Orologico Forum 3.0

soprattutto per Cicci, ma un po per tutti

rri

  • *****
  • 4359
    • Mostra profilo
    • iOdesign Free Creative Assect
    • E-mail
soprattutto per Cicci, ma un po per tutti
« il: Novembre 22, 2007, 16:57:43 pm »
Caro Cicci, carissimi ragazzi.
Riflettevo con un pizzico di invidia ma anche con un velo di angoscia, su quanto sia improba la professione di provetto orologiaio in qualsiasi  posizione della filiera produttiva, in particolare dei movimenti ma non solo.
Mi chiedevo quanto sia messa a dura prova la propria vista.
Quanto anni ed anni di attenzione su parti microscopiche danneggi. Ma anche quanto sia complesso manipolare fisicamente parti cosi infinitamente piccole e delicate.
Allora...
Ci sono particolari casse dedicate ad indennizzare od assicurare tali inconvenienti professionali?
Ci sono segreti o trucchi che mitigano questa vera e propria apertura a malattia professionale?
Con i sensi cosi a dura prova, esiste ovviamente un margine di errore nell'assemblaggio dei movimenti, secondo Te in che percentuale tutti i prodotti assemblati a mano o quasi (vedi filmati di casa Glashutte) possono subire "diciamo cosi" il cestino?

Saluti e grazie anticipato

Renato

persson

soprattutto per Cicci, ma un po per tutti
« Risposta #1 il: Novembre 22, 2007, 18:19:24 pm »
la percentuale io nn la conosco... ma che i cestini esistano... questo è sicuro [:)]

Immagine:

52,99 KB

rri

  • *****
  • 4359
    • Mostra profilo
    • iOdesign Free Creative Assect
    • E-mail
soprattutto per Cicci, ma un po per tutti
« Risposta #2 il: Novembre 23, 2007, 16:53:21 pm »
Vorrei che Cicci intervenisse però[:)]

cicci

  • *****
  • 4025
    • Mostra profilo
soprattutto per Cicci, ma un po per tutti
« Risposta #3 il: Novembre 24, 2007, 20:11:44 pm »
Caro Renato,[:)]

perdonami per il ritardo[:D], ma eccoci a trattare un tema che raramente viene considerato.
La vista non è la sola cosa che può essere messa a dura prova[8D]. Oltre a quella c'è da tenere in primo piano la postura che spesso viene trascurata. La posizione di lavoro ideale è quella nella quale la schiena sta' diritta e il banco deve stare alto in modo che solo inclinando la testa si possa lavorare ad una distanza variabile di 05-25cm circa(secondo se si è con o senza lente, e il tipo di lente +/- forte)[8)].
Illuminazione dovrà essere della qualità migliore, possibilmente luce fredda(nordic) ad alta frequenza. Il massimo sarebbe avere inoltre il banco di fronte ad una finestra che volge a nord, in modo che alzando lo sguardo si possa cambiare distanza focale!!(li vedete spesso c/o alcune Maison d'Horlogerie, e che vista!)[8D][8D]
Anche le braccia dovrebbero se possibile avere una posizione di comfort(braccioli inclinati, ecc...) per agevolare al meglio la circolazione del sangue(es. provate a lavorare con le braccia appoggiate sullo spigolo del banco, .....dopo un pò si informicola l'avambraccio)[;)].
Non guasta nemmeno fare delle pause a scadenze periodiche, come in tutti i lavori, manuali e non[|)].
Per quel che riguarda la complessità di manipolare "parti cosi infinitamente piccole e delicate", e solo questione di abituarsi. Avevo un amico collega che aveva delle mani che mai avresti pronosticato che mestiere faceva....eppure lavorava molto di fino[^].

-"Ci sono particolari casse dedicate ad indennizzare od assicurare tali inconvenienti professionali?Per la categoria degli orologiai, sicuramente c'è qualchecosa in Italia, ma niente al confronto con gli altri paesi del EU. Purtroppo in italia non esiste l'albo della nostra categoria, e siamo poco o per niente tutelati(forse è meglio assicurarsi in privato).

"Con i sensi cosi a dura prova, ......... possono subire "diciamo cosi" il cestino?":) ;(...A volte vorresti buttare anche il banco e tutto il laboratorio nel cestino!! ;(  [}:)][}:)][}:)].

n.b. il cestino che mostra Persson, a parte i quadranti, sono le scorie delle fresature delle platine e dei ponti. Successivamente il tutto (l'ottone) viene riciclato[:)].

Saluti Cicci
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



rri

  • *****
  • 4359
    • Mostra profilo
    • iOdesign Free Creative Assect
    • E-mail
soprattutto per Cicci, ma un po per tutti
« Risposta #4 il: Novembre 25, 2007, 09:01:01 am »
Grazie caro amico.
Sei stato prezioso ed esaustivo.
Articolavo le domande a cui hai risposto perchè vivendo da "allestitore" la gioielleria, avevo sempre in cuor mio il desiderio di rivedere completamente il banco da lavoro di chi come te opera con la pura manifattura su prodotti tanto modesti in dimensione quanto preziosi per valore assoluto.
Amo le arti figurative amo l'espressione più nobile dell'uomo e del suo cimentato ingegno.
Vorrei provare a fare qualcosa.....
Ecco tutto.
A tal proposito carissimo Cicci, hai percaso qualche indirizzo sul web od altro dove si può vedere con chiarezza un progetto o delle foto dettagliate di un banco da orologiaio?
Sarei felice di fare una analisi il più attenta possibile per concertare con alcuni amici tuoi colleghi una qualche intervento coraggioso e dedicato per migliorare per il possibile le cose.
Ammesso ne abbiaia io la capacità ovviamente.

Grazie ancora Cicci della tua attenzione
Renato