Cervelli in fuga....

[Patrizio]

molti grandi matematici erano filosofi (liebnitz tra tanti), la filosofia della scienza ha influenze pesantissime nel nostro modo di ragionare (il falsificazionismo a la Popper per fare un esempio)...
ricorda che la teoria senza la pratica è zoppa, ma la pratica senza la teoria è cieca...

chi può discriminare tra ciò che è utile e ciò che non lo é? tu? io?

ps. io sono un ricercatore con ferie tredicesima e pensione...ma stai anche tranquillo che lavoro come un porco e con risultati apprezzabili altrimenti non sarei dove mi trovo...
se non l'avessi capito mi urta la generalizzazione...tutti fannulloni...tutta fuffa... ti farebbe piacere se dicessi tutti i dentisti sono evasori? o sono ladri?

Vedo che sei corretto rispondi argomentando e non parti per la tangente passando ad apprezzamenti o illazioni personali. In un forum simili interlocutori sono rari. Te ne rendo merito.


A. "molti matematici erano filosofi"....in illo tempore c'erano due discipline la retorica e la matematica. Gli sconfinamenti erano più facili. Il mio grande compaesano Pietro d'Abano omaggiato in tutta europa come medico è finito al rogo post-mortem come stregone.
B. "Popper" , filosofia della scienza sono interpretazioni a posteriori. Ci spiegano ciò che è stato e perché dal loro punto di vista. Insomma come predire il passato.


Per quanto mi riguarda: io sono un libero professionista "puro" (una volta si diceva così) cioè non ho mai preso una lira dallo stato e tutto quello che ho me lo sono guadagnato nel rapporto privato con i miei pazienti.
Perciò siccome vedo che quasi tutti stanno attaccati alle mammelle della repubblica e chiedono,protestano, accampano diritti, piangono miseria....quasi che lo stato (cioè NOI contribuenti) potesse farsi carico delle esigenze di tutti, confronto la situazione dei postulanti con la mia.
Sapendo che comunque vadano le cose....io dovrò arrangiarmi e provvedere a me stesso...mi sta sul ca@@o questa mentalità meridionalistica di chi si aspetta che sian i gli altri ....

grazie del complimento

popper ci fornisce anche un metodo per determinare cosa sia scienza e cosa no...come un metodo ci fornì pietro ramus nel 500 per facilitare memoria e comprensione o paciolo a fine 400 con la sua tecnica contabile..
sono temi interessanti... per me...non commercializzabili e quindi da doversi finanziare coi soldi pubblici, ma sbaglia chi pensa che non influenzino anche oggi i nostri modi di fare e pensare...

capisco il tuo punto di vista ma per fare il professionista devi aver studiato, esattamente cose che vengono da gente come me cioè che fa ricerca...
alcune sono interessanti per il privato e altre no...
ma quanto dà al paese il sistema ricerca complessivamente parlando? secondo me si tende a sottovalutare generalizzando i comportamenti scorretti di alcuni di noi...

[gidi_34]

grazie per il meridionalista...con questo passo e chiudo caro Tiepolo...sapessi quante belle cose funzionano li nel profondo nord grazie a i soldi riciclati dalle mafie...ma questo è un discorso troppo ampio e complesso per essere affrontato su un forum.

[mariol4749]

lo dicevo per rispondere alle lamentele di mario sulla pensione da fame che percepisce...so bene quale sia la situazione oggi in italia per quanto riguarda il sistema pensionistico...lo vedo tutti i giorni con il tipo di lavoro che ho...ma da qui a sentirmi dire che il sistema retributivo da una miseria rispetto a quello contributivo significa non aver ben chiaro come funziona l'inps in italia.

Lo sa anche l'ortolano che vende i capuzzi, (senza offesa per l'ortolano) che se l'inps fa acqua, non è certo per demerito di chi paga i contributi, quel settore è largamente in attivo, quel che pesa e fa' sforare i conti, sono gli extra che vengono accollati all'istituto: pensioni di invalidità, sociali, cassa integrazione e chi più ne ha più ne metta, tutti oneri che andrebbero addebitati alla fiscalità generale e non accollati ai lavoratori dipendenti. Questa è una stortura che dovrebbe far rizzare i capelli in testa ad ogni amante del diritto. Negli USA e non soltanto, i fondi pensioni sono intoccabili, anzi vengono utilizzati per investimenti a carattere pubblico, ma senza giocare sulla pelle di chi li ha versati, riescono anche a fruttare una rendita aggiuntiva, che va sempre a favore degli iscritti. In Italia con le tasse di chi lavora, si mantengono cani e porci. 

[Airangel]

bello il "dibbbattito" che ho alimentato ehehehehe.....

[Patrizio]

lo dicevo per rispondere alle lamentele di mario sulla pensione da fame che percepisce...so bene quale sia la situazione oggi in italia per quanto riguarda il sistema pensionistico...lo vedo tutti i giorni con il tipo di lavoro che ho...ma da qui a sentirmi dire che il sistema retributivo da una miseria rispetto a quello contributivo significa non aver ben chiaro come funziona l'inps in italia.

Lo sa anche l'ortolano che vende i capuzzi, (senza offesa per l'ortolano) che se l'inps fa acqua, non è certo per demerito di chi paga i contributi, quel settore è largamente in attivo, quel che pesa e fa' sforare i conti, sono gli extra che vengono accollati all'istituto: pensioni di invalidità, sociali, cassa integrazione e chi più ne ha più ne metta, tutti oneri che andrebbero addebitati alla fiscalità generale e non accollati ai lavoratori dipendenti. Questa è una stortura che dovrebbe far rizzare i capelli in testa ad ogni amante del diritto. Negli USA e non soltanto, i fondi pensioni sono intoccabili, anzi vengono utilizzati per investimenti a carattere pubblico, ma senza giocare sulla pelle di chi li ha versati, riescono anche a fruttare una rendita aggiuntiva, che va sempre a favore degli iscritti. In Italia con le tasse di chi lavora, si mantengono cani e porci. 

si mario giustissimo...ma converrai con noi che chi ha la pensione col retributivo comunque prende di più di ciò che ha versato. Nulla di illegale per carità; queste erano le regole. Ma chi versa col contributivo come il sottoscritto e Giuseppe e magari ha avuto una più o meno lunga fase di precariato sta comunque finanziando la macchina oltre quello che riceverà in futuro. Ecco spiegato una parte del risentimento dei giovani....ma solo una parte

[gidi_34]

io verso "solo" il 26.71 per cento del mio reddito...e questo solo all'inps, poi ci aggiungo un bel 20 per cento da versare come irpef...certo, avendo l'attività qualcosa riesco a scaricarla (ma poco visto che sono un minimo) ma avere una pressione fiscale del 46.71 su redditi che sfiorano i 15 mila annui è semplicemente ridicolo...

[Patrizio]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/18/indignata-per-stage-gratis-le-danno-della-mignotta-allestero-ho-un-contratto-vero/164701/

non è un paese per giovani

[Bertroo]

Mah......................triste realtà..............

[Airangel]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/18/indignata-per-stage-gratis-le-danno-della-mignotta-allestero-ho-un-contratto-vero/164701/

non è un paese per giovani

non è un paese......punto....

[mariol4749]

io verso "solo" il 26.71 per cento del mio reddito...e questo solo all'inps, poi ci aggiungo un bel 20 per cento da versare come irpef...certo, avendo l'attività qualcosa riesco a scaricarla (ma poco visto che sono un minimo) ma avere una pressione fiscale del 46.71 su redditi che sfiorano i 15 mila annui è semplicemente ridicolo...

E sbagli ancora! Non tieni conto delle imposte indirette, imposte che ognuno di noi paga all'atto dell'acquisto di qualsiasi bene o servizio. Prova a fare due conti sulla media di quanto versi allo stato soltanto per essere un semplice consumatore e vedrai che quel 46,71% di imposte dirette sul tuo reddito, lievita in modo pauroso, fino a lasciarti briciole del tuo reddito, mi viene la pelle d'oca solo a pensarci. 

[gidi_34]

vabbè...se mettiamo anche quelle è finita...

[mariol4749]

vabbè...se mettiamo anche quelle è finita...

Tanto per fare un esempio banale, ma che per me ha particolare importanza, ti basti sapere che il costo medio alla produzione di un pacchetto di 20 sigarette, si aggira attorno ad 1 €, centesimo più, centesimo meno, a fronte di un prezzo al consumo di € 4,20 relativo alla marca da me usata. Con quello che ho speso finora in tassa sul fumo, quando mi beccherò un bel cancherino ai polmoni, ESIGO! Che al mio capezzale a propinarmi le cure migliori del caso, ci sia l'esimio prof. Umberto Veronesi, 24 ore su 24, se è vero, come qualcuno dice, che alle tasse deve corrispondere un servizio reso al cittadino.     

[Bertroo]

Beh no Mario.......sei tu che decidi di fumare......un conto sono cure per malattie che arrivano e li le cure son giuste perchè paghiamo profumatamente le tasse...un altro discorso è per malattie che derivano dall'uso di certe sostanze come il fumo....se decidi di fumare lo fai sapendo a cosa vai in contro...pagando anche le tasse del vizio

[mariol4749]

Beh no Mario.......sei tu che decidi di fumare......un conto sono cure per malattie che arrivano...un altro per malattie che derivano dall'uso di certe sostanze....se decidi di fumare lo fai sapendo a cosa vai in contro...pagando anche le tasse del vizio

Cosa significa? Che io devo devolvere allo stato il 75% del costo di un pacchetto di sigarette, soltanto per il fatto che fumo? Eh no, caro Roberto, se accettiamo di pagare altissime imposte sui carburanti, è perchè tutti ci rendiamo conto che al consumo dei medesimi sono legati rilevanti effetti sulla società: inquinamento ambientale, salute generale, effetti negativi sulla bilancia dei pagamenti ed altro ancora, le tasse che paghiamo dovrebbero compensare gli oneri sociali derivati dall'uso medesimo di quel determinato prodotto. In una società sana, ad ogni tassazione imposta da uno stato, dovrebbe corrispondere in cambio un servizio reso. Mi hanno insegnato fin dalle scuole elementari che così funziona, o almeno dovrebbe funzionare, se così non è, vuol dire che non funziona bene. 

[Bertroo]

mario ii carburanti sono ormai beni di prima necessità....il fumo no! La macchia serve a tutti......fumare è una decisione di tutti! E' un vizio....lo vuoi? Paga...non è necessario...e te lo dice uno che fuma.....c'è poco da fare...è così...è una nostra scelta!