, anzi.. si preoccupò unicamente di salvaguardare l'italianità di una parte d'Italia che ci costò 700.000 morti ed un milione di feriti e mutilati nella I guerra.
Allo scopo ti ricordo che ai tempi di Giorgio Almirante, Bolzano e vaste zone dell'Alto Adige votavano in massa MSI..
Secondo: c'è un piccolo particolare che ti sfugge, Tito perseguitò e sterminò nelle foibe una popolazione italiana, di lingua e di territorio, che si rifiutava semplicemente di essere balcanizzata, Mussolini invece parlava a delle genti italiane che vivevano entro i confini nazionali, giacchè il confine, mi risulta, dalla fine della I Guerra era segnato al Brennero.
Gli altoatesini, italianissimi in questa disciplina, cercavano solo di spremere il massimo dei privilegi, e Mussolini si rivolse a loro senza odio o rancore, al solo scopo di tutelare l'italianità della Regione, i "poveretti" non avevano capito che l'aria era cambiata.
Leggitela un pò di Storia mio caro, e non cercare di solennizzare delle banalità: tutti saremmo felici se la Storia l'avessero scritta con imparzialità fin dal primo momento dalla fine della II Guerra, peccato che non sia propriamente andata così.
Oggi solo grazie a persone e Scrittori intellettualmente onesti come Giampaolo Pansa e prima di lui Renzo de Felice, abbiamo avuto la possibilità di mettere a punto una profonda revisione storica alla ricerca delle verità nascoste per oltre mezzo secolo dai vincitori.
Non ho certo avuto bisogno delle dritte di Pansa o di De Felice, per conoscere la verità sui misfatti dei partigiani di Tito in Istria e Dalmazia; i fatti erano noti da tempo, dibattuti, ma in qualche modo soffocati nell'oblio da una certa pseudocultura di sinistra imperante a quei tempi e secondo me, quei tempi non sono ancora finiti, ma questa è un'altra storia... Ed è proprio questo che intendo, quando dico che bisogna osservare la storia in modo obiettivo, senza preconcetti ideologici o punti di vista unilaterali. Per molti, forse anche per te, quelle verità di cui parli, solo recentemente sono state "scoperte", io era da anni che ne parlavo e in pochissimi ci credevano.  ???
 
P.S. Tu sembri avere la pessima abitudine di apparire arrogante e categorico nei tuoi giudizi: "Ribadisco il concetto sopra evidenziato: la Storia non è il tuo forte."  "Leggitela un pò di Storia mio caro". Penso che un pò più di umiltà, evitando una eccessiva vis polemica, non ti guasterebbe. Di frasi come quelle citate, prima di scriverle, dovresti farci un bel rotolino ed infilartelo...  :-X   
« Ultima modifica: Giugno 11, 2011, 23:45:26 pm da mariol4749 »

Bertroo

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Re:Ma è normale?
« Risposta #21 il: Giugno 12, 2011, 01:28:56 am »
Vi rode che il romano Giulio Cesare vi ha conquistato...e che stavate sotto l'ImperoRomano! ;D ;D ;D ;D ;D
 
 

Vedi Roberto, quello che "rode" da queste parti, non è il fatto che a suo tempo fummo conquistati dal "grande" Giulio Cesare, quanto il fatto che a causa di quel lontano evento bellico, ancora oggi, la popolazione della Gallia Cisalpina, ne paghi lo scotto, versando tasse che da Roma capitale, (dell'impero) soltanto in minima parte, ritornano in queste lande popolate da laboriose formichine, che lavorano, lavorano ed alla fine vedono altri ingrassare col frutto del loro sudore. Oggi il federalismo fiscale, domani qualche ministero... La decadenza dell'impero romano, non è ancora finita...  ;D ;D ;)



Ahahahhaah ma ti prego.....ancora ad oggi non è Comune di Roma...ma RomaCapitale! ;) 8)

massotto

Re:Ma è normale?
« Risposta #22 il: Giugno 12, 2011, 07:20:14 am »
ma non vi scandalizzate ragazzi ..... l'italia è questa ...
 
Il paese che non finirà mai di stupire ...  la nazione che festeggia l'unita' di .... niente !  :o :o
 
Non siamo neppure una nazione .....in realtà , ma un territorio geografico .... ;) :)

BigFish

Re:Ma è normale?
« Risposta #23 il: Giugno 12, 2011, 07:46:16 am »
Vedi mariol, ti sembrerò pure arrogante e maleducato, ma quando mi trovo di fronte a teorie elaborate ad arte per far apparire una "verità" manipolata, beh, non posso resistere.
Il confine naturale della penisola italiana, mio caro, non è lo Stelvio, ma dove l'hai sentita questa mastodontica abnorme ca$$ata lo sai solo tu!!!
Il confine naturale è rappresentato dallo spartiacque alpino, informati prima di sparare coglionate a raffica, lo spartiacque delle Alpi, mai sentito parlare di spartiacque?
Lo spartiacque è quella particolare conformazione orografica che tutti gli Stati, ma proprio tutti (!!!) hanno preso in considerazione per la definizione dei propri confini, e lo spartiacque della penisola italiana, per quanto riguarda quell'area, è il Brennero!!!
Mai sentito parlare di un certo Cesare Battisti?
Vai a leggere cosa scriveva nel 1914!
Il Tirolo con le province di Trento e Bolzano sono sempre stati italiani, di cultura italiana (ladini), è solo a partire dalla caduta dei longobardi e più ancora dell'Impero carolingio che si è manifestata una forte penetrazione di lingua tedesca.
Ma dove le hai apprese stè ca$$ate?
Ti posso infine rassicurare anche sul fatto che il sottoscritto non ha appreso l'altro ieri le dritte di Pansa e de Felice, a questi due nobilissimi scrittori dobbiamo essere riconoscenti perchè per la prima volta la storiografia ufficiale sinistrorsa è stata "violata", ma io quelle cose lì le sostengo da quando avevo 18 anni, oggi ne ho qualcuno in più.
Relativamente al discorso sull'autodeterminazione dei popoli il discorso sarebbe troppo lungo e complesso, ma ti posso assicurare che se domani si facesse un referendum per l'annessione del Sudtirolo all'Austria, non darei per scontata una vittoria dei sì.
E chi altri glieli darebbe così tanti privilegi se non lo Stato italiota?
Ho ritenuto di seguire e mettere in pratica comunque il suggerimento a proposito del rotolino di carta, che però ti rimando in modo che tu, esimio professore di storia..  ;D ;D ;D , possa controllare...
 
« Ultima modifica: Giugno 12, 2011, 07:50:10 am da BigFish »

alanford

Re:Ma è normale?
« Risposta #24 il: Giugno 12, 2011, 09:23:02 am »
E comunque aldilà della storia e venendo ai giorni nostri, io dico che un impiegato di un ente pubblico, pagato dallo stato Italiano DEVE parlare Italiano quando è in servizio.
Io dico che la scuola deve avere come prima lingua l'Italiano e come seconda lingua il tedesco l'inglese il cinese o quello che vogliono, se tutto questo non viene accettato fuori dalle balle, tornassero pure sotto l'Austria (se li vuole) e noi risparmiamo anche tanti soldi per mantenerli!
Anzi, visto che siamo in tema di referendum, mi piacerebbe che qualcuno facesse un referendum propositivo per cacciare il sud tirolo  dall'italia e restituirlo all'Austria!
Chissà come ci rimarrebbero di merda 'sti quà! ;)
« Ultima modifica: Giugno 12, 2011, 09:25:18 am da alanford »

Airangel

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Re:Ma è normale?
« Risposta #25 il: Giugno 12, 2011, 10:36:24 am »
visto che la discussione è degenerata, la chiudo, e poi la sintesi!

ma può essere che devo sempre leggere dei romanzi al posto dei post??