Orologico Forum 3.0

Charles Nicolet - Landeron 51

Soyuz

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Charles Nicolet - Landeron 51
« il: Ottobre 13, 2011, 15:01:34 pm »
Citazione
..La conseguenza è quella che la sfera dei secondi cronografici non ritorna a ore 12 al momento del reset...ma qualche secondo più avanti...e sempre più avanti con l'utilizzo. Questo con la ruota a colonne non capita.

E come si ovvia a questo inconveniente?
Infatti ho un Charles Nicolet con calibro Landeron 51 che,come puoi vedere, ha questa imperfezione.



Citazione
..La conseguenza è quella che la sfera dei secondi cronografici non ritorna a ore 12 al momento del reset...ma qualche secondo più avanti...e sempre più avanti con l'utilizzo. Questo con la ruota a colonne non capita.

E come si ovvia a questo inconveniente?
Infatti ho un Charles Nicolet con calibro Landeron 51 che,come puoi vedere, ha questa imperfezione.



Ogni caso va preso uno alla volta, i difetti che menzionate non dipendono dal fatto che il movimento cronografico sia con ruota a colonne oppure no. Spesso sono difetti molto più banali di quello che sembrano, facilmente correggibili. Generalizzare crea solo confusione..  ???

Cicci
 ;)


Citazione
..La conseguenza è quella che la sfera dei secondi cronografici non ritorna a ore 12 al momento del reset...ma qualche secondo più avanti...e sempre più avanti con l'utilizzo. Questo con la ruota a colonne non capita.

E come si ovvia a questo inconveniente?
Infatti ho un Charles Nicolet con calibro Landeron 51 che,come puoi vedere, ha questa imperfezione.



Se mi fai vedere in che stato è il movimento magari riesco ad essere più specifico.
Piuttosto, ansa superiore sinistra, è un buco quello?
Mica è una cassa in oro cavo?

Ciao

@Soyuz




ecco qua il Landeron 51.
Che ne pensi?


P.S.  il buco è solo apparente si tratta probabilmente di una impurità.
L'orologio è in oro rosa "capsule"




@Soyuz




ecco qua il Landeron 51.
Che ne pensi?


P.S.  il buco è solo apparente si tratta probabilmente di una impurità.
L'orologio è in oro rosa "capsule"



Se mi fai vedere in che stato è il movimento magari riesco ad essere più specifico.
Piuttosto, ansa superiore sinistra, è un buco quello?
Mica è una cassa in oro cavo?

Ciao

Certo che lo è, ..... lo si capisce osservando bene bene il cerchio di incassaggio dove c'è la scritta "METAL". In più il movimento non sarà stato il suo originale, ma "ri-incassato". Lo si deduce dal fatto che sul ponte cronografico c'è una scritta (Sheffield watch) che è diversa da quella sul quadrante (Charles Nicolet Tramelan)..

Cicci
 ;)

ps: ma stiamo andando OT... :-X

cicci...a me risulta che per Charles Nicolet abbia lavorato anche la Shieffeld watch co.
Diciamo un lavoro dato in concessione...così mi hanno detto in altri forum.


Inoltre l'orologio ce l'ho al polso e ti posso garantire che non ci sono buchi sulle anse.

cicci...a me risulta che per Charles Nicolet abbia lavorato anche la Shieffeld watch co.
Diciamo un lavoro dato in concessione...così mi hanno detto in altri forum.


Inoltre l'orologio ce l'ho al polso e ti posso garantire che non ci sono buchi sulle anse.



Risulta male temo.....  ??? , anche perché spesso quello che scrivono sui forum  è aria fritta se non è documentato (questo forum compreso a volte ... :-X  ).
Per sentito dire non si garantisce nulla.....

Per i fatti.... :) :

La ditta "NICOLET WATCH CO." di Tramelan-Dessus  aveva i seguenti marchi e/o modelli:
"Aleder, Aster, Campaign, Casatschock, Crocus, Fidea, C. Nicolet, Champ, Charles Nicolet (la tua in questo caso), la Campagna, La Campagne, Nike, Roinek, Saturne, Silex, Sportank, Stady, Steady, T Transmarina, Tranamarine, Wig-Wag". In alcuni casi il trade mark poteva essere anche "Aster" oppure un "N" con una figura sotto...

Diversamente la ditta del tuo movimento, la "Sheffield Watch" apparteneva alla Sheffield Watch Factory Ltd. a Bienne e aveva i seguenti marchi e/o modelli: "Sheffield Merchandise Co. New York, Sheffield Watch Co. New York". Il codice d'importazione per gli USA era VOS (guarda caso proprio come sul ponte del tuo cronografo!  ::) )...

Lascio le conclusioni a Voi di Orologico....  ::) ::) ... ???


Ah!, prima che mi dimentico, ... :) ....   riguardo alla tua cassa, non ho detto che è bucato, ma che la cassa è cava, insomma leggera. Il fatto che abbia quel anello dove c'è scritto "METAL" solitamente viene messa in casse molte leggere (cave e/o vuote come preferisci) proprio per rinforzarle in modo che non si deformino e/o si aprano durante l'utilizzo. Tutto qui, ..... sono certo che dalla tua posizione puoi garantire che non ci sono buchi, ma non era questo l'argomento. ;)

Cicci
 ;)

l'ho detto sopra: non è "solid gold" ma "capsule".
L'orologio l'ho comperato in ebay e viene da Los Angeles Hollywood.USA.
Quindi il VOS coincide.
Il calibro comunque è un Landeron 51 e lo si vede bene perché è inciso col caratteristico scudetto che si intravede.
In orologi&passioni c'è una bella storia della NIcolet e questa storia ha come epicentro Napoli.
E questo ci dice che la Nicolet aveva un mercato anche italiano.

Questo spiega perché mia mamma regalò a mio padre un Charles Nicolet ,che tengo come una reliquia,in occasione del loro fidanzamento, simile a questo, e con questo spiego anche la mia preferenza per questa marca "vintage"


In conclusione considerata la babele del mondo orologiero negli anni del dopoguerra non mi sentirei di fare affermazioni conclusive simili alle tue.
Il mio destino è vagare...non c'è posto per i sognatori!
Meglio solo che male accompagnato!
Buono si, fesso no!
Sono talmente antipatico che lo specchio mi riflette di spalle!
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Re:Charles Nicolet - Landeron 51
« Risposta #1 il: Ottobre 13, 2011, 15:25:11 pm »
Rispondo a cicci
come puoi vedere dalla cronologia, la mia domanda sul fatto se fosse o meno oro cavo è arrivata prima che il nostro amico postasse la foto del lato B . Del resto è così palese che quando l'ho chiesto ho quotato una foto del davanti.

Sul fatto che sia ricassato sono daccordo...ma può darsi anche che abbia subito il trapianto del bilanciere... Spesso gli amici orologiai (e tu ne sai qualcosa  ;D ) usano parti di recupero da altri movimenti, e per non perder troppo tempo dietro ai problemi di bilanciere. Anche perchè, e qui apro una piccola parentesi, molti orologiai, anche esperti e magari con attività avviata da tempo non mettono mai volentieri le mani sui bilancieri, perchè le spirali possono creare più di un grattacapo e far perdere molto più tempo del previsto a volte...quindi molti orologiai vedono i problemi di bilanciere come il fumo negli occhi. Dunque Può darsi che sia stato sostituito il bilanciere completo di ponte direttamente: facile, sicuro, veloce. Anche se, la lavorazione del ponte di bilanciere sembrerebbe abbastanza omogenea rispetto a quella degli altri ponti.

Ma rispondendo adesso a Piero Tiepolo dico che questo landeron 51 noto che alcune parti non corrispondono con la scheda tecnica...quindi qualcuno ci avrà messo le mani per ripararlo, attingendo ed adattando pezzi da un altro landeron, probabilmente.
Il problema può dipendere da diversi fattori come diceva cicci, ma che portano tutti a uno stesso risultato...per dirla alla spicciola, l'innesco fa (almeno parzialmente) cilecca. Bisogna capire se le leve sono deformate, o sono le mollette ad essere ormai esauste...o è solo molto sporco.

Smontare pulire rimontare e provare...finquando non si trova la "magagna". E questo è lavoro per un orologiaio  ;)
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Re:Charles Nicolet - Landeron 51
« Risposta #2 il: Ottobre 13, 2011, 15:44:56 pm »
Sempre per Piero Tiepolo.
Nicolet Watch è un marchio molto diffuso, di cui non se ne parla spesso oggi, anche se un tempo era davvero apprezzato, come molti altri scomparsi o riapparsi ed altri ancora che continuano modestamente ma tenacemente a produrre. In un altro contesto mi permisi di coniare un termine/slogan per queste case... "the other side of swiss....oltre i soliti marchi". Spesso si trattava di case veramente importanti e cosa distingue veramente una casa importante da un fuoco fatuo se non la qualità e l'importanza dei movimenti incassati?

Ad esempio Nicolet Watch poteva "permettersi" di produrre crono / calendario completi, animati da un bellissimo Valjoux 88
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Re:Charles Nicolet - Landeron 51
« Risposta #3 il: Ottobre 13, 2011, 18:58:19 pm »
molto esauriente.
Grazie Soyuz.

Re:Charles Nicolet - Landeron 51
« Risposta #4 il: Ottobre 14, 2011, 10:53:47 am »





Charles-Albert Nicolet nacque nel 1890 e fondò la sua azienda orologiera all'età di 24 anni, pur continuando a lavorare alle dipendenze di un’altra ditta; cosa assai frequente in quel periodo. La Charles Nicolet - registrata a Tramelan nel 1916 - prosperò producendo orologi per uomo e per signora, con particolare predilezione per i cronografi. Charles seguiva assiduamente tutti gli aspetti dell’azienda ma si spense improvvisamente nel mese di novembre del 1945. La sua vedova prese in mano la gestione della società, modificandone il nome in Nicolet Watch, ed i due figli Jean e Raoul si occuparono rispettivamente della parte commerciale e di quella tecnica; anche il figlio minore Maurice si unì presto a loro.
La produzione continuò mantenendo una particolare attenzione sui crono. Nel 1972 venne messo in commercio un cronografo comandato da un unico pulsante coassiale alla corona di ricarica, realizzato su base Valjoux. Anche la Nicolet è stata vittima della crisi degli anni ’70 ed ha dichiarato fallimento nel 1978.


La Nicolet Watch S.A. ha utilizzato per la sua produzione anche i seguenti marchi: Crocus, Fidea, Nicolet, Nicolet Watch, Nike, Roinek, Saturne, Silex, Steady, Team, Team-Steady, Transmarine.