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http://www.news.admin.ch/message/index.html?lang=it&msg-id=39502La COMCO apre un’inchiesta contro il Gruppo SwatchBerna, 08.06.2011 - Il 6 giugno 2011 la Commissione della concorrenza (COMCO) ha aperto un’inchiesta contro il Gruppo Swatch. L’inchiesta permetterà di determinare se la fine delle forniture di alcuni componenti dell’orologeria necessari alla fabbricazione dei movimenti meccanici annunciata dal Gruppo Swatch viola la Legge sui cartelli. Il Gruppo Swatch, cosciente del problema sorto da questo progetto, ha preso contatto con le autorità della concorrenza. La COMCO ha ordinato dei provvedimenti cautelari per tutta la durata dell’inchiesta, sulla base di una conciliazione con il Gruppo Swatch. Si tratta quindi di evitare che la concorrenza venga durevolmente intralciata sui mercati rilevanti.Il Gruppo Swatch prevede in particolare di interrompere completamente le forniture di movimenti meccanici e di assortimenti (elementi regolativi dei meccanismi di orologi) a clienti terzi. L'inchiesta aperta dovrebbe permettere di determinare se questo comportamento costituisce un abuso di posizione dominante illecito dal punto di vista del diritto della concorrenza. Si tratterà in particolare di stabilire se esistono delle fonti di approvvigionamento alternative al Gruppo Swatch e in quale prospettiva temporale tali alternative posso essere messe in atto. Il Gruppo Swatch si è dimostrato pronto a trovare una soluzione amichevole attraverso una riduzione graduale delle forniture.
I provvedimenti cautelari ordinati dalla COMCO prevedono che, in un primo tempo, il Gruppo Swatch fornisca i clienti terzi in maniera integrale. Nel 2012, il Gruppo Swatch potrà invece ridurre le forniture di movimenti meccanici all'85% e le forniture di assortimenti al 95% della quantità fornita nel 2010.
L'inchiesta aperta in settembre 2009 contro ETA SA Manufacture Horlogère Suisse, una filiale del Gruppo Swatch, concernente i movimenti meccanici può essere ampiamente influenzata dal risultato di questa nuova inchiesta. La procedura in corso contro ETA SA Manufacture Horlogère Suisse è quindi provvisoriamente sospesa.Indirizzo cui rivolgere domande: Prof. dott. Vincent Martenet
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rafael.corazza@comco.admin.ch Prof. dott. Patrik Ducrey
031 324 96 78
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patrik.ducrey@comco.admin.chCos'è la COMCO:
La COMCO La Commissione della concorrenza è un'autorità di milizia ed è composta da 12 membri eletti dal Consiglio federale. Essa è diretta da un presidio formato da tre persone. La LCart prevede che la maggioranza dei membri sia composta da persone indipendenti - generalmente professori di diritto ed economia. I seggi rimanenti sono attribuiti a rappresentanti d'importanti associazioni economiche e dei consumatori. Questa composizione garantisce, da un lato, che nella scelta dei membri si applichino dei criteri basati sulle capacità e la competenza e, d'altro lato, che si garantisca sufficiente know how per delle decisioni fondate.
La Commissione della concorrenza decide su proposta della Segreteria. L'attività della Commissione della concorrenza sottostà alle disposizioni della Legge federale sulla procedura amministrativa (LPA), nella misura in cui la Legge federale sui cartelli (LCart) non vi deroghi. Nel caso in cui una procedura si conclude con la constatazione che la concorrenza efficace è limitata in modo illecito da un cartello, da un abuso di posizione dominante di un'impresa o da una concentrazione d'imprese, la Commissione della concorrenza decide direttamente contro le imprese coinvolte. Le decisioni possono essere impugnate davanti al Tribunale amministrativo federale. Contro le loro decisioni si può interporre un ricorso di diritto amministrativo presso il Tribunale federale.
Oltre la competenza decisionale, la Commissione della concorrenza ha il compito di emanare delle raccomandazioni e preavvisi alle autorità politiche così come avvisi relativi a questioni di principio legate alla concorrenza. Quest'aspetto dell'attività della Commissione della concorrenza, permette a quest'ultima di intervenire nel processo di determinazione delle "regole di gioco" legislative che hanno un impatto sulla concorrenza.