Quei favolosi anni 60

[alanford]

E così ieri mi sono comperato un altro libro che parla di quegli anni.
Perchè io quegli anni li ho vissuti, ma li sto imparando sui libri.
Preso com'ero dallo sbarcare il lunario e dalle ragazzette che mi giravano intorno, ne vedevo solo la parte più superficiale.
E quindi mi domando, come vivono questi nostri anni i giovani di adesso?
Ed ogn'uno di voi, come ricorda gli anni dai 15 ai 25?

[Sir C]

I miei sono stati una schifezza
Li ho passati a studiare,a sorbirmi le quotidiane liti familiari (si odiavano)
e a essere sommerso dai sensi di colpa. E a trovare senso nelle idee di rivoluzione E a odiare quei maledetti professori universitari.
Io ho cominciato a vivere a 30 anni,quando tutti gli altri si calmavano.
Ho recuperato facendo cose allucinanti e vivendo solo di notte per anni.
Ero un pipistrello,mi facevo le lampade solo per apparire normale e diurno, abbigliamento
strano e codino lungo lungo.
Poi......ho cominciato a lavorare per una multinazionale.............

[alanford]

I miei sono stati una schifezza
Li ho passati a studiare,a sorbirmi le quotidiane liti familiari (si odiavano)
e a essere sommerso dai sensi di colpa. E a trovare senso nelle idee di rivoluzione E a odiare quei maledetti professori universitari.
Io ho cominciato a vivere a 30 anni,quando tutti gli altri si calmavano.
Ho recuperato facendo cose allucinanti e vivendo solo di notte per anni.
Ero un pipistrello,mi facevo le lampade solo per apparire normale e diurno, abbigliamento
strano e codino lungo lungo.
Poi......ho cominciato a lavorare per una multinazionale.............

Si ma più che come vivevi te, io vorrei capire come tu percepivi il mondo intorno a te, i cambiamenti sociali , la politica , la scienza ed il progresso.

[massotto]

il mondo era piu' sereno , i ritmi precisi , decisi  ma piu' lenti ( oggi tutti corrono con il telefonino ma non si sa esattamente dove ) .
 
La politica era meno presente perchè la crescita economica era continua e tutti stavano mediamente sempre un po' meglio .
 
la delinquenza ( nelle piccole città di provincia come la mia ) era pressochè inesistente o spicciola , oggi siamo blindati e indifesi dal mare nero di una deliquenza casalinga 'e non' che avanza.
 
Ho vissuto una bella infanzia , una gioventu' passabile e mi accingo a un degrado sociale che avanza come la mia età ...preoccupante !!

[Teo]

Troppo giovane... io ancora non ero nato... se passassimo agli novanta allora qualcosina in più... 
Matteo

[Teo]

il mondo era piu' sereno , i ritmi precisi , decisi  ma piu' lenti ( oggi tutti corrono con il telefonino ma non si sa esattamente dove ) .
 
La politica era meno presente perchè la crescita economica era continua e tutti stavano mediamente sempre un po' meglio .
 
la delinquenza ( nelle piccole città di provincia come la mia ) era pressochè inesistente o spicciola , oggi siamo blindati e indifesi dal mare nero di una deliquenza casalinga 'e non' che avanza.
 
Ho vissuto una bella infanzia , una gioventu' passabile e mi accingo a un degrado sociale che avanza come la mia età ...preoccupante !!

strana questa affermazione, eppure molti diciamo 50/60-enni mi parlavano di un grande coinvolgimento politico in quegli anni (confermato anche da qualche evento storico) addirittura accusando la mia generazione di essere poco coinvolta politicamente...

[alanford]

Troppo giovane... io ancora non ero nato... se passassimo agli novanta allora qualcosina in più... 
Matteo

Infatti la mia domanda era riferita ad i "tuoi" anni che vanno dai 15 ai 25.
(altrimenti quì a parlare di anni 60 vissuti siamo io e Mario! )
Ossia questi anni li hai vissuti prendendo coscienza degli eventi socio politici che ti giravano intorno o pensavi solo alla gnocca ed a tirare avanti come li ho vissuti io?

[alanford]

il mondo era piu' sereno , i ritmi precisi , decisi  ma piu' lenti ( oggi tutti corrono con il telefonino ma non si sa esattamente dove ) .
 
La politica era meno presente perchè la crescita economica era continua e tutti stavano mediamente sempre un po' meglio .
 
la delinquenza ( nelle piccole città di provincia come la mia ) era pressochè inesistente o spicciola , oggi siamo blindati e indifesi dal mare nero di una deliquenza casalinga 'e non' che avanza.
 
Ho vissuto una bella infanzia , una gioventu' passabile e mi accingo a un degrado sociale che avanza come la mia età ...preoccupante !!

Mi sa che non hai capito la domanda neanche te.
Vedi risposta a Teo.

[Airangel]

io a 18 anni ho cominciato a lavorare nell'aziendina di famiglia, era un lavoro molto duro che non mi lasciava molto spazio al resto......mi informavo e partecipavo il più possibile.....mentre gli altri miei coetanei prendevano la gazzetta io mi abbonavo al sole24ore perchè volevo capire e partecipare.....

[Teo]

Troppo giovane... io ancora non ero nato... se passassimo agli novanta allora qualcosina in più... 
Matteo

Infatti la mia domanda era riferita ad i "tuoi" anni che vanno dai 15 ai 25.
(altrimenti quì a parlare di anni 60 vissuti siamo io e Mario! )
Ossia questi anni li hai vissuti prendendo coscienza degli eventi socio politici che ti giravano intorno o pensavi solo alla gnocca ed a tirare avanti come li ho vissuti io?

sorry non avevo capito 


ok allora in estrema sintesi,


un bellissimo periodo, pieno di vita e d'interessi (oddio anche adesso gli interessi ci sono ma in parte diversi più maturi)...
anni passati con gli amici spensierati e qualche lavoretto per alzare qualche spicciolo roba di programmazione (bei soldini a dire il vero) ma anche ripetizioni matematica e fisica  .


Ragazze... i primi amori e tutto il resto uno spettacolo... ma mi ricordo anche discussioni politico/filosofiche e che energia... ora ho imparato ad essere meno impulsivo... diciamo che è iniziata un'altra stagione...


La fisica è la mia passione... per lei ho rinunciato a delle cose che a detta di molti erano fichissime... ma a me non me ne è mai fregato nulla in fondo le cose a cui ho rinunciato me le ero comunque vinte per cazzi miei, ho avuto anche qualche contrasto familiare su queste scelte... 


Matteo

[mariol4749]

A 15 anni lavoravo già, a 25 ero sposato e padre di una bambina ed eravamo giusto negli anni '60/'70. Le proteste giovanili di quegli anni, non mi sfiorarono nemmeno e le osservavo con diffidenza; il tempo mi ha dato ragione, tutte le conquiste economiche e sociali portate da quegli anni di protesta, sapevo che se le sarebbero riprese con gli interessi ed infatti... Questa mattina sono stato dal tabaccaio ed ho trovato la sorpresa di vedere aumentate le mie sigarette di 20 cent. al pacchetto, ora costano 4,20 €, qualcosa come circa 8.200 delle buone, care, vecchie lire; con 5.000 £ facevo il pieno alla 500. Nella vita di un uomo, non dovrebbe trovare spazio il rimpianto, ma come si fa a non rimpiangere quegli anni? 

[Sir C]

I miei sono stati una schifezza
Li ho passati a studiare,a sorbirmi le quotidiane liti familiari (si odiavano)
e a essere sommerso dai sensi di colpa. E a trovare senso nelle idee di rivoluzione E a odiare quei maledetti professori universitari.
Io ho cominciato a vivere a 30 anni,quando tutti gli altri si calmavano.
Ho recuperato facendo cose allucinanti e vivendo solo di notte per anni.
Ero un pipistrello,mi facevo le lampade solo per apparire normale e diurno, abbigliamento
strano e codino lungo lungo.
Poi......ho cominciato a lavorare per una multinazionale.............

Si ma più che come vivevi te, io vorrei capire come tu percepivi il mondo intorno a te, i cambiamenti sociali , la politica , la scienza ed il progresso.

Ah ok ora capisco.
Dunque non capivo niente,non percepivo niente
ed ero ossessionato dal farmi le ragazze (cosa che mi riusciva malissimo)
e dallo studio (veniva male anche quello)
Un caos

[Albe]

La differenza che percepisco ora è che ai nostri tempi, anni 60-70, noi avevamo davanti un futuro di miglioramento e quindi di speranza, oggi i miei figli sono invece molto preoccupati per il loro futuro, lo vedono tutto sempre più irto di difficoltà e per questo mi sembra abbiano meno aspettive di noi.

[alanford]

La differenza che percepisco ora è che ai nostri tempi, anni 60-70, noi avevamo davanti un futuro di miglioramento e quindi di speranza, oggi i miei figli sono invece molto preoccupati per il loro futuro, lo vedono tutto sempre più irto di difficoltà e per questo mi sembra abbiano meno aspettive di noi.

Vero Alberto, però io lavoravo 10/11 ore al giorno e 6 ore il sabato.

[Patrizio]

invece i giovani di oggi si grattano...