TAG Heuer MIKROTIMER Flying 1000 Concept Chronograph

[Teo]

Non è che voglio rompere le scatole sempre con Tag Heuer però sembra che sia in fase di proposizione di grosse rivoluzioni per esempio questo crono che batte 3600000 alternanze per dare il millesimo di secondo... che ne pensate? Io sinceramente ancora non ho ben capito come funziona praticamente la parte crono non ha il bilanciere... voi ne sapete qualcosa di più?


Matteo

[Music and Watches]

Grazie per aver provveduto tu, avevo in mente di aprire un topic con la stessa domanda ma non sapevo se avrei trovato interesse    ho visto pure quello da "sole" 360000 con doppio bilanciere e riserva di carica crono, è spettacolare...info info info 

[fabri5.5]

l'oggetto è interessante,
questo è il suo scappamento:


al momento si mangia tutta l'energia del suo bariletto in circa 2 minuti,
se riusciranno a portare il tempo della misurazione cronografica ad almeno 30 minuti sarà un orologio possibile da mettere in vendita.
chiaramente resta una dimostrazione di savoir-faire
perchè la misurazione è affidata ai tempi di reazione di chi lo usa,
quindi la lettura anche se del millesimo rimmarrà pari a quella
di un cronografo da 18000a/h.

[Teo]

ma io non ho capito una cosa... l'equivalente del bilanciere è l' "Aluminum perforated plate"


Matteo

[Manu]

bellissimo
 
scusate, ma quindi, visti i problemi di misurazione attuali
non è stato messo in vendita?
 
è un prototipo?

[fabri5.5]

ma io non ho capito una cosa... l'equivalente del bilanciere è l' "Aluminum perforated plate"


Matteo

non so cosa serva ma non credo sia l'equivalente del bilancere perchè alla presentazione
(la cartella stampa era in inglese quindi la mia traduzione può essere totalmente errata)
parlavano dell'eleliminazione di qualsiasi isocronismo(fenomeno che si svolge in un tempo costante)
quindi pendolo,bilancere,ecc.

bellissimo
 
scusate, ma quindi, visti i problemi di misurazione attuali
non è stato messo in vendita?
 
è un prototipo?

al momento è ancora prototipo,
ma negli ultimi anni TAG ha poi industrializzato i suoi concept.